Isee inferiore 15.000 euro? Ecco i bonus che ti spettano! Ultime

Pioggia di bonus per tutti coloro che hanno un isee inferiore 15.000 euro. Li abbiamo riepilogati in questo elenco, alla luce di tutte le novità in arrivo!

La logica governativa prevede che i principali bonus, a oggi disponibili, vadano tutti a favore di chi ha un basso reddito. Oggi prendiamo in considerazione un nucleo familiare che ha un Isee inferiore 15.000€ (o al massimo risulti uguale), per renderci conto di cosa è possibile ottenere dallo Stato.

In linea di massima, un Isee con questa soglia può considerarsi basso. In molti casi però si tratta di un’eccezione, dal momento che molte famiglie, nel 2020, sono state rivoluzionate dall’arrivo della pandemia, anche sotto il profili economico e quindi quest’anno si trovano a fare i conti con un reddito che risulta più basso del solito e a cui non sono abituati.

In altri casi, la situazione reddituale o patrimoniale è precipitata nel 2021, motivo per cui è possibile richiedere un Isee corrente e quindi abbassare il proprio reddito legalmente, per poter accedere a più bonus.

Ecco tutti i dettagli.

Isee inferiore 15.000€: agevolazioni previste. Elenco aggiornato 2022

Si tratta della soglia massima al di sopra della quale, in effetti, i bonus iniziano a scarseggiare. L’attenzione del Governo, allo stato attuale della situazione, è focalizzata prevalentemente sui nuclei familiari con Isee al di sotto dei 15 mila euro, in particolare se sono presenti figli minori a carico.

reddito di cittadinanza, agevolazioni mutuo prima casa per giovani under 36, social card, e diversi bonus, come bonus occhiali da vista e lenti a contatto, bonus cellulari e Internet, bonus abbonamento giornali e riviste, bonus luce e gas.

Per tutti questi bonus, rimandiamo alla lettura dei vari articoli di riferimento, per reperire tutte le informazioni necessarie ad ottenerli. In questa sede invece, ci concentriamo sugli aiuti che lo Stato prevede per i nuclei familiari con minori a carico.

Infatti, per chi ha figli, la principale misura attivata dal Governo è rappresentata dall’entrata in vigore dell’assegno unico, affiancata dall’assegno di maternità comunale di 335€ al mese, dall’asilo nido pari a 270€ mensili, della Carta acquisti con bonifico bimestrale di 80€.

Infine, segnaliamo anche due bonus una tantum, del valore complessivo di 260€, uno relativo ai trasporti, del valore di 60€, e l’altro di 200€, il cui arrivo è previsto per il mese di luglio per tutti.

L’assegno unico è il principale bonus con Isee inferiore 15.000€ che ti spetta

Chi ha figli ormai sa che può contare su un assegno mensile che arriva sul conto corrente, con bonifico diretto da parte dellInps. Certo la puntualità non è il punto di forza dell’Istituto di previdenza sociale nazionale, perlomeno quanto si tratta di erogare bonus.

Ma, quel che al momento pare garantito, è il fatto che si tratta comunque di soldi che spettano per legge, pertanto prima o poi arrivano.

Per ciò che concerne gli importi, al di sotto di un reddito Isee di 15.000€, la somma spettante per ogni figlio è di 175€ al mese. Questa cifra decresce, man mano che il reddito aumenta, fino ad arrivare a 50€ mensili, per chi invece sfiora i 40k di reddito Isee all’anno.

Il sostegno economico spetta a tutti, quindi lavoratori e non, percettori di sussidi o incapienti.

Chi presenterà la domanda entro e non oltre il 30 giugno, allora ha diritto a percepire anche gli arretrati, a partire dal 1° marzo 2022.

Isee inferiore 15.000€: a chi spetta l’assegno maternità comunale

Non tutte le mamme probabilmente sono al corrente di questa tipologia di bonus. Questo per il semplice motivo che si tratta di un contributo che viene erogato a livello locale, quindi è il Comune di appartenenza ad essere responsabile della gestione delle pratiche e quindi dell’erogazione del bonus.

In sostanza, si tratta di un contributo che spetta alle mamme single ma lo possono ricevere anche chi ha un partner, purché risulti donna disoccupata ma senza percepire altre indennità da parte dello Stato.

In particolar modo, per ciò che in questa sede ci riguarda, la soglia Isee deve essere inferiore a 17.747,58. 

L’importo spettante ammonta a 354,73 euro mensili, erogati al massimo per cinque mesi e quindi per un totale di 1.773,65€.

Bonus asilo nido, con Isee inferiore 15.000€: valore 3.000€ all’anno

Non è vero che l’assegno unico e universale 2022 ha spazzato via tutti gli altri aiuti economici e agevolazioni fiscali previsti per le famiglie con figli.

Infatti, ne è un esempio lampante il bonus asilo nido, che prevede un rimborso sulle rette mensili già pagate, fino a un massimo di 270€ al mese, per chi per l’appunto ha un reddito Isee inferiore 15.000€.

Calcolato sulla base di 11 mensilità (dal momento che si esclude quella di agosto), il bonus in questione ammonta dunque a 3.000€ circa all’anno.

Per tutti coloro che invece superano questo reddito, il contributo diminuisce, fino a giungere a 1.500€ all’anno, per chi ha un Isee pari oppure superiore a 40.000€.

L’aspetto importante da sottolineare è che, per chi ha figli affetti da patologie che rendono impossibile la frequenza regolare dell’asilo nido, allora è possibile utilizzare l’agevolazione per richiedere assistenza domiciliare per il bambino.

Carta Acquisti: 80€ bimestrali, tra i bonus spettanti con Isee inferiore 15.000€ 

In molti la conoscono anche sotto la definizione di Social Card. Nel caso specifico, che stiamo prendendo in esame, spetta a tutte le famiglie che hanno un figlio al di sotto dei tre anni di età ma, in questo caso, pur rientrando tra i bonus con Isee inferiore 15.000€, la soglia è davvero molto più bassa.

Potranno ottenere la carta solo coloro che dispongono di un Isee fino ai 7.120,39 euro.

In cosa consiste? In un vero e proprio contributo in denaro, grazie al quale si potranno acquistare beni alimentari, spese farmaceutiche o anche pagare le bollette. 

Il bonifico, da parte dell’Inps, arriva ogni due mesi, per un totale di ricarica pari a 80€.

Isee inferiore 15.000€: arrivano i bonus 260€ una tantum

Presentiamo infine due bonus del valore complessivo di 260€ che verranno erogati una tantum ovvero soltanto una volta, nell’arco dei prossimi mesi.

Il primo riferimento è al bonus trasporti del valore di 60€, previsto dal Governo in forma di rimborso dell’abbonamento sottoscritto e già pagato per i trasporti a livello locale, regionale e anche ferroviario.

L’agevolazione riguarda nella fattispecie sia gli studenti che i lavoratori pendolari. Il requisito di base è che l’Isee non superi i 35k, quindi rientriamo di diritto tra i bonus contemplati in questo articolo, per Isee inferiore 15.000€.

Il contributo economico può riguardare più componenti della stessa famiglia, quindi genitori che ad esempio lavorano entrambi, e devono servirsi dei mezzi pubblici per raggiungere il posto di lavoro, oppure un figlio studente universitario, che quindi ha bisogno di un abbonamento alla rete dei trasporti locale, per poter raggiungere l’Ateneo o il Policlinico di interesse.

L’altro bonus tanto atteso per il mese di luglio è il cosiddetto bonus anti-inflazione approvato da Draghi di recente, del valore di 200€ che spetterà a tutti coloro che hanno un Isee inferiore a 35.000 euro all’anno.

I primi a riceverlo saranno i pensionati, nonché i percettori di reddito di cittadinanza e altri sussidi, che lo avranno in automatico con la ricarica di luglio.

I lavoratori con contratto di tipo dipendente, lo riceveranno a luglio in busta paga. Se non provvede il datore di lavoro, ci penserà l’Inps a settembre.

I lavoratori autonomi e i liberi professionisti invece dovranno presentare apposita domanda, non appena saranno rese ufficiali le modalità dal decreto attuativo atteso per la fine di giugno.

Natalia Piemontese
Natalia Piemontese
Consulente lavoro online e professioni digitali, classe 1977. Sono Natalia, Piemontese di cognome, pugliese di nascita e calabrese d'adozione. Laureata in Scienze Politiche presso l'Università degli Studi di Bari, ho conseguito un Master in Selezione e Gestione delle risorse umane. Mamma bis, scrivo sul web dal 2008. Sono specializzata in tematiche del lavoro, business nel digitale e finanza personale. Responsabile del blog #mammachebrand, ho scritto un e-book "Mamme Online, come gestire casa, lavoro e figli".
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