Chi è Giacomo Raspadori: tutto sull’attaccante italiano

Chi è Giacomo Raspadori, il giovane attaccante del Sassuolo e della nazionale italiana oggetto del desiderio delle big del campionato italiano.

Parlare di giovani talenti per quanto riguarda il nostro calcio sembra al momento abbastanza complicato. L’Italia di Roberto Mancini ha infatti clamorosamente mancato qualche mese fa la conquista della qualificazione ai prossimi Mondiali in Qatar. Una debacle dolorosissima e difficilmente dimenticabile, che va ad unirsi alla figuraccia della mancata partecipazione a Russia 2018. Eppure, anche in una situazione del genere, non tutto è da buttare, soprattutto se si pensa a profili come quello di Giacomo Raspadori. Andiamo a vedere chi è il giocatore del Sassuolo.

Chi è Giacomo Raspadori

La carriera di Giacomo Raspadori, classe 2000 nato in provincia di Bologna, ha inizio nelle giovanili del Progresso, squadra del comune bolognese di Castel Maggiore. Una realtà in cui il giovane giocatore riesce a mettersi subito in mostra, tanto da attirare immediatamente le attenzioni del Sassuolo. Raspadori entra così a far parte delle giovanili della società neroverde nell’anno 2009. Un’esperienza che dura ben dieci anni, un periodo lunghissimo nel corso del quale Giacomo inizierà a mostrare a tutti gli addetti ai lavori il proprio immenso talento.

Nella stagione 2017-2018, dopo aver rifiutato i corteggiamenti di top club come Milan, Roma e Inter, Raspadori arriva inevitabilmente a guadagnarsi l’accesso alla Primavera del club emiliano. Un’ascesa inarrestabile, con l’attaccante in grado fin da subito di conquistare l’ammirazione di tutto l’ambiente a suon di gol e di assist. È il preludio al momento tanto atteso, quello della convocazione nella prima squadra guidata allora da Beppe Iachini per la gara contro la Fiorentina del 4 marzo che verrà però poi rinviata a causa della tragica scomparsa di Astori.

Dopo un’altra stagione da assoluto trascinatore della Primavera, con ben 15 reti in 26 apparizioni, Raspadori entra finalmente in pianta stabile in prima squadra sotto la guida di Roberto De Zerbi, tecnico da sempre sensibile nei cofnronti di giovani talenti da crescere e da far maturare. Così, al termine della stagione 2018-2019 e precisamente il 26 di maggio, arriva il tanto atteso debutto in Serie A in un Sassuolo-Atalanta terminato 3-1 a favore dei bergamaschi.

Il passaggio al calcio dei grandi è ormai definitivamente avvenuto. Nella stagione 2019-2020 le presenze in Serie A aumentano, e con esse arriva anche il primo gol nella massima serie, arrivato in un match contro la Lazio dell’11 luglio. De Zerbi decide allora di concedere sempre più spazio al ragazzo, che si farà valere ulteriormente nell’annata 2020-2021 con 6 gol totali in 26 presenze. 

Raspadori e la consacrazione nel Sassuolo-spettacolo di Dionisi

Il rendimento di Raspadori nell’ultima stagione di De Zerbi da allenatore del Sassuolo finisce dunque per attirare, inevitabilmente, le attenzioni anche del ct della Nazionale Roberto Mancini. Il commissario tecnico decide infatti, un po’ a sorpresa, di convocare la punta per gli Europei, tenutisi solo nel 2021 per il rinvio causa covid. Un torneo indimenticabile per la selezione azzurra, e che darà al giocatore del Sassuolo l’immensa soddisfazione di appuntarsi al collo la medaglia da campione d’Europa

Il trionfo con l’Italia, in un torneo in cui l’attaccante ha dato comunque il suo contributo pur senza timbrare il cartellino, rappresenta per Giacomo Raspadori un vero e proprio trampolino di lancio. Con l’arrivo sulla panchina del Sassuolo di Alessio Dionisi, il classe 2000 raggiunge infatti la sua definitiva consacrazione, rendendosi protagonista di una stagione di altissimo livello.

All’interno di un reparto d’attacco di grandissimo spessore composto anche da giocatori come Scamacca, Berardi, e Traorè, Raspadori trova la sua dimensione ideale, togliendosi tantissime soddisfazioni e chiudendo il proprio campionato di Serie A con l’ottimo bottino di 10 gol in 36 presenze totali

Il futuro di Raspadori, tra sirene di mercato e Nazionale

La prossima stagione, dopo essersi imposto definitivamente come uno dei giovani più importanti del calcio italiano, dovrà necessariamente essere, per Raspadori, quella della riconferma. Un ulteriore salto di qualità auspicato soprattutto da Mancini, alla ricerca di elementi cui poter fare affidamento per far ripartire l’ennesimo processo di ricostruzione della compagine azzurra.

Il grande campionato concluso da poco con la maglia del Sassuolo ha portato alla ribalta Raspadori anche però per quanto riguarda il calciomercato. Le prestazioni dell’ultimo periodo hanno infatti fatto finire Giacomo nel mirino di tutte le maggiori big del nostro calcio, dalla Juventus e dall’Inter, da tempo vigili sul potenziale colpo, fino ad arrivare anche al Milan campione d’Italia. Un futuro tutto da scrivere, un futuro che continuerà quasi sicuramente a vedere Giacomo Raspadori come uno dei più importanti talenti del nostro calcio

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