I borghi più belli d’Italia da visitare a marzo, ideali per una fuga nel fine settimana

Hai bisogno di una fuga nel fine settimana? Ecco quali sono i borghi più belli d'Italia da visitare a marzo, con l'arrivo della primavera.

La primavera è alle porte, quale miglior momento per organizzare una fuga di un weekend alla scoperta dei borghi più belli d’Italia?

Il mese di marzo è il mese del risveglio della natura, della fioritura di moltissime piante ed è il periodo in cui il clima e le temperature iniziano a diventare più gradevoli.

Se sei alla ricerca di bellissimi borghi in Italia da vedere a marzo, ecco alcune idee e consigli per un viaggio perfetto.

Ecco i borghi più belli da visitare a marzo in Italia

Un vero e proprio spettacolo della natura: in primavera moltissimi borghi d’Italia si tingono di mille colori grazie ai fiori e alle piante che li caratterizzano, oppure diventano la meta ideale per godersi le temperature e i paesaggi senza eccessivo flusso turistico.

Dove andare in primavera? Ecco alcuni dei borghi più belli d’Italia da vedere a marzo:

  • Gradara, capitale del Medioevo nelle Marche;

  • Cisternino, in provincia di Brindisi;

  • Asciano, uno dei centri delle Crete Senesi;

  • Bienno, una delle tappe del Cammino di Carlo Magno;

  • Casal Borsetti, il borgo dei pescatori a Ravenna.

Vediamo dove si trovano questi magnifici luoghi e cosa vedere in ognuno di essi.

Alla scoperta del magnifico borgo medievale di Gradara

Gradara è uno dei più bei borghi d’Italia: considerato il paese di Dante (per la storia di Paolo e Francesca), è noto come la Capitale del Medioevo delle Marche, in provincia di Pesaro Urbino.

Assolutamente da vedere è il Castello di Gradara, all’interno del quale Dante ha narrato la storia d’amore tra gli amanti Paolo e Francesca. Ancora oggi moltissime coppie di innamorati si recano nel bellissimo castello per vedere la cornice dell’amore dei due “lussuriosi”. 

E al di fuori del castello è possibile percorrere la passeggiata degli innamorati, scoprire il centro storico e perdersi nei numerosi vicoli che nascondono locali e ristoranti con prodotti tipici marchigiani.

Castello di Gradara, Italia centrale — Foto Stock

Cisternino, il borgo tutto bianco a Brindisi

Il magnifico borgo di Cisternino si trova in provincia di Brindisi ed è un luogo ideale da visitare in primavera, attorno al mese di marzo o aprile.

Il colore tipico di questo luogo è il bianco: strade, archi, costruzioni tutte da scoprire. Da vedere assolutamente il Palazzo vescovile costruito nel 1560, i palazzetti nobiliari delle famiglie Pepe e Cenci, la chiesetta di S. Lucia e, fuori dalle mura, la torre e il Palazzo Amati.

E per deliziarsi non può mancare la tipica cucina pugliese con numerose specialità tutte da assaporare.

Asciano, il piccolo borgo in provincia di Siena

Spostiamoci ad Asciano, un borgo antico fortificato in provincia di Siena: tutta la cittadina è costruita lungo una strada principale, Corso Matteotti.

Che cosa visitare in questo magnifico luogo? Partendo dal Museo civico archeologico e d’arte sacra Corboli ci si può spostare verso la Basilica di Sant’Agata, che è stata fondata nell’XI secolo: all’interno di quest’ultima si trovano numerosi affreschi, tra i quali la famosissima Madonna con il Bambino.

Bienno, il borgo nel cuore della Val Camonica

Lungo il cammino di Carlo Magno incontriamo il bellissimo borgo di Bienno, in provincia di Brescia: conosciuto anche come il paese delle sette torri, si trova nel pieno della val Camonica.

Oltre ad ammirare la bellezza della natura, che si esplica in diverse forme, colori e profumi, in questo luogo sono assolutamente da provare i tipici casoncelli.

Valle della Camonica Bienno — Foto Stock

Casal Borsetti, il borgo dei pescatori a Ravenna

E se siete alla ricerca di un contatto diretto con la natura potete spostarvi a circa 15 km a nord di Ravenna per raggiungere il coloratissimo borgo dei pescatori, a Casal Borsetti.

Qui il sole, il mare e la spiaggia si uniscono perfettamente con l’entroterra: potrete visitare la bellissima oasi di Punte Alberete.

E non mancano certamente i locali, i bar e i ristoranti pronti a offrirvi il meglio della cucina tipica romagnola.

Laura Pellegrini
Laura Pellegrini
Redattore, classe 1998.Sono veronese di nascita e milanese d'adozione. Mi sono Laureata in Comunicazione e Società presso l'Università degli Studi di Milano e sono da sempre appassionata di giornalismo e attualità. Entrata nel mondo dell'informazione grazie a uno stage curricolare, ho svolto per due anni l'attività di redattore e social media manager. Attualmente collaboro da remoto con Trend-online, la testata grazie alla quale ho lanciato il mio primo e-book, e con altre testate per la sezione di attualità. La mia ambizione principale è quella di costruire una carriera internazionale.
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