A partire dalla stagione 2024-2025 riuscire a qualificarsi per la Champions League sarà ancora più importante. Prendere parte alla massima competizione continentale resta ovviamente vitale per le società anche in termini di prestigio e di visibilità, ma la qualificazione al torneo più importante per club assume ora una rilevanza ancora maggiore per via dei maggiori bonus e incassi che verranno garantiti dal nuovo format della manifestazione.
Il nuovo format della Champions League
A partire dalla stagione 2024-2025 la Champions League cambierà completamente volto. Quella attuale resterà l’ultima edizione della massima competizione europea per club a prevedere una fase a gironi iniziale, con il numero delle squadre partecipanti che passerà da 32 a 36 tutte inserite all’interno di unico grande girone. Le partite saranno dunque in totale il 47% in più rispetto alle edizioni precedenti, e le gare si disputeranno per ben undici mesi su dodici.
Non cambia ovviamente il criterio generale per riuscire ad accedere al torneo, con la qualificazione che dovrà essere sempre e comunque conquistata dalle squadre attraverso un piazzamento utile nei propri rispettivi campionati.
Come detto, le squadre partecipanti non saranno più 32 ma 36. Un primo posto in più viene assegnato alla quinta federazione del ranking Uefa, mentre un altro a una squadra vincitrice del campionato di una federazione non al top del ranking. Per quanto riguarda infine gli ultimi due posti aggiuntivi, questi andranno alle federazioni che sono riuscite ad ottenere il miglior risultato collettivo nella stagione precedente: alla luce di ciò, a partire dalla prossima stagione il quinto posto in Serie A potrebbe valere la qualificazione in Champions League.
In merito all’altra grande novità del girone unico, tutte le squadre disputeranno non più sei partite iniziali ma otto, quattro in casa e quattro in trasferta. Le prime otto classificate di questo girone accederanno direttamente agli ottavi di finale, quelle dalla nona alla dodicesima posizione andranno ai playoff da teste di serie e quelle dalla diciassettesima alla ventiquattresima ai playoff non da teste di serie. Infine, le squadre dalla venticinquesima alla trentaseiesima posizione in classifica verranno eliminate senza essere retrocesse in Europa League.
I bonus previsti dalla nuova Champions League
Tra le novità introdotte dal nuovo format della Champions League la più succulenta per i vari club è di sicuro quella rappresentata dai maggiori bonus previsti per le società partecipanti.
Stando ai dati forniti da Calcio e finanza, per tutte le squadre che si qualificheranno alla competizione dal 2024-2025 la Champions varrà ben 2,5 miliardi in più. Tra i criteri aumentano di importanza quelli relativi a partecipazione e risultati – pronti a salire rispettivamente dal 25 al 27,5% e dal 30 al 37,5% – mentre ad avere un po’ meno rilievo saranno market pool e coefficienti, entrambi ridotti dal 45 al 35%.
Ecco qui di seguito una sintesi dei nuovi bonus della Champions League:
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Bonus partecipazione – 678,5 milioni di euro a stagione (500,5 milioni nel 2023/24)
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Bonus risultati – 925,3 milioni di euro a stagione (600,6 milioni nel 2023/24)
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Market pool e coefficienti – 863,6 milioni di euro a stagione (900,9 milioni nel 2023/24)
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