Zaniolo, attraverso ANSA, ha diramato una lettera aperta e rivolta alla Roma nella quale si mette a disposizione del club. Un tentativo di ricucire i rapporti spezzati nelle ultime settimane. Andiamo a vedere il testo e quali sono state le reazioni.
La rottura tra la Roma e Zaniolo
Nella passata stagione Zaniolo era diventato uno dei punti cardine del progetto tecnico giallorosso, grazie a prestazioni convincenti e continuità di rendimento.
I tremendi infortuni che l’hanno martoriato in passato l’hanno lasciato più tranquillo e ha potuto concentrarsi maggiormente sul campo.
Poi arriva l’estate e il calciomercato s’infiamma. Qualcuno lo vede alla Juventus, qualcun altro al Milan, altri ancora vedono come sicuro un passaggio in Premier League, in pochi invece lo vedono nella Roma.
Zaniolo alla fine resta nella capitale e continua a vestire la maglia giallorossa, proseguendo un progetto che nel frattempo si arricchisce di campioni del calibro di Dybala.
Il giocatore azzurro non sembra essere però lo stesso ammirato in finale a Tirana, è poco decisivo e finisce spesso indietro nelle gerarchie di Mourinho che, anche quando ce l’ha disposizione, tende a schierare proprio Dybala e Pellegrini alle spalle di Abraham.
Si alimentano nuovamente i rumors di mercato, lo Special One dice chiaramente che al momento non fa parte del progetto e Zaniolo tenta la cessione immediata.
L’affare con il Bournemouth sfuma e si trova costretto a rimanere nella capitale.
Nel mezzo ci sono gli insulti a lui e alla famiglia, e le minacce subite sotto casa.
Una situazione tremenda che sembrava insanabile, almeno fino a ieri quando Zaniolo ha preparata una lettera diretta alla Roma.
La lettera di Zaniolo alla Roma
“Sono state dette e scritte molte cose che mi riguardano in queste ultime settimane e parecchie non sono veritiere. Sono arrivato a Roma da sconosciuto e Roma e i romanisti mi hanno accolto come uno di loro. Mi hanno trasmesso fiducia, coraggio e affetto nei momenti terribili e bui degli infortuni. A Tirana, con quel gol, sentivo di aver ricambiato tutto ciò che avevo ricevuto, contribuendo a regalare una gioia indimenticabile a tutti i romanisti”.
“A 23 anni ho vissuto esperienze che molti miei colleghi non vivono in un’intera carriera: cadere, rialzarsi, cadere di nuovo, rialzarsi ancora, vincere. In questi ultimi mesi ho attraversato un periodo delicato, in cui risultava difficile capire quale sarebbe stato il mio futuro professionale. Mi sono però sempre impegnato sul campo e in allenamento con la massima professionalità”.
“Per la prima volta in questi giorni ho avuto paura, per me e per la mia famiglia, e mi sono sentito abbandonato. Non mi era mai successo e mi sono spaventato molto. Il futuro è nelle nostre mani: io tendo la mia e mi metto a completa disposizione della famiglia della Roma”.
La reazione di Pinto
Alla lettera di Zaniolo alla Roma sono poi succedute le dichiarazioni di Pinto, incalzato dai microfoni di Mediaset, il quale però ha evitato di rispondere direttamente.
“La letta di Zaniolo che tende una mano alla Roma? Negli ultimi dieci giorni ho parlato di Nicolò due o tre volte ma oggi non è il momento”.
La concentrazione era tutta rivolta alla partita valevole per i quarti di finale di Coppa Italia contro la Cremonese, persa per 2-1.
La reazione dei tifosi alla lettera
La notizia della lettera di Zaniolo alla Roma ci ha messo poco a circolare, e nel giro di poche ore i tifosi giallorossi hanno invaso i social.
Qualcuno ha visto il passo indietro del giocatore azzurro in modo positivo, la maggior parte però non crede alle sue parole.
Continua a esserci malcontento attorno a Zaniolo che per riconquistare la fiducia dei suoi tifosi dovrà fare ben di più.
Zaniolo e l’accusa alla Roma per mobbing
Prima della lettera si parlava di un Zaniolo che voleva fare causa alla Roma per mobbing e violenza psicologica.
Il giocatore avrebbe chiamato un pool di avvocati per capire la percorribilità della questione.
Secondo il giocatore, la società sarebbe interamente responsabile della spirale d’odio che si è creata nei suoi confronti.
A questo punto è lecito chiedersi se sia vero che Zaniolo voleva intraprendere un’azione legale nei confronti dei giallorossi.
Se così fosse, i tifosi avrebbero difficoltà a prendere per vere le parole scritte nella lettera.
Leggi anche: Zaniolo fa causa alla Roma per mobbing: ecco cosa sta succedendo
Cosa succede ora a Zaniolo
Zaniolo tende la mano in attesa di una risposta dalla Roma.
Per il momento rimane fuori rosa e distante dal progetto tecnico di Mourinho che vuole giocatori che remino dalla stessa parte.
Sarà interessante vedere quale sarà la reazione della società, se cercherà di ricucire lo strappo o se invece, al contrario, continuerà con la linea dura.
Se dovesse reintegrare Zaniolo in rosa il giocatore dovrebbe poi cercare di rappacificarsi con i compagni, con il tecnico e soprattutto con i tifosi.
Non sarà di certo un periodo semplice per l’azzurro che però sembra aver deciso di tendere una mano alla società giallorossa.
Leggi anche: Coppa Italia, Juventus-Lazio: dove vederla in TV e probabili formazioni