Una delle serate più importanti della storia recente della Roma si è conclusa nella maniera più amara possibile. La finale di Europa League, dopo 120 minuti tesissimi ed estenuanti, vede la compagine giallorossa arrendersi al Siviglia soltanto ai calci di rigore. Un ko doloroso e difficile da dimenticare, che rappresenta inoltre la prima sconfitta in una finale europea dopo cinque successi di fila per José Mourinho.
Siviglia-Roma, delusione Mourinho
José Mourinho è arrivato a un passo da una straordinaria impresa. Dopo aver regalato alla Roma e ai suoi tifosi la gioia del successo in Conference League nella sua prima stagione sulla panchina dei capitolini, lo Special One avrebbe potuto dare ulteriore lustro alla propria già incredibile carriera regalando alla società giallorossa la seconda coppa europea in due anni.
Vincitore di questa competizione già in due diverse occasioni, prima con il Porto nel 2003 e poi con il Manchester United nel 2017, Mourinho avrebbe potuto conquistare la terza Europa League con la terza squadra diversa (si sarebbe trattato di un record) regalando allo stesso tempo alla Roma un trofeo assente nella bacheca giallorossa.
La sconfitta ai rigori contro il Siviglia, al termine di un match nel corso del quale il portoghese si è ritrovato a dover sostituire per ragioni diverse i giocatori di maggior peso e spessore della propria rosa come Dybala, Pellegrini, Abraham e Matic, rende ora più negativo che positivo il bilancio della stagione ormai conclusa.
Insieme alla coppa, è sfumato infatti anche il vitale obiettivo della qualificazione alla prossima Champions League, con il progetto di crescita della Roma che sarà probabilmente costretto ad andare incontro ad una nuova profonda revisione. Da valutare, tra le tante cose, è anche il futuro dello stesso Mourinho, che nel post partita del match di Budapest ha scagliato tutta la propria rabbia nei confronti della terna arbitrale, protagonista di una direzione della partita tutt’altro che impeccabile.
Gli episodi dubbi di Siviglia-Roma
La finale di Europa League fa gioire il Siviglia e fa piangere Mourinho. Nel corso dei 120 minuti della finale, gli episodi da moviola sono stati numerosi, con l’arbitro inglese Taylor che non è mai sembrato in pieno controllo di un match delicato e teso come quello della Puskas Arena.
Nel corso del secondo tempo, dopo un calcio di rigore prima assegnato al Siviglia e poi giustamente tolto dopo la dovuta revisione al Var, il direttore di gara ha suscitato l’ira di Mourinho per la mancata concessione alla Roma di un possibile calcio di rigore per un tocco di braccio di un giocatore del Siviglia nell’area di rigore spagnola.
A ciò, si va poi ad aggiungere una gestione dei cartellini che ha fatto storcere il naso all’intero ambiente giallorosso. In particolare, a far discutere è stata anche e soprattutto una mancata seconda ammonizione a Lamela, che ha poi trasformato il secondo tiro dal dischetto degli spagnoli nel corso della lotteria dei calci di rigore.
La rabbia di Mourinho nel post partita di Siviglia-Roma
L’arbitraggio di Taylor non è dunque andato giù a José Mourinho, che nel corso del post partita ha manifestato a più riprese la sua frustrazione per una direzione di gara che avrebbe secondo lui condizionato in maniera decisivo l’esito della finale.
Nella consueta intervista del post gara, lo Special One si è lamentato per l’appunto dei tanti gialli inflitti ai suoi giocatori e dalla contemporanea seconda mancata ammonizione a Lamela. Questo il commento del tecnico:
L’arbitro sembrava spagnolo. Quando ci voleva un secondo giallo per Lamela non l’ha tirato fuori, e lui poi ha segnato uno dei rigori. Questa è stata un’ingiustizia. Visto che Taylor è tanto bravo spero che l’anno prossimo faccia tutte le sue c..ate in Champions League e che non arbitri in Europa League.
Lo sfogo ai microfoni ha però rappresentato soltanto l’inizio. Subito dopo, Mourinho ha incrociato la terna arbitrale anche nel parcheggio sotterraneo della Puskas Arena scagliandosi così in maniera diretta all’indirizzo di Taylor:
Sei una fott… disgrazia!
Poi, dopo aver fatto vedere un video sul cellulare al designatore UEFA Rosetti lì presente, Mourinho ha così continuato nei confronti di Taylor in merito al rigore prima concesso al Siviglia e poi revocato nel corso della seconda frazione di gioco:
Anche Rosetti ha detto che non era rigore e tu non sei stato capace.
Rosetti, visibilmente imbarazzato, ha finito con il dissociarsi, con Mourinho che ha poi proseguito ulteriormente con le sue imprecazioni. Un episodio, questo, che potrebbe costare all’allenatore portoghese pesanti sanzioni da parte della UEFA.
: “ ***** ‼️”
L’allenatore della Roma urla tutta la sua rabbia in faccia all’arbitro Taylor Mentre Rosetti, designatore UEFA, cerca di calmarlo
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— Sportitalia (@tvdellosport) May 31, 2023