Caro energia: fotovoltaico per tutti, anche in condominio!

I costi si abbassano, aumentano le agevolazioni e si snellisce la burocrazia. Per ridurre il caro energia, la soluzione è il fotovoltaico. Ecco come fare!

Il Governo accelera sulle installazioni di fotovoltaico, per contrastare gli effetti del caro energia. La domanda di questo genere di impianti ha tra l’altro già registrato un’impennata degna di nota. 

I prezzi di questi sistemi di produzione di energia oggi sono più bassi rispetto al passato. Infatti, già una decina di anni fa, si preferiva ancora la tradizionale fornitura di gas ed elettricità, a quella proveniente da energia rinnovabile, dal momento che costava comunque di meno. Ora le cose però stanno cambiando. Anzi, per certi aspetti sono già cambiate, dal momento che la crisi tra Ucraina e Russia fa lievitare i prezzi delle risorse energetiche ma non solo.

L’Italia sta confermando di voler acquistare una maggiore quantità di materia prima da altri Paesi, in grado di garantire la fornitura di gas e petrolio.

Inoltre spinge con gli incentivi per l’installazione di impianti di produzione energetica da fonti rinnovabili, quali pannelli solari, sia fotovoltaici che termici.

La novità importante è che, per accelerare le operazioni, il Governo ha deciso di snellire l’iter burocratico per procedere, permettendo quindi lavori veloci e rivolti a una più ampia platea di beneficiari.

Ecco a seguire tutti i dettagli per poter beneficiare subito delle nuove agevolazioni.

Fotovoltaico da balcone per combattere il caro energia

Comunichiamo subito la novità, che riguarda tutti coloro che vivono in condominio

Via libera alla possibilità di installare pannelli fotovoltaici sul balcone anche se l’assemblea di condominio non ha deliberato gli interventi sull’edificio.

Si tratta senza dubbio di un grande vantaggio, da cogliere al volo, per tutti coloro che hanno sempre desiderato installare un pannello fotovoltaico per produrre la propria energia, ma erano ostacolati dal regolamento di condominio.

Di norma infatti, in condominio è necessario sottoporre sempre all’attenzione dell’assemblea, la richiesta di procedere con determinate tipologie di lavori. Ottenere l’approvazione significa non solo mettersi d’accordo ma senza dubbio allungare i tempi per dare il via ai lavori.

Motivo per cui, in una situazione delicata come quella che stiamo vivendo a livello internazionale, il Governo pensa a snellire le procedure, permettendo dunque a tutti i cittadini che lo desiderano, di diventare (quasi) indipendenti, per quanto concerne l’autoproduzione di energia.

Il momento è propizio, per combattere il caro energia. I costi di installazione sono più bassi, rispetto al passato, il prodotto dura a lungo e la burocrazia per i permessi, si snellisce.

Inoltre, installare un pannello fotovoltaico sul balcone di casa, permette di far fronte, magari con qualche accorgimento in più, alle esigenze familiari, tagliando i costi delle bollette di luce e gas e riducendo anche l’impatto ambientale.

Soprattutto per chi vive in regioni baciate dal sole e con clima mite, i vantaggi di un impianto fotovoltaico da installare per la propria abitazione sono innegabili.

E bisogna tenere conto del fatto che -aspetto sicuramente non secondario- con le agevolazioni ancora vigenti, come il superbonus 110%, è possibile abbattere notevolmente i costi per l’acquisto e la realizzazione dell’impianto.

Vediamo i dettagli.

Fotovoltaico da balcone: come funziona

Si tratta di un pannello da installare direttamente sul balcone di casa oppure su un terrazzino privato. 

Grazie a questo genere di impianto, è possibile produrre energia elettrica, sfruttando semplicemente la luce del sole. 

Via libera dunque per effettuare questi lavori, anche senza l’autorizzazione condominiale!

Per poter sfruttare ancora le agevolazioni previste dal Governo, è bene sapere che il Superbonus 110%

è un’agevolazione fiscale sulle spese sostenute dal primo luglio 2020 al 30 giugno 2022 per interventi in ambito di efficienza energetica, compresa l’installazione di impianti fotovoltaici.

Il bonus dunque è valido ancora fino a giugno, in particolar modo per i proprietari di villette unifamiliari. Se questi ultimi dimostrano inoltre di aver ultimato almeno il 30% dei lavori previsti, entro quella data, allora possono usufruire di sei mesi di proroga supplementari, fino al 31 dicembre 2022, per la precisione.

E per quanto concerne i condomini? Hanno un po’ di tempo in più a disposizione, per mettersi al riparo dal caro energia. Infatti, entro il 31 dicembre 2022, se dimostrano di aver effettuato almeno il 60% degli interventi previsti in origine, allora possono beneficiare di un’ulteriore proroga per ultimare il tutto, nella fattispecie fino al 30 giugno 2023.

La richiesta di impianti fotovoltaici da installare nei condomini, è sempre più elevata. Vediamo nel dettaglio perché conviene così tanto oggigiorno, poter fare affidamento sull’autoproduzione dell’energia elettrica (che permette di limitare anche il consumo del gas, e nel prossimo paragrafo, spieghiamo il perché).

Caro energia: il fotovoltaico da balcone, conviene?

La risposta è univoca ed in senso affermativo. L’installazione di un impianto fotovoltaico, non fosse altro che un solo pannello, può apportare solo ed esclusivamente benefici, da più punti di vista.

Grazie all’anima in silicio, il pannello solare riesce a sfruttare l’energia del sole per trasformarla, a vantaggio degli abitanti della casa, in elettricità.

Molti hanno dubbi per quanto riguarda la distinzione tra pannelli solari e fotovoltaici. In realtà, tutti i pannelli che sfruttano l’energia del sole vanno definiti “solari”, ovviamente. Quelli termici riescono a produrre calore, riscaldando ad esempio l’acqua a uso sanitario, tramite un boiler. Quelli fotovoltaici, grazie a un sistema inverter, sono in grado di trasformare la luce del sole in energia elettrica.

A costo zero e a impatto zero.

Tutti i pannelli solari a oggi in circolazione, presentano una garanzia, da parte dei vari fornitori, di circa 20-25 anni. Il pannello non richiede una manutenzione costosa, a parte un po’ di pulizia per mantenerli efficienti al massimo.

I vantaggi sulle bollette si vedono fin da subito. Infatti, autoproducendo l’energia elettrica si riesce a far fronte alle necessità della famiglia, da più punti di vista.

In questo articolo, abbiamo già dedicato un approfondimento all’argomento, illustrando i principali vantaggi provenienti da un impianto fotovoltaico.

Sfruttando l’elettricità, è possibile anche ridurre i consumi di gas. Ad esempio, in cucina, è possibile sfruttare maggiormente la cottura dei cibi in forno oppure tramite piastra a induzione. Si può stemperare il freddo nei vari ambienti, grazie all’uso del climatizzatore. Per la produzione di acqua calda sanitaria, è possibile invece riscaldare il boiler, senza più accendere la caldaia.

Caro energia: perché?

Ma quali sono le cause di questo folle aumento dei prezzi e di tutte le materie prime, che non lascia intravedere nulla di buono all’orizzonte?

Purtroppo, tra le principali cause del caro energia c’è ad oggi il conflitto tra Ucraina e Russia. Questi Paesi rappresentano per l’Italia (e in generale per l’Unione Europea) i maggiori fornitori di materie prime, tra cui il gas ad esempio (il 40%) ma anche risorse alimentari come il grano e il mais.

Ricordiamo che questi cereali non solo servono da base alla nostra alimentazione, ma anche a quella degli animali da allevamento.

Una catena che, spezzandosi, rischia di avere gravi ripercussioni sull’intero sistema alimentare della nazione, oltre che sull’approvvigionamento di gas e petrolio.

Potremmo arrivare al rischio del razionamento, sia delle risorse energetiche che del cibo.

Intanto il Governo cerca delle tempestive soluzioni alternative per i bonus bollette, una strategia per non rimanere a secco di risorse, dal momento che i nostri fornitori sono esteri, praticamente per la quasi totalità del nostro approvvigionamento. 

Il gas serve anche per produrre elettricità e gli altri Paesi fornitori sono l’Algeria e l’Azerbaijan. Il Ministro degli Esteri di Maio, proprio in questi giorni è stato anche in Qatar, per chiedere maggiori forniture di risorse per la nostra popolazione.

Se da una parte, il Governo cerca dunque di aumentare l’esportazione da altri Paesi, dall’altra spinge con gli incentivi per la produzione nazionale, ivi compresi dunque anche i pannelli fotovoltaici da installare sui tetti o sui balconi delle famiglie italiane.

Caro energia 2022, tutte le novità 

In questo articolo, abbiamo focalizzato l’attenzione sull’installazione dei pannelli fotovoltaici, che ora è possibile, in maniera veloce e senza lungaggini burocratiche, grazie all’intervento del Governo, in materia di caro energia.

È possibile acquistare il pannello, da installare sul balcone di casa, di tasca propria oppure sfruttare ancora le agevolazioni statali in vigore, ad esempio il Superbonus 110%.

Veniamo ora a un riepilogo di tutte le misure di cui è possibile beneficiare al momento, per ridurre l’impatto del caro energia sulle bollette da pagare a fine mese.

Innanzitutto, il Governo va verso l’approvazione della proroga del Superbonus 110%, anche per le villette unifamiliari. 

Ha inoltre stabilito l’abolizione degli oneri di sistema e la riduzione dell’Iva, tra i costi fissi delle bollette di luce e gas.

C’è poi un altro aiuto che arriva in favore delle famiglie italiane ovvero la possibilità di rateizzare tutte le bollette di luce e gas, relative ai mesi di gennaio-aprile 2022. Anche a tal proposito, abbiamo già illustrato al meglio l’argomento, nel corso di questo articolo intitolato Caro bollette: rateizzare luce e gas in 10 rate!

Ricordiamo infine che risulta confermato, per tutto l’anno in corso, anche il bonus sociale per disagio economico, riservato ai nuclei familiari con Isee di circa 8 mila euro all’anno. Lo sconto in bolletta di luce e gas va anche alle famiglie con Isee da 20 mila euro, purché siano presenti almeno quattro figli, all’interno del nucleo familiare.

Il bonus sociale è inoltre un diritto spettante anche a chi convive con un parente affetto da gravi patologie, tali da richiedere l’uso di apparecchiature elettromedicali, per consentirgli di sopravvivere.

Natalia Piemontese
Natalia Piemontese
Consulente lavoro online e professioni digitali, classe 1977. Sono Natalia, Piemontese di cognome, pugliese di nascita e calabrese d'adozione. Laureata in Scienze Politiche presso l'Università degli Studi di Bari, ho conseguito un Master in Selezione e Gestione delle risorse umane. Mamma bis, scrivo sul web dal 2008. Sono specializzata in tematiche del lavoro, business nel digitale e finanza personale. Responsabile del blog #mammachebrand, ho scritto un e-book "Mamme Online, come gestire casa, lavoro e figli".
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