Cashback Autostrade: non paghi il pedaggio! Come funziona?

Come funziona il nuovo bonus cashback con Autostrade e chi può ottenere un rimborso del 100% sul prezzo del biglietto? Viaggi gratis in tutta Italia! Come?

Riparte il bonus cashback con Autostrade, il nuovo programma che permette a tutti gli automobilisti che hanno installato l’applicazione Free to X sul proprio smartphone di ottenere un rimborso del pedaggio fino al 100%, in caso di registrazione di ritardi sui tempi di percorrenza delle tratte.

Nonostante i rincari sui biglietti di ingresso nelle autostrade in arrivo dal 1° luglio, quindi, per quest’anno e per l’estate qualcuno potrebbe viaggiare gratis: come?

C’è una sola applicazione da installare per poter ottenere viaggi gratis in autostrada: Free to X, il sistema che sfrutta l’intelligenza artificiale per leggere la targa de veicolo e calcolare i rimborsi. Sul campo ci sono almeno 250 milioni di euro per i prossimi cinque anni. Come funziona il cashback Autostrade e chi ne ha diritto?

Cerchiamo di capire come sfruttare il nuovo bonus cashback per viaggiare sulle autostrade di tutta Italia gratis e senza limiti. Il programma ha ottenuto l’approvazione dell’Antitrust ed è attivo dal 1° maggio 2022 fino al 31 dicembre 2022.

Cashback Autostrade: ok dell’Antitrust. Si parte dal 1° maggio!

Al via il nuovo bonus cashback con Autostrade: a partire dal 1° maggio, e ad oggi a pieno regime dopo il via libera dell’Antitrust, tutti i cittadini che hanno scaricato l’app Free to X potrebbero aver diritto a viaggi gratis su tutta la rete autostradale, senza pagare il pedaggio. Come?

Grazie al nuovo programma lanciato in via sperimentale in Liguria e ad oggi disponibile in tutta Italia, gli automobilisti possono ottenere un rimborso del prezzo del pedaggio fino al 100%, in base alle tempistiche di percorrenza e sulla base degli eventuali ritardi registrati a causa di code.

Attenzione però: non tutte le code danno diritto al rimborso. Per non pagare il pedaggio, ovvero ricevere un rimborso pari al 100% del costo del biglietto, occorre aver trovato traffico intenso e code solo a causa di cantieri di restringimento della carreggiata. Dunque, il traffico intenso per affollamento nelle località, gli incidenti oppure i rallentamenti dovuti a cause climatiche non bastano.

Scendiamo più nel dettaglio e vediamo che può ottenere il rimborso fino al 100% del pedaggio con il cashback Autostrade e come funziona il meccanismo.

Cashback Autostrade: non paghi il pedaggio! Come funziona?

Il cashback con Autostrade permette di ottenere un rimborso fino al 100% sul prezzo del biglietto, considerando diversi fattori: oltre ai tempi di percorrenza, si valuta anche la causa che ha portato alla registrazione di ritardi. Ciò significa che per un ritardo molto ampio, è possibile ottenere un rimborso intero sul prezzo del pedaggio, viaggiando gratis sulle autostrade.

Attenzione ai limiti e alle regole imposte dalla normativa: anzitutto, il cashback Autostrade si applica esclusivamente sui tratti di competenza di Autostrade per l’Italia, ovvero per circa 3.000 chilometri in tutta la penisola. 

Non solo: non tutti i cantieri – come precisato nei precedenti paragrafi – permettono di ottenere il rimborso al 100% del prezzo del biglietto. Nel calcolo dei rimborsi sono inclusi solo i cantieri che riguardano lavori di restringimento della carreggiata, con conseguenti code sui tratti.

Restano esclusi, quindi, i cantieri che prevedono la chiusura della sola corsia di emergenza, oppure i cantieri che non comportano chiusure di corsie, oppure ancora i cantieri che si trovano sui tratti stradali gestiti da Aspi. Infine, restano esclusi dalla possibilità di ottenere il rimborso anche i cantieri che si trovano sui tratti autostradali a sistema aperto, nei quali non figurano caselli, e dove il pedaggio si paga a forfait.

Cashback Autostrade con l’app Free to X: come partecipare

A differenza di quanto molti potrebbero pensare, per partecipare al cashback Autostrade e ottenere un rimborso fino al 100% del prezzo del biglietto non è necessario possedere il Telepass. Infatti, tutti gli automobilisti possono aderire al programma scaricando l’applicazione Free to X.

Scaricando l’applicazione saranno richiesti la registrazione della targa del veicolo e l’eventuale conto corrente o Iban sul quale effettuare l’accredito del rimborso, ove ottenuto.

Una volta completata la registrazione, si può cominciare a viaggiare: come avviene la lettura della targa e come si calcola il rimborso?

Aspi ha installato oltre 2 mila telecamere presso i caselli di ingresso e uscita dalla propria rete: sarà un meccanismo che sfrutta l’intelligenza artificiale ad occuparsi della lettura della targa in ingresso e in uscita.

In seguito, grazie a un incrocio con i dati relativi ai cantieri presenti su Google Maps, si potranno calcolare i tempi di percorrenza. Chiaramente non avranno alcun rilievo le soste effettuate in autostrada presso i punti di ristoro, e nemmeno le cose registrate per traffico intenso, per condizioni climatiche avverse o semplicemente per incidenti. 

Cashback Autostrade: come calcolare il rimborso

Arriviamo ora al calcolo del rimborso per ogni automobilista che ha registrato tempi di percorrenza più elevati rispetto al normale, solo a causa di cantieri di restringimento della carreggiata. Quali sono gli importi e come avvengono i pagamenti?

Il rimborso previsto dal programma cashback Autostrade può passare dal 25% del prezzo complessivo del biglietto fino al 100% dello stesso, ma solo se i ritardi sono dovuti a cantieri di restringimento della carreggiata. Il rimborso viene calcolato sull’intera tratta percorsa e non solo relativamente al cantiere.

Dunque, il ritardo minimo che permette di accedere al rimborso è sceso a 10 minuti (rispetto ai 15 previsti inizialmente) per le tratte complessive inferiori a 99 km, calcolato su una velocità media di 100 chilometri orari per gli autoveicoli, e di 70 chilometri orari per i mezzi pesanti. Per tutte le tratte superiori, fino a più di 500 km, è previsto un ritardo minimo di 15 minuti.

Per fare alcuni esempi: 

  • su una tratta percorsa pari o inferiore a 29 chilometri con ritardi registrati pari ad almeno 15 minuti a causa di cantieri, è previsto un rimborso fino al 100% del prezzo del pedaggio;
  • il rimborso scende al 75% nel caso di tratte comprese tra 50 e 99 km, con ritardi segnalati tra i 30 e i 44 minuti;
  • salendo alle tratte da 500 km o più, occorre registrare un minimo di 2 ore di ritardo per ottenere un rimborso pari alla metà del prezzo del pedaggio autostradale.

La tabella completa di rimborsi, importi, tratte e chilometri è disponibile sul sito web di Free to X. Il calcolo, come detto, viene eseguito in base al raffronto tra la fotografia della targa in ingresso e in uscita, incrociando i dati relativi ai cantieri segnalati da Google Maps.

Cashback Autostrade: come ottenere il rimborso del pedaggio

Per ottenere i rimborsi dovuti sui pedaggi, non servirà presentare alcuna ulteriore domanda. Una volta effettuata la registrazione sull’app Free to X, il conteggio sarà automatico.

I soldi accumulati sul contatore verranno erogati direttamente all’interessato, ma è bene conservare la ricevuta per evitare possibili contestazioni. Non è necessario possedere il Telepass, basta semplicemente aver voglia di viaggiare in tutta Italia.

Pedaggio Autostrade: aumentano i prezzi per l’estate

Non ci sono solo buone notizie per tutti gli automobilisti: nonostante il cashback Autostrade che permette di viaggiare gratis ottenendo un rimborso completo del prezzo del biglietto, il costo dei pedaggi autostradali è in aumento dal 1° luglio 2022, ma non su tutta la rete.

Dal 1° luglio scatta un aumento del 34% sul costo del pedaggio autostradale relativamente alle tratte della A24, che collega la città di Roma a quella di Teramo, e della A25, che unisce Torano a Pescara.

I cittadini hanno cominciato ad avviare delle proteste contro i rincari, che potrebbero arrivare persino a 800 euro in più a famiglia, solo per raggiungere il posto di lavoro. Considerando i relativi aumenti sui costi del carburante, delle materie prime, delle bollette e dei generi alimentari, la situazione è ormai insostenibile.

Laura Pellegrini
Laura Pellegrini
Redattore, classe 1998.Sono veronese di nascita e milanese d'adozione. Mi sono Laureata in Comunicazione e Società presso l'Università degli Studi di Milano e sono da sempre appassionata di giornalismo e attualità. Entrata nel mondo dell'informazione grazie a uno stage curricolare, ho svolto per due anni l'attività di redattore e social media manager. Attualmente collaboro da remoto con Trend-online, la testata grazie alla quale ho lanciato il mio primo e-book, e con altre testate per la sezione di attualità. La mia ambizione principale è quella di costruire una carriera internazionale.
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