Disability Card, arrivano dall’INPS le istruzioni per l’invio della richiesta e la lista della documentazione da presentare per ottenere la Carta europea della disabilità con la quale è possibile certificare la propria condizione, mediante una semplice scansione del QR code, e ottenere agevolazioni e sconti in Italia e in Europa.
L’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale ha pubblicato il primo aprile la circolare in cui sono presenti tutte le informazioni necessarie: dalla lista dei beneficiari alle modalità di presentazione della domanda, tramite il sito INPS, in via telematica, o mediante le associazioni rappresentative delle persone con disabilità.
Inoltre, l’Istituto chiarisce i tempi di consegna della carta, a domicilio, e della validità della stessa, compresi i casi di revoca.
Infine, maggiori indicazioni anche nel caso di furto e smarrimento della carta.
La CED diventa realtà: le domande possono essere già inviate e la lista dei documenti è breve. Il procedimento, come segnala INPS, è semplice e intuitivo, fatta eccezione, forse, per il caricamento della fotografia in formato fototessera che ha messo in crisi alcuni utenti. Un dubbio che trova risposta anche tra la FAQ del sito dedicato alla card.
Disability Card: cos’è e a cosa serve la Carta Europea della disabilità
La Disability Card è diventata realtà: per raggiungere gli obiettivi della Strategia dell’Unione Europea in materia di disabilità, gli Stati membri hanno adottato su base volontaria la nuova misura che permetterà alle persone con disabilità di avere accesso a particolari benefici, nonché certificare la propria disabilità facendo a meno di verbali e certificazioni cartacee.
Un enorme passo, dunque, verso l’inclusione: un risultato raggiunto dopo un lungo percorso.
Le domande sono già partite dal mese di febbraio e, a partire da aprile, chi ne ha fatto richiesta appena è stata aperta la procedura telematica per richiederla, comincerà a riceverla presso il proprio domicilio.
La procedura è del tutto gratuita e la modalità di presentazione della domanda risulta semplice e l’inserimento di pochi dati, più una fotografia in formato fototessera.
INPS ha recentemente diffuso la circolare in cui sono presenti tutti i requisiti e le istruzioni per l’invio della domanda.
Disability Card come richiederla nel 2022: istruzioni INPS per la richiesta
Come previsto dal decreto del Ministro per la famiglia e le disabilità, entro 90 giorni dalla data di entrata in vigore della legge, INPS definisce i criteri per il rilascio della Disability Card.
Il 4 aprile, infatti, l’Istituto ha pubblicato la circolare con le istruzioni dettagliate per l’invio della richiesta che, come informa INPS, deve avvenire in modalità telematica.
Ci sono due modi per inviare la richiesta a INPS:
il primo agendo in autonomia, seguendo il percorso messo a disposizione sul sito dell’Istituto, tramite accesso con credenziali a scelta tra SPID, CIE oppure CNS; il secondo è presentare la domanda mediante le associazioni (per esempio ANMIC, ENS, UIC, ANFFAS) che sono abilitate all’uso del canale telematico.
La domanda può essere inviata anche per i minori con disabilità, dai genitori o tutori e amministratori di sostegno che possono utilizzare l’identità digitale del minore oppure la delega.
Inoltre, nel caso di richiesta per minore con disabilità, la domanda può essere presentata anche dagli affidatari.
Tra i beneficiari che possono richiedere la carta ci sono gli invalidi civili con il 67% di invalidità, i cittadini con indennità di accompagnamento, ciechi e sordi civili, invalidi sul lavoro e inabili alle mansioni. La lista completa può essere consultata sia sulla stessa circolare INPS che sul sito dedicato alla Carta Europea della disabilità.
Disability Card documenti necessari e dimensioni foto: le istruzioni per inviare la domanda online
Le modalità per presentare richiesta a INPS per ottenere la CED si dimostrano essere semplici e intuitive. La lista dei documenti necessari, infatti, non è molto vasta. In particolare, chi vuole inviare richiesta, deve seguire la procedura e inserire:
una propria foto in formato fototessera, dal momento che questa verrà apposta direttamente sulla carta (così come avviene, per esempio, per la carta d’identità); l’indirizzo al quale INPS dovrà spedire la carta, se diverso dall’indirizzo di residenza di cui INPS è già in possesso; i verbali che attestano la disabilità se antecedenti al 2010 e i verbali rilasciati dalle province autonome di Trento e Bolzano e dalla Valle d’Aosta; l’indicazione del Tribunale, nei casi di stati di invalidità riconosciuti a seguito di contenzioso giudiziario, e della data in cui il titolo è stato rilasciato.
Dal momento che alcuni potenziali beneficiari hanno già cominciato a inviare le domande per ottenere la Disability Card, si è messa in evidenza una delle poche difficoltà riscontrate durante la procedura. Molti utenti, infatti, non riuscivano ad allegare correttamente la foto in formato fototessera proprio a causa delle dimensioni necessarie della foto.
La domanda è entrata a far parte delle FAQ sul sito della Disability Card in cui viene fornita una risposta per risolvere il problema. Il consiglio, infatti, è di fare affidamento a un fotografo professionista da cui farsi scattare la foto in formato fototessera e specificando le dimensioni richieste in fase di invio della richiesta. Il fotografo potrà poi inviare la foto in formato digitale e l’utente potrà caricarla durante la procedura senza apportare nessuna ulteriore modifica.
Disability Card quando arriva e indirizzo di consegna: si può inserire un indirizzo diverso?
La domanda per ottenere la Disability Card va inviata a INPS, ma la produzione della carta stessa viene affidata all’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato. L’invio della carta presso l’indirizzo fornito dal richiedente è poi a cura di Poste Italiane.
In tutto, dovrebbero trascorrere circa 60 giorni dalla richiesta per ottenere la carta.
Per quanto riguarda, invece, l’indicazione dell’indirizzo al quale ricevere la Card, questo può anche essere diverso dall’indirizzo di residenza di cui INPS è già in possesso e può essere indicato diversamente durante la procedura online.
Non possono, però, indicare indirizzo diverso rispetto a quello di residenza le associazioni autorizzate da INPS. In quel caso, quindi, la carta arriverà sempre e solo all’indirizzo che coincide con quello di residenza del richiedente.
Disability Card quanto dura e cosa fare in caso viene smarrita o rubata
La Disability Card è valida per un periodo di 10 anni, ma la carta può anche essere revocata prima di tale scadenza.
Questo perché INPS effettua i controlli sui requisiti del richiedente non solo nel momento in cui la domanda arriva all’Istituto, ma anche in momenti successivi. Ciò significa che se, per qualsiasi ragione, la condizione del richiedente dovesse subire delle variazioni, o anche se dovessero emergere dichiarazioni di informazioni non veritiere, la carta verrebbe revocata.
In questi casi, l’Istituto notificherebbe la revoca al beneficiario.
Inoltre, INPS fornisce istruzioni anche in quei casi in cui il beneficiario dovesse smarrire o deteriorare la carta, oppure subire un furto. In seguito a tali eventi, il beneficiario può procedere con una nuova richiesta della Disability Card, la quale, comunque, prevede l’annullamento della precedente richiesta e, di conseguenza, della vecchia carta.
In caso di furto, al momento della richiesta si dovrà presentare anche la denuncia presentata alla polizia.