Fiorentina-Inter è una partita destinata a continuare a far parlare di sé e non per lo spettacolo che ha concesso, ma per l’arbitraggio e tutto quello che è successo nell’extra campo. Secondo alcuni dirigenti dell’Inter Commisso, a fine partita, si sarebbe scagliato contro lo spogliatoio dei nerazzurri ma la dirigenza viola smentisce. Ecco la ricostruzione dei fatti e le versioni dei due club.
L’arbitro Valeri sotto accusa
Non sono solo i giocatori a poter avere una giornata no, ma anche gli arbitri.
Valeri sicuramente, in Fiorentina-Inter, non ha diretto la sua miglior partita e gli episodi parlano chiaro.
Il tecnico dei viola, Vincenzo italiano, in conferenza stampa ha puntato il dito sul fischietto romano tacciato di alcune sviste che hanno cambiato il corso della partita.
Il primo tra tutti è la mancanza di un rosso a Dimarco, fautore di un intervento killer su Bonaventura che non è stato sanzionato nemmeno con il cartellino giallo.
Il secondo è quello che genera l’azione dello sciagurato gol del definitivo 4-3, quando su Milenkovic c’è un intervento quantomeno dubbio.
Insomma, il tecnico dei viola ha alzato la voce e non riesce a darsi pace, Valeri per il momento è stato sospeso per un turno ma i retroscena usciti negli ultimi giorni sono forse peggiori di quel che è accaduto in campo.
Commisso in Fiorentina-Inter, cosa è successo secondo i nerazzurri
Ai fatti accaduti sul campo ne sono seguiti alcuni che se fossero veri sarebbero ben peggiori.
La dirigenza nerazzurra ha messo in luce un atteggiamento dei viola completamente antisportivo, iniziato in tribuna e finito negli spogliatoi.
Tutto avrebbe inizio nel corso della partita quando alcuni dirigenti dell’Inter, in tribuna, sarebbero stati ripetutamente insultati e offesi.
Se già questo di per sé è un atteggiamento scabroso è ancor più grave quello che, secondo il club di Milano, sarebbe accaduto dopo.
Un gruppo di dirigenti viola, tra cui Rocco Commisso, si sarebbe scagliato contro la porta degli spogliatoi dell’Inter colpendola ripetutamente con pugni e colpi di vario genere.
Insomma, una situazione in ogni caso spiacevole, sia che quanto dichiarato sia vero sia che sia falso.
La Fiorentina smentisce categoricamente
Le notizie lo si sa, circolano nel web in tempi molto brevi e in poche ore quello che sarebbe successo dopo Inter-Fiorentina, e che avrebbe coinvolto Commisso, era diventato già virale.
La dirigenza dei viola ha però smentito categoricamente quanto trapelato, e ha dato la sua versione dei fatti che è molto diversa e più comprensibile.
Secondo i dirigenti della Fiorentina, il direttore generale Barone avrebbe solo aperto la porta intermedia tra la tribuna autorità e gli spogliatoi, poiché questa era chiusa.
Una versione diametralmente opposta a quella che i nerazzurri avevano messo in luce e che non includerebbe nessun tipo di atto compiuto in cattiva fede.
Ma soprattutto i viola hanno dichiarato che Commisso sarebbe sceso negli spogliatoi solamente per complimentarsi con i suoi giocatori, non sarebbe stato lui a bussare ripetutamente alla porta degli spogliatoi interisti.
Il comunicato dei viola
La Fiorentina non si è solamente limitata a smentire tutto quello che è stato dichiarato, lo ha fatto pubblicamente attraverso un comunicato forte e deciso.
“ACF Fiorentina smentisce categoricamente tutte le voci che attribuiscono al presidente Commisso o ad altri Dirigenti viola comportamenti violenti avvenuti al termine della gara”
Ecco un breve estratto del comunicato, come possiamo notare non c’è spazio per il dubbio ma solo una netta presa di posizione da parte del club viola che poi rincara la dose esigendo delle scuse.
“Il Presidente Rocco Commisso aspetta le scuse ufficiali da parte dell’Inter e del suo Presidente Steven Zhang e di chi ha messo in giro queste notizie false ristabilendo al più presto la verità.”
La Fiorentina dunque vuole che si faccia chiarezza e che quello che è trapelato venga smentito anche dall’Inter, con le scuse del Presidente Zhang e di chi ha messo in giro queste false notizie.
Un’immagine da tutelare messa invece seriamente in discussione negli ultimi giorni, vedremo come procederà la faccenda sperando venga a galla la verità una volta per tutte.
Leggi anche: Inter, accordo con il Chelsea per il rinnovo del prestito di Lukaku
Tensione sugli spalti
Oltre a quello che è successo tra i dirigenti e tra i giocatori in campo, anche sugli spalti la situazione non è stata delle migliori.
Al gol del 4-3 i tifosi viola presenti nel Settore Maratona, dunque non in curva, hanno aggredito un gruppo di tifosi interisti.
Il vergognoso coro “Buttalo di sotto! Buttalo di sotto!” non dà sicuramente una bella immagine dei sostenitori viola, in quella porzione di stadio in cui la situazione dovrebbe essere più serena.
Ci si aspetta ora un’azione decisa da parte della società, perché queste scene non ricapitino più nel breve periodo quantomeno.
Questo è solo l’ultimo dei casi che ha messo al centro della discussione i supporters viola.
Un padre aveva dichiarato di essere stato costretto a far togliere al figlio di 9 anni la maglia del Napoli.
Spalletti invece stava per ricevere uno schiaffo da un tifoso e ora questo, scene indegne e ingiustificabili che speriamo non si ripetano mai più, né al Franchi né altrove.
Gli errori arbitrali ci sono e ci saranno e le sconfitte anche, la delusione non può trasformarsi in questo tipo di gesti.
Leggi anche: Juve-Inter, la Curva Nord nerazzurra non prenderà parte alla trasferta di Torino