Tra profumi e colori, gli 8 giardini da visitare in Italia questa primavera

Con il bel tempo hai voglia di partire, anche solo per il weekend? Allora non perderti la nostra lista degli 8 giardini da visitare in Italia.

È finalmente arrivata la bella stagione e, con questa, tutti noi abbiamo voglia di “evadere”, almeno nei nostri giorni liberi. 

Infatti, un altro anno di lavoro si è quasi concluso e, piano piano, ci stiamo avvicinando alle tanto sognate vacanze estive. 

Eppure, il periodo tanto atteso delle vacanze sembra non arrivare mai, ma noi passiamo ingannare l’attesa. 

Come ben saprai, vivi nel Paese dell’arte, caratterizzato da meravigliosi borghi, monumenti e giardini mozzafiato. In questo articolo, infatti, vogliamo soffermarci proprio sull’ultimo punto: i giardini. 

In Italia abbiamo dei piccoli eden in miniatura che, un tempo, erano luogo di relax e svago di nobili e persone di rilievo, ma che oggi sono alla portata di tutti. 

Oggi andremo a scoprire quali sono gli 8 giardini che ti consigliamo di visitare in Italia durante la stagione primaverile o estiva. 

#1: Giardino di Ninfa, nel Lazio

In epoca romana, venne deciso di costruire un piccolo tempio dedicato alle ninfe, divinità dei boschi e delle acque. Ebbene, questo venne costruito sul fiume che attraversa Ninfa, una città medievale che un tempo fu molto fiorente. 

Successivamente, la cittadina di Ninfa fu acquistata dal Papa Bonifacio VIII per il nipote Pietro II Ceatani e, per lui, decidette di attuare degli interventi di ristrutturazione, a piantare alberi e avviando la creazione e la gestione dell’odierno giardino.

Oggi questo luogo è considerato uno dei più bei giardini all’inglese che si possono visitare in Italia in quanto puoi trovare, oltre alle magnolie e alle betulle, anche diverse varietà di aceri giapponesi, che renderanno la tua passeggiata primaverile unica. 

#2: Parco della Tebaide, a Siena

Il secondo giardino che devi visitare è situato all’interno della Villa di Cetinale di Siena. Si tratta di un luogo realizzato tra il 1698 ed il 1705 e che deve il suo nome ad una zona del deserto situata in Egitto che fu abitata da eremiti cristiani.

Infatti, se ti addenterai nei sentieri che compongono il Parco della Tebaide potrai incontrare molti simboli sacri, come croci o statue di frati in preghiera

#3: Parco del Castello di Miramare, a Trieste

Terzo parco che devi visitare in Italia questa primavera? Se ti trovi nei pressi della città di Trieste, ti consigliamo il Parco del Castello di Miramare, affacciato sul golfo di Trieste. 

Questo meraviglioso castello ti porterà dentro in una fiaba, in quanto è popolato da vari spazi erbosi e da una varietà elevata di piante. 

Insomma, visitando il Parco del Castello di Miramare ti sentirai un vero e proprio principe.

All’interno del parco potrai ammirare anche il famoso Giardino delle Farfalle, un ambiente ad hoc per permettere a 150 specie di farfalle di vivere all’interno di questo giardino di Trieste. 

#4: Giardini di Sissi, a Merano

Passiamo ora in Trentino Alto Adige, solitamente famoso per le sue meravigliose piste da sci che puoi visitare durante l’inverno. 

Ebbene, la città di Merano offre opportunità di scoprire luoghi meravigliosi anche durante la bella stagione e, tra questi, spicca il Giardino di Sissi.

Qui potrai passeggiare tra 300.000 fiori come tulipani o giacinti, che un tempo furono ammirati anche dall’imperatrice Sissi. Oltre a questo, troverai più di 80 ambienti botanici nei quali crescono piante che arrivano da tutto il mondo. Infine, al centro del giardino botanico, potrai visitare il Castel Trauttmansdorff dove un tempo abitava l’imperatore, mentre oggi sorge un ristorante. 

#5: Parco Giardino Sigurtà, a Valeggio sul Mincio

Spostiamoci in Veneto, dove potrai visitare il Parco Giardino Sigurtà, situato precisamente a Valeggio sul Mincio. 

Un mix di bellezza, storia, cultura e natura che ha avuto diversi proprietari nel corso della sua esistenza. Infatti, per i primi 210 anni il parco fu mantenuto da diverse famiglie: i Contarini, i Guarienti e i Maffei. Successivamente, nel 1941, venne acquistato dalla famiglia Sigurtà che ancora oggi possiede il giardino. 

Se deciderai di visitarlo, ti consigliamo di farlo in primavera per non perderti le le fioriture primaverili: giacinti, narcisi e tanti, tanti tulipani.

#6: Villa Taranto, a Verbania

Il sesto giardino che ti consigliamo di visitare è quello di Villa Taranto, a Verbania. 

Si tratta di un giardino che viene considerato tra i più belli al mondo, grazie alla decina di migliaia di piante che ospita e alla grande superficie. Infatti, il giardino di Villa Taranto si estende per un’area di circa 160.000 metri quadrati. 

All’interno di questo spazio troverai aree identificabili come serre, giardini terrazzati, aiuole floreali ed erbari. 

#7: Giardino dell’Isola Bella, sul Lago Maggiore

Situata sul Lago Maggiore e appartenente al gruppo delle Isole Borromee, l’Isola Bella è quella più affascinante, anche grazie al suo giardino del Palazzo Borromeo.

Si tratta di un edificio costruito nel Seicento di proprietà ancora oggi della famiglia Borromeo, che ospita un bellissimo giardino in stile barocco. 

Ti consigliamo di visitarli anche perché, dal 2002, i giardini dell’Isola Bella, insieme a quelli dell’Isola Madre (anch’essa situata tra le isole Borromee), fanno parte del circuito inglese della Royal Horticultural Society.

#8: Villa Grock, ad Imperia

Terminiamo i giardini da visitare spostandoci ad Imperia, dove troverai Villa Grock e il suo giardino magico e misterioso

Questo fu fortemente voluto da un clown che veniva nel luogo per riposare. Infatti, il nome Villa Grock, deriva dal nome d’arte di Charles Adrien Wettach, considerato il più grande clown di tutti i tempi. 

Qui potrai perderti tra diversi stili architettonici e decorazioni, ma anche di simboli esoterici e massoni.

Francesca Ciani
Francesca Ciani
Copywriter, classe 1998. Appassionata di marketing, digital e pubblicità fin da bambina, dopo un percorso di ragioneria, ho ottenuto una laurea in Comunicazione, Media e Pubblicità presso l’Università IULM di Milano e, successivamente, ho conseguito un master in Marketing Management. Troppo creativa per essere ragioniera, troppo analitica per essere un’artista: sono diventata social media manager e seo copywriter. Parlo tanto, scrivo ancora di più e ho sempre miliardi di idee.
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