7 cose da vedere a Viareggio in un weekend (a Carnevale e non solo)

Ecco 7 cose da non perdere a Viareggio, che si possono fare in un weekend.

La città di Viareggio è celebre in tutto il mondo per il suo carnevale, uno dei più importanti e scenografici d’Italia e d’Europa, che vanta un’antica tradizione.

La prima sfilata a Viareggio si svolse infatti nel 1873, su iniziativa della Società del Carnevale, e da allora, ogni anno, la via Regia della cittadina si riempie di maschere, moderne e tradizionali, e soprattutto degli imponenti carri allegorici, vero e proprio specchio dei tempi.

Tuttavia, Viareggio è una meta imperdibile anche al di là di maschere e coriandoli. Ecco allora 7 cose da vedere assolutamente a Viareggio, da fare tranquillamente nello spazio di un weekend.

Cosa vedere a Viareggio: 7 attrazioni imperdibili

Viareggio è molto più delle spiagge assolate che d’estate si popolano di turisti, ma anche del suo monumentale carnevale. La città, uno dei migliori esempi di architettura liberty in Italia, è infatti ricca di scorci e di attività interessanti per tutti i gusti.

Ecco allora 7 attrazioni imperdibili da vedere a Viareggio, anche nello spazio di un weekend.

  1. 1.

    Passeggiata e Gran Caffè Margherita. Questa passeggiata è la zona di maggior pregio architettonico e artistico della città, con ville del primo Novecento che si affacciano sul lido di Viareggio. Pedonabile e ciclabile, è stato un percorso molto amato da Puccini e altri artisti dell’epoca, che amavano ritrovarsi anche nello storico caffè Margherita. Ricca di bar, ristoranti e negozi, si anima particolarmente la sera.

  2. 2.

    Villa Argentina. Si tratta di uno dei migliori esempi di architettura modernista italiana, ed è una delle ville più belle della città. Il nome deriva dalla proprietaria storica, la nobildonna argentina Francesca Racca Oytane. Attualmente aperta al pubblico, si distingue anche per la bellezza del giardino.

  3. 3.

    Cittadella del Carnevale e museo Carnevalotto. La cittadella è uno spazio dedicato alle sfilate del carnevale, ma anche ai laboratori per la costruzione e gli hangar per i carri. All’interno si trova anche il museo del carnevale, che ripercorre la storia dell’evento e delle maschere. Il museo Carnevalotto è invece un museo di arte contemporanea, in collaborazione col museo del Carnevale.

  4. 4.

    Chiesa di San Paolino. Si tratta di una chiesa di fine XIX secolo, caratteristica per il mosaico e l’organo.

  5. 5.

    Molo di Viareggio. Situato alla fine della passeggiata Margherita, è ricco di ristorantini, ma offre anche una vista splendida sulla darsena e sul paesaggio circostante.

  6. 6.

    Basilica di Sant’Andrea. La chiesa comprende le spoglie di Sant’Antonio Maria Pucci, che operò come parroco della chiesa. All’interno, una statua della Madonna oggetto di devozione da parte dei pescatori.

  7. 7.

    Torre Matilde. Si tratta di un tipico elemento architettonico militare del XVI secolo, diviso in tre piani collegati da scale di ferro. Il nome deriva dalla falsa attribuzione a Matilde di Canossa.

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Tre idee per una gita appena fuori Viareggio

Oltre alla città di Viareggio, la Versilia è ricca attrazioni naturali e piccoli borghi storici. Ecco quindi tre idee per una gita fuori porta partendo da Viareggio, per scoprire al meglio la Toscana.

  • Oasi Lipu di Massaciuccoli. Il lago si trova ina depressione originatasi durante la formazione dell’Appennino. L’oasi si occupa della pianificazione e della gestione ambientale della Riserva, un paradiso per la biodiversità e soprattutto per le diverse specie di uccelli.

  • Torre del Lago Puccini. Questo piccolo paese si affaccia sul lago di Massaciuccoli, ed è l’unica frazione di Viareggio. Il nome fu modificato in onore di Puccini, che visse e compose diverse opere proprio a Torre del Lago. Oggi è celebre soprattutto per il festival lirico, dedicato proprio al compositore.

  • Pietrasanta. Considerata il capoluogo storico della Versilia, è celebre per il bel centro storico, con le botteghe di marmo e le fonderie di bronzo. Le chiese presentano influenze gotiche e bizantine, con pregevoli sculture (del resto, a Pietrasanta abitò anche Michelangelo). A pochi chilometri si trova invece Marina di Pietrasanta, con numerosi stabilimenti balneari.

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