La Sampdoria rischia il fallimento, ecco quanti milioni servono per non retrocedere

La situazione disastrosa della Sampdoria in campionato rischia di essere surclassata da quella del fallimento. Ecco quanti milioni servono.

Dopo l’ennesima sconfitta in campionato, per la Sampdoria arriva una notizia ancora peggiore. Il fallimento, difatti, è dietro l’angolo per la società di Genova, e con esso la retrocessione indipendentemente dai demeriti sportivi della squadra. Ecco quanto serve per riuscire a giocarsi le proprie carte in Serie A.

La Sampdoria rischia il fallimento

La Sampdoria sta attraversando un periodo pessimo sia dal punto di vista sportivo che finanziario. Il fallimento è dietro l’angolo non solo sul campo ma anche per via dei tanti creditori che chiedono soldi all’ex presidente Massimo Ferrero. Questi, tuttavia, vuole continuare a essere a capo del club.

Nella persona di Gianni Panconi, membro del Cda doriano e responsabile di mettere le firme sui documenti inerenti la società genovese, ha dichiarato nell’ultima riunione che servono immediatamente 40 milioni di euro, senza i quali ci sarà il fallimento per la Sampdoria.

L’appello di Panconi

Secondo Gianni Panconi, manager entrato in società tramite l’azienda di consulenza Ernst&Young, senza questi 40 milioni di euro suddetti, il club rischia di non giocare più neanche in Serie B l’anno prossimo, ma di finire molto più giù.

Per far capire meglio la situazione, infatti, il membro del Cda della Samdoria ha parlato del fatto che nella prossima stagione si rischia di giocare a Vado, comune vicino Savona la cui squadra di calcio gioca in Serie D. Insomma la situazione è più complicata di quello che sembra.

Leggi anche: Juve-Inter, la Curva Nord nerazzurra non prenderà parte alla trasferta di Torino

La presenza di Ferrero

Come se non bastasse, a gettare ulteriore benzina sul fuoco ci ha pensato la presenza di Massimo Ferrero allo stadio lunedì sera per Sampdoria-Roma, poi finita 1-0 per gli ospiti. L’ormai ex presidente del club non era atteso e sin da subito i tifosi hanno mostrato la loro riluttanza nei suoi confronti.

Il Cda difatti non ne sapeva nulla e ha dovuto scrivere una nota nella quale si diceva che non si era a conoscenza della venuta di Ferrero, ne tantomeno si avallava la stessa. Insomma, un vero e proprio casino nel casino che sta alimentando altre polemiche.

Una speranza per la Samp

L’ultima speranza per la Sampdoria affinché si eviti il fallimento, si chiama Toro Capital, nome di un fondo lussemburghese. Questi altri non è che un mezzo per arrivare al controllo della società usato dal Qiam, ovvero Quality Investments Asset Management, di proprietà dello sceicco Khalid Faleh Al Thani.

Questi fa parte della famiglia regnante del Qatar, nazione che a novembre e dicembre ospiterà i prossimi mondiali di calcio, e già in passato ha provato a entrare nel mondo del pallone italiano, prima tramite l’acquisto del Torino, poi tramite quello della Salernitana, quando lo scorso dicembre la sua offerta fu superata da quella dell’attuale proprietario granata Iervolino.

Vialli potrebbe tornare

Il sogno di ogni tifoso della Sampdoria e dello stesso Gianluca Vialli si potrebbe avverare. Infatti, con il probabile arrivo dello sceicco Al Thani dal Qatar, l’ex giocatore doriano nonché scudettato nel 1991 potrebbe tornare in veste di presidente.

Un qualcosa che già poteva essere qualche anno fa, ma che poi non si è concretizzato dopo il no di Ferrero e soprattutto a causa delle sue problematiche con la legge. Adesso, però, il secondo di Mancini in nazionale potrebbe finalmente tornare lì dove si è fatto conoscere come uno dei milgiori giocatori della sua generazione.

Il momento della Sampdoria

Come suddetto, la Sampdoria è vicina al fallimento finanziario ma anche a quello sportivo. In campionato finora le cose sono andate molto male e con l’arrivo di Stankovic la società spera che qualcosa possa cambiare. Al momento col serbo in panchina è arrivato un punto a Bologna, e una sconfitta con la Roma in casa.

Il prossimo match sarà sempre di lunedì contro la Cremonese, fuori casa, in una sfida tra le uniche due compagini che ancora non hanno vinto nella Serie A 2022/2023. Una vittoria rappresenterebbe la ripartenza, una sconfitta un nuovo affossamento dal quale sarebbe molto difficile riprendersi.

Leggi anche: Coppa Italia, partite 19 ottobre: dove vederle in TV e formazioni

Redazione Trend-online.com
Redazione Trend-online.com
Di seguito gli articoli pubblicati dalla Redazione di Trend-online. Per conoscere i singoli autori visita la pagina Redazione Trend-online.com
Seguici
161,688FansLike
5,188FollowersFollow
785FollowersFollow
10,800FollowersFollow

Mailing list

Registrati alla nostra newsletter

Leggi anche
News Correlate