L’estate regala tante vibrazioni positive, come la sensazione di libertà data da più ore di luce rispetto alle altre stagioni che si susseguono durante l’anno e soprattutto le vacanze. La calda stagione però porta con sé un piccolo insetto, tanto piccolo quanto estremamente fastidioso.
Sì, stiamo parlando delle zanzare che con i loro ronzii e le loro punture ci fanno passare notti insonni, ma alcune persone ne soffrono meno di altre, se non sul lato del fastidioso rumore che sembrano fare di proposito vicino alle nostre orecchie almeno sul lato delle punture.
Alcune ricerche infatti hanno dimostrato che c’è anche chi non viene punto dalle zanzare. Per quale motivo? Scopriamolo insieme.
Con le zanzare è questione di chimica, lo dice la scienza
Cominciamo col dire che il fatto che le zanzare pungano chi ha il sangue dolce è una fake news. Le zanzare vengono attratte da una serie di fattori, ma lo zucchero nel sangue non rientra tra questi. Gli elementi zuccherini infatti li vanno a ricercare altrove, nei pollini per esempio.
Per capire quali siano i casi in cui le zanzare non pungono bisogna analizzare tutti quei casi per cui è stato registrato che le zanzare pungano di più e sembra proprio essere una pura questione di…chimica! Anche se il rapporto tra l’uomo e questo insetto è tutt’altro che idilliaco.
Inoltre, capire quale siano le condizioni che permettono alle zanzare di pungerci è molto utile per imparare a proteggere almeno l’ambiente in cui abitiamo noi e anche i nostri animali. Le loro punture infatti nei casi più gravi possono essere anche veicolo di malattie una di queste sembrerebbe essere il vaiolo, che è tornato a preoccupare l’Italia e il mondo con il Monkeypox.
Quando le zanzare pungono
Le zanzare sono attratte da alcuni elementi prodotti dall’organismo degli esseri umani, alcuni come dicevamo, più di altri.
- Il sudore, che contiene alcune sostanze da cui è attratto questo insetto, come l’ammoniaca. Sostanze che non tutti gli individui producono nelle medesime quantità.
- L’anidride carbonica prodotta dal nostro organismo durante lo scambio che avviene tra questa e l’ossigeno durante il processo della respirazione. Sembra che in questo caso siano le persone in sovrappeso a essere le più colpite dalle zanzare, perché producono più CO2.
- Il colesterolo è percepito dalle zanzare sulla superficie della pelle e in quantità elevate sembra essere per loro un irresistibile richiamo.
- Il gruppo sanguigno può essere uno dei fattori determinanti, sembra infatti che le zanzare siano particolarmente attratte dal gruppo 0.
- La gravidanza, che aumenta la temperatura corporea rendendola più gradevole per le zanzare.
Per evitare di essere punti dalle zanzare dovremmo anche cercare di modificare le nostre abitudini alimentari durante il periodo estivo. L’assunzione di alcuni alimenti e bevande infatti potrebbe attirarle maggiormente.
- Il peperoncino attiva una produzione maggiore di acido lattico nel nostro organismo, uno degli elementi che “ingolosisce” l’insetto.
- La birra e l’alcol contenuto in essa alterano l’odore del nostro corpo, rendendolo più piacevole per le zanzare.
- In generale ingerendo cibi che contribuiscono a una produzione maggiore di colesterolo potremmo diventare noi stessi un ottimo banchetto per queste piccole bestioline.
Curiosità: anche la pratica di un’attività sportiva attre le zanzare. In questo caso infatti si attiva una combinazione tra temperatura corporea più alta durante l’attività e il sudore.
Le caviglie, il punto debole
Se le orecchie sembrano essere il punto preferito del nostro corpo delle zanzare per tenerci svegli durante la notte, quello su cui preferiscono banchettare maggiormente sono piedi e caviglie.
Questo succede a causa della maggior presenza di diverse colonie di batteri proprio in queste zone, senza contare che sono le punti del corpo che tendono a sudare di più, soprattutto in estate.