Assegno Unico in arrivo! Le istruzioni dell’INPS!

Pubblicata dall’INPS la circolare che spiega le istruzioni per l’Assegno Unico Universale. Come funziona? Scoprilo qui.

Ebbene sì, siamo vicini all’effettiva entrata in vigore dell’Assegno Unico Universale

Infatti, come sappiamo, nonostante la possibilità di effettuare le domande a partire dal mese di gennaio 2022, le erogazioni inizieranno nel mese di marzo. 

Proprio per questo morivo l’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale ha deciso di fornire le istruzioni dettagliate per accedere all’Assegno Unico Universale per mezzo della circolare numero 23 del 9 febbraio 2022

Ma cosa possiamo scoprire per mezzo di questa circolare? Beh, le informazioni sono molte tra le quali troviamo i requisiti, i tempi e le modalità di presentazione della domanda per avere accesso alla misura dell’Assegno Unico Universale. 

Insomma, l’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale ha deciso di spiegarci in modo semplice come poter accedere alla nuova agevolazione che andrà a cambiare il panorama degli assegni per le famiglie. 

Infatti, come sappiamo, all’interno dell’Assegno Unico Universale andranno a confluire numerosi sussidi dedicati ai genitori. 

Dunque, nel corso di questo articolo andremo a scoprire meglio tutto il panorama che ruota attorno all’applicazione dell’Assegno Unico Universale e quali sono le istruzioni date dall’INPS per poterlo ottenere!

Assegno Unico Universale: un breve reminder

Prima di partire alla scoperta di tutto ciò che è stato comunicato dall’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale all’interno della circolare numero 23 del 9 febbraio 2022, facciamo un breve reminder sull’Assegno Unico Universale. 

Infatti, devi ricordare che l’importo sarà determinato in base all’ISEE e, di conseguenza, qualora non l’avessi ancora aggiornato, devi provvedere con la stipulazione del modello ISEE per il 2022. 

Inoltre, ricordiamo anche che per tutti coloro che effettueranno la domanda per ottenere l’Assegno Unico Universale entro e non oltre la fine del mese di giugno 2022, avranno diritto ai mesi arretrati, quindi marzo, maggio e aprile. 

Invece, per coloro che presenteranno la domanda in una data successiva al 30 giugno 2022, non ci sarà alcun accredito dei mesi precedenti. 

Ora che abbiamo ricordato alcune delle informazioni di maggior rilievo circa l’Assegno Unico Universale, andiamo a scoprire le istruzioni date dall’INPS. 

INPS e Assegno Unico Universale: pubblicata la circolare con le istruzioni!

Come abbiamo affermato anche in precedenza, l’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale ha pubblicato la circolare numero 23 del 9 febbraio all’interno della quale sono scritte le indicazioni per tutti coloro che vogliono beneficiare dell’Assegno Unico Universale. 

Ebbene, ricordiamo che l’Assegno Unico Universale è rivolto a tutti coloro che hanno dei figli a carico.  

Ma quando può essere richiesto? Ovviamente anche l’Assegno Unico Universale pone dei paletti su quando inviare o meno la domanda per ottenerlo. 

Devi sapere che tale misura può essere richiesta a partire dal settimo mese di gravidanza fino ai 21 anni del figlio. 

Inoltre, possono accedere all’Assegno Unico Universale anche coloro che hanno in affido dei bambini e non solo! Anche i nonni potranno beneficiare di questa misura per i loro nipoti. 

Gli esclusi dell’Assegno Unico Universale: chi sono i NEET?

Ovviamente, come ogni misura che si rispetti, anche l’Assegno Unico Universale ha delle persone che sono escluse. 

Ma di chi siamo parlando? Come abbiamo anticipato nel titolo di questo paragrafo, facciamo riferimento ai cosiddetti “NEET”, ossia coloro che non studiano e non lavorano. 

In che senso? Beh, ovviamente parliamo di giovani di età compresa tra i 18 ed i 21 anni (limite per ottenere l’Assegno Unico Universale). 

Insomma, tutti coloro che non seguono un percorso di studi (compreso quello universitario) o non svolgono un lavoro (compresi stage e contratti di apprendistato) non possono godere dell’Assegno Unico Universale. 

Ovviamente, nel caso in cui il figlio fosse affetto da disabilità, tale condizione non sussiste. 

Eppure, non parliamo solo dei NEET come degli unici esclusi dall’Assegno Unico Universale. Infatti, continuano ad essere escluse anche altre categorie di persone. 

Anzi, per meglio dire, gli esclusi in seguito alle segnalazioni inviate da ASGI e dalle associazioni e organizzazioni sindacali sono diminuiti. 

Tuttavia, restano ancora escluse alcune persone straniere che si trovano in situazione di forte vulnerabilità.

Degli esempi? Beh, le vittime di tratta, le vittime di violenza domestica oppure coloro che sono titolari di protezione sociale. 

Insomma, non solo i NEET sono esclusi dall’Assegno Unico Universale. Che la situazione possa cambiare? Staremo a vedere. 

Ma quali sono state le informazioni aggiuntive che sono state inserite all’interno della circolare dell’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale?

INPS chiarisce i dubbi sull’Assegno Unico Universale: le informazioni!

Ebbene, come abbiamo compreso, all’interno della circolare emanata dall’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale sono chiarite alcune informazioni necessarie per coloro che, rispettando i requisiti, vogliono beneficiare dell’Assegno Unico Universale. 

Per prima cosa sarà necessario presentare l’ISEE. Infatti, sebbene l’Assegno Unico Universale sia una misura, per definizione, universale e quindi rivolta a tutti, coloro che non presenteranno l’ISEE avranno diritto solo alla quota minima del sussidio. 

Questo significa 50 euro al mese per i figli minorenni e 25 euro quando i figli hanno un’età compresa tra 18 e 21 anni. 

Dal momento della presentazione dell’ISEE, l’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale identificherà l’importo spettante per tutto l’anno. Insomma, l’erogazione avrà un importo fisso che, ovviamente, non cambierà nel corso del 2022.

Assegno Unico Universale e arretrati: solo se invii la domanda entro giugno!

Come abbiamo sottolineato anche in precedenza, tutti coloro che richiederanno l’accesso alla misura dell’Assegno Unico Universale entro la fine del mese di giugno, quindi entro il 30 giugno 2022, riceveranno anche gli arretrati. 

In che senso? Beh, si potranno ottenere anche i pagamenti relativi ai mesi di marzo, aprile e maggio. 

Ricorda: tutti coloro che beneficiano del Reddito di Cittadinanza non devono inviare nessuna domanda per beneficiare dell’Assegno Unico Universale in quanto esso sarà erogato in automatico qualora i requisiti fossero rispettati. 

Ebbene, la data del 30 giugno risulta essere importante anche quando si parla di ISEE. 

Infatti, tutti coloro che non sono ancora in possesso dell’indicatore della loro situazione reddituale possono inviare già adesso la domanda relativa all’Assegno Unico Universale. 

In poche parole, se non verrà presentato l’ISEE entro marzo, le erogazioni inizieranno con l’importo minimo garantito dall’assegno. 

Tuttavia, se l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente verrà presentato entro il mese di giugno, si opererà un conguaglio.

Ricorda: in questo caso non si riceverà alcuna somma aggiuntiva per le mensilità precedentemente godute. 

E se mancano delle informazioni nella domanda dell’Assegno Unico Universale?

Eccoci arrivati ad un dubbio che sorge nella testa di molti, ossia cosa succede se mancano delle informazioni al momento della compilazione della domanda per ottenere l’Assegno Unico Universale?

Ebbene, tali informazioni dovranno essere comunicate al più presto all’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale in modo che possa effettuare gli opportuni ricalcoli. 

Infatti, anche nei casi di maggiori importi erogati, l’INPS avrà il diritto di richiedere indietro la somma aggiuntiva riconosciuta. 

Ricorda: puoi effettuare anche adesso la domanda per ottenere l’Assegno Unico Universale sia attraverso il sito dell’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale, sia avvalendoti del servizio offerto da CAF e Patronati. 

Inoltre, è doveroso sottolineare che le erogazioni del sussidio inizieranno a partire dal mese di marzo 2022

Francesca Ciani
Francesca Ciani
Copywriter, classe 1998. Appassionata di marketing, digital e pubblicità fin da bambina, dopo un percorso di ragioneria, ho ottenuto una laurea in Comunicazione, Media e Pubblicità presso l’Università IULM di Milano e, successivamente, ho conseguito un master in Marketing Management. Troppo creativa per essere ragioniera, troppo analitica per essere un’artista: sono diventata social media manager e seo copywriter. Parlo tanto, scrivo ancora di più e ho sempre miliardi di idee.
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