Google Maps sa fare di più: scopri questi 4 trucchi per funzionalità sorprendenti

Google Maps è una delle app di mappe più utilizzate del mondo, ma per sfruttarla al massimo scopri 4 trucchi per funzioni utili ma poco conosciute.

L’era dei navigatori satellitari è stata archiviata quando hanno fatto la loro comparsa le app dedicate su smartphone. Google Maps guida la banda risultando tra le più utilizzate di sempre, ma forse non la sfruttiamo abbastanza. Su Google Maps, infatti, sono presenti funzionalità aggiuntive, molto utili e talvolta sorprendenti, che non tutti conoscono: ecco 4 trucchi che vi daranno una mano in più nella navigazione.

Google Maps, ecco i trucchi che non conoscevi

Per sfruttare al meglio Google Maps, superando i confini del classico “navigatore”, è bene conoscere alcuni funzioni particolarmente utili, che tuttavia sono generalmente poco note…

Se ancora non sai di cosa si tratta, ecco cosa devi sapere (e utilizzare).

1. Salvataggio ed etichette per i luoghi importanti

Una delle procedure più utili di Google Maps, che velocizza l’uso quotidiano in modo impressionante, è il salvataggio dei luoghi importanti e fissi.

Molti tragitti che facciamo ci portano in un punto già noto e visitato in passato. Se lo salviamo in uno degli elenchi di Google Maps, ritrovarlo e impostarlo come destinazione sarà molto più veloce. Ecco come fare:

  • innanzitutto, cercate il nome della strada o del luogo che volete salvare oppure toccate il punto desiderato sulla mappa

  • nella scheda del luogo usate il pulsante “Salva”, contraddistinto dall’icona del segnalibro

  • infine scegliete in che elenco salvarlo: di base vengono forniti “Luoghi speciali”, “Preferiti”, “Da visitare” e “Piani di viaggio”, ma potete anche creare un nuovo elenco personalizzato. Potete gestire i luoghi salvati dal pulsante “Salvati” nella barra inferiore dell’app.

In aggiunta potete dare ad alcuni luoghi un’etichetta. Essa differisce dal semplice salvataggio perché possiede anche un nome tutto suo, per esempio “Casa”, “Lavoro”, “Fidanzata”. Per impostarla, vi basta toccare la barra di ricerca: verrà visualizzata, sotto di essa, una barra delle etichette in cui inserire i luoghi. Per trovarla in seguito vi basterà cercare il nome dell’etichetta invece che della strada. Insomma è una funzione pratica, che vi fa risparmiare tempo e si rivela un bell’aiuto per chi ha poca memoria.

2. Tappe intermedie per itinerari personalizzati

Spesso usiamo Google Maps per andare da un punto A a un punto B, per esempio arrivare a casa di un amico. Ma altrettanto spesso vogliamo passare per una tappa C intermedia o anche per più tappe C, D ed E.

In tanti aprono una nuova navigazione per ogni tappa da raggiungere, ma in realtà non è necessario: con Google Maps si possono impostare tappe intermedie in una sola navigazione, creando così itinerari vantaggiosi e personalizzati.

È davvero semplice farlo:

  • dopo aver selezionato partenza e destinazione finale, toccate il pulsante coi tre pallini verticali che sta accanto alla partenza

  • si aprirà un menu a tendina da cui dovete scegliere “Aggiungi tappa”. Comparirà ora un nuovo campo in cui inserire un terzo luogo. Se ripetete il processo, potete metterne altri fino a un massimo di 10 tappe

  • quando avete inserito le tappe che volete, non vi resta che riordinarle: lo si fa trascinandole su e giù dove ci sono le due righe orizzontali

  • adesso fate partire la navigazione unica, che vi condurrà in tutte le tappe nel miglior modo possibile.

3. Mappe offline per navigare senza connessione

Molti credono che per usare Google Maps serva necessariamente essere connessi a internet, ma non è così. L’app ha una funzione per fare ciò che facevano i vecchi navigatori: salvare prima la mappa e poi navigare usando solo la Posizione. In tal modo, si può usare Google Maps senza internet.

Se ancora non hai provato questa incredibile funzione, ecco cosa devi fare:

  • prima di iniziare il viaggio, quando avete la possibilità di connettervi a internet, aprite l’app e toccate la vostra immagine del profilo in alto a destra, poi toccate “Mappe offline”. Molto probabilmente vedrete qualche mappa già salvata in via automatica, come quella dei luoghi intorno a casa vostra.

  • toccate “Seleziona la tua mappa” e vedrete una cartina nei dintorni. Spostatevi con le dita nel modo che vi occorre, finché il riquadro azzurro non contiene tutta l’area in cui dovrete navigare, poi toccate “Scarica”. Se l’area che vi serve è troppo grande, salvate più mappe separate

  • attendete il completamento del download e verificate che la mappa sia presente nell’elenco “Mappe offline” prima di partire. A questo punto, anche senza connessione, potrete navigare nei luoghi salvati. Vi basterà attivare il servizio di Posizione e procedere normalmente. Alcune funzionalità “live” non saranno disponibili, ma potrete comodamente navigare.

4. Risparmio su carburante e pedaggi

Sapevate che Google Maps ha aggiunto funzioni per aiutare a risparmiare denaro? Si concentrano sui pedaggi e sul risparmio di carburante. Usarle è facile: scegliete partenza e destinazione, poi toccate di nuovo il pulsante a tre pallini verticali che vi sta accanto, infine toccate “Opzioni”. Si aprirà il menu delle opzioni di viaggio.

Se accendete l’interruttore di “Evita pedaggi”, Maps vi proporrà soltanto percorsi che non prevedono il pagamento di un pedaggio. Naturalmente, se state andando molto lontano (per esempio se è meglio usare un’autostrada) oppure in posti raggiungibili solo con pedaggi, dovrete disattivarla.

Se accendete “Scegli percorso a minor consumo di carburante”, apparirà invece un’opzione extra. Quando visualizzate i percorsi possibili sullo schermo, almeno uno di essi sarà contraddistinto da una fogliolina verde. Essa indica il percorso col minor consumo di carburante secondo le impostazioni attuali. Sceglietelo e seguitelo, aiutando così le tasche e l’ambiente in un colpo solo!

Ivan Cunzolo
Ivan Cunzolo
Copywriter e SEO Web Writer freelance, classe 1993. Sono nato e vivo a Napoli, amando la mia città. Sin da piccolo ho sempre scritto senza fermarmi mai, prima sulla carta, poi al computer. Al desiderio di diventare giornalista ho unito il nascente interesse per marketing e tecnologie. Mentre iniziavo con tonnellate di articoli in progetti sul web di pura passione, mi sono laureato in Culture Digitali e della Comunicazione alla Facoltà di Sociologia dell'Università Federico II. Da 6 anni sono Copywriter e Web Writer freelance, specializzato nella scrittura SEO.
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