Condizionatore portatile, il non plus ultra per chi vuole risparmiare energia e soldi

Se vuoi una bolletta più leggera a fine mese, punta al condizionatore portatile, così potrai risparmiare energia e soldi e avere una casa bella fresca!

Se stai cercando un condizionatore perfetto per la tua bolletta e il tuo portafoglio, non comprare un fisso!

Punta al condizionatore portatile, così potrai risparmiare energia e soldi e avere una casa bella fresca! Ha tutto quello che ha il condizionatore fisso, solo che costa molto meno.

Comprare oggi un condizionatore non sempre conviene. In certi casi si parla di un elettrodomestico molto costoso, e che richiede un sacco di energia elettrica. 

Non è ovviamente tra gli elettrodomestici che consumano di più in casa, ma per molti può diventare un salasso per la propria bolletta, oltre che per il proprio portafoglio.

Ma non è così per il condizionatore portatile. E’ infatti il non plus ultra per tutti coloro che vogliono risparmiare energia e soldi, e ritrovarsi ovviamente con la casa fresca. 

Ma vediamo meglio di cosa si tratta, e perché ti permette di risparmiare energia e soldi alla fine del mese.

Condizionatore portatile, il non plus ultra per chi vuole risparmiare energia e soldi

Il condizionatore portatile è l’alternativa perfetta per chi non può permettersi uno fisso e vuole risparmiare energia e soldi senza rinunciare al fresco.

Come funzionamento è simile alla sua controparte originale: toglie l’aria calda dalla stanza, e tramite un tubo la convoglia all’esterno.

E questo se lo compri con il tubo. Oggi è addirittura disponibile la versione “senza tubo”, che permette di rinfrescare anche una stanza di 30 metri quadrati senza dover convogliare l’aria all’esterno.

Come? Con della semplice acqua. 

Il modello “senza tubo” provvede a raffreddare l’ambiente tramite un condensatore interno, una specie di deumidificatore. In questo caso il condizionatore portatile sarà dotato di una particolare bacinella. In compenso non dovrai fare alcun buco sulla finestra/parete per il tubo.

Fin qui non è tanto diverso dalla versione tradizionale. La meraviglia del portatile è nel fatto che ti fa fin da subito risparmiare energia e soldi, dal momento che non viene richiesta alcuna installazione.

Se scegli i modelli inverter o addirittura quelli on/off, puoi risparmiare fino al 30% sulla tua bolletta, dato che consumano molto meno rispetto ad uno tradizionale.

Quanto consuma un condizionatore portatile

I condizionatori portatili ti permettono di risparmiare energia soltanto se ti affidi a quelli che appartengono alla classe energetica A e B: questi ultimi sono il non plus ultra nel risparmio energetico.

Per avere assicurati risparmio e refrigerio, dovrai tenere conto della British Termic Unit. E’ l’unità termica per ora utilizzata per questo tipo di elettrodomestico, necessaria per capire quanta energia termica ti serva per raffreddare il tuo ambiente, almeno in termini di potenza assorbita.

A titolo d’esempio, per una comune stanza da 25-30 metri servono almeno 9.000 BTU/h. Se il tuo condizionatore portatile raggiunge questa potenza, puoi dormire sogni tranquilli: il dispositivo consumerà solo 900 Watt per ora. 

Si tratta di un risparmio di circa il 30% in meno rispetto al fisso meno potente (1200 Watt), altrimenti si parla anche del 60% con uno standard da 2300 Watt di potenza. Anche nel caso del miglior condizionatore per risparmio energetico, vincerebbe comunque il portatile.

A questo si aggiunge anche un ulteriore risparmio se scegli uno di questi modelli:

  • inverter,
  • on/off (o spegnimento automatico).

Il primo modello fa raffreddare l’ambiente fin da subito, per poi ridurre progressivamente la potenza in BTU. Così il lavoro viene svolto il prima possibile e risparmi fino al 30%.

Il secondo modello raffredda l’ambiente come il precedente, ma non riduce la potenza: si spegne automaticamente una volta raggiunta la temperatura che gli imposterai all’inizio.

Tutto questo si traduce alla fine in un grosso risparmio sia per la tua bolletta, sia per il tuo portafoglio, dato che ci sono modelli sempre più economici oggigiorno.

Quanto costa un condizionatore portatile

Rispetto ad uno tradizionale, il condizionatore portatile ha il vantaggio di costare molto poco, ed essere perfetto per chi vuole risparmiare energia e soldi soprattutto.

Il prezzo medio si stabilisce tra i 150 e i 600 euro.

Diventa più costoso mano a mano che si aggiungono al modello ulteriori optional o tecnologie, come la connessione alla rete Wi-Fi, l’autodiagnosi, o anche l’aggiunta di più modalità di refrigerio, come la ventilazione o al deumidificazione.

Se non vuoi rinunciare alla qualità ma nemmeno spendere un sacco di soldi, ci sono modelli completi anche a 300-350 euro, come il Whirlpool PACW29CO o l’ARGO Relax Style.

Ma anche spendendo di più alla fine il risparmio è garantito, soprattutto sulla bolletta. Con un modello da 900 Watt di potenza, potrai spendere dai 15 ai 20 centesimi per ogni ora di consumo, cioè dai 12 ai 17 centesimi di meno rispetto ad uno fisso.

Condizionatore portatile e fisso: pro e contro

In molti punti il condizionatore portatile è superiore rispetto a quello fisso:

  • non richiede alcuna installazione;
  • è facilmente trasportabile;
  • costa il 30% in meno rispetto a quello fisso;
  • i consumi sono minori.

A questi si aggiungono anche l’assenza di un’unità esterna da installare e la possibilità di pulire i filtri tranquillamente. Tutte cose che, per un fisso, richiedono l’intervento di un tecnico specializzato, o molta attenzione, nel caso della pulizia dei filtri del condizionatore fisso.

Nonostante tutti questi pro, il portatile non è esente da svantaggi.

Il fisso ha il vantaggio di poter rinfrescare tutta la casa, anche se con un grosso dispendio di energia. Se non hai bisogno di rinfrescare tutta la casa ma solo alcune stanze, il portatile è decisamente più conveniente, altrimenti dovrai optare per i modelli con una potenza di almeno 18000 BTU.

Già così il costo è più che raddoppiato, anche se non mancano i trucchi su come risparmiare con il condizionatore stesso.

E sempre a seconda del modello che acquisti, potresti ritrovarti con un condizionatore portatile molto rumoroso. Solo i modelli più costosi si limitano a soli 10-20 decibel, altrimenti dovrai accontentarti di un portatile che emette tra i 50-60 decibel, gli stessi che emette una voce umana.

Altro svantaggio è quello del sistema di scarico della condensa, nel caso dei modelli senza tubi. Alcuni modelli scaricano l’acqua attraverso degli “scaricatori”, altri hanno la tanica da svuotare manualmente. Quelli più economici richiedono almeno 6 scarichi al giorno, se hanno taniche da 5 litri e una produzione di condensa media di 30 litri.

Seguici
161,688FansLike
5,188FollowersFollow
780FollowersFollow
10,800FollowersFollow

Mailing list

Registrati alla nostra newsletter

Leggi anche
News Correlate