Scegliere la polizza assicurativa per la propria auto non è una cosa davvero molto semplice. L’offerta di prodotti delle diverse compagnie presenti sul mercato infatti, è estremamente variegata e tra tutte, scegliere quello che più risulta essere adatto alle nostre esigenze non è sicuramente immediato.
A questo bisogna poi aggiungere il fatto che qualunque tipo di polizza venisse scelta, può essere ulteriormente personalizzata applicando tutta una serie di garanzie accessorie allo scopo di creare un prodotto che sia perfettamente in linea con il bisogno dell’automobilista e con il tipo di utilizzo che lo stesso deve fare della vettura che va ad assicurare.
Per poter circolare e sostare in strade pubbliche, un’auto deve poter contare su di una copertura RC Auto attiva. Tale copertura può essere arricchita con l’aggiunta di ulteriori polizze accessorie che, di fatto, aggiungono ulteriori livelli di protezione per l’automobilista, i passeggeri e la vettura stessa.
È evidente che tanto più si personalizza il prodotto, ossia tante più garanzie accessorie si inseriscono all’interno del contratto base RC auto, tanto più il suo premio viene a crescere, pertanto, anche la variabile prezzo è una delle componenti che si deve considerare nella scelta della polizza per il proprio veicolo.
Se si ritiene poi che le garanzie selezionate, siano tutte irrinunciabili, allora bisogna in ultima analisi, scegliere con estrema attenzione la modalità di pagamento.
Questo perché il costo di una polizza RC Auto può davvero essere molto costosa, in alcuni casi addirittura proibitiva, si pensi al costo che questa copertura assicurativa ha in alcune regioni del nostro paese considerate ad alta frequenza di sinistro, come tale la scelta della modalità di pagamento, diventa un elemento di notevole importanza.
Vediamo allora come il mercato assicurativo sia venuto incontro alle esigenze dei propri clienti cercando di bilanciare da un lato il bisogno di copertura, e dall’altro, la necessità del contenimento della spesa inerente a questo bisogno. La risposta è stata trovata nel ricorso al credito.
Assicurazione auto e il ricorso al credito
Il ricorso al credito è diventata una modalità di pagamento generalmente riconosciuta per poter acquistare qualunque tipo di beni e di servizi, soprattutto per quelli che comportano degli esborsi più cospicui.
Ad ogni modo da cifre più consistenti il ricorso al credito si è diffuso nel corso degli ultimi anni, anche per importi via via più contenuti.
Tutti gli operatori del mercato si sono con il tempo adeguati per venire incontro alle esigenze dei consumatori per fare in modo che avessero la possibilità di spendere anche in periodi di crisi come quello estremamente pesante che stiamo attraversando consentendo contestualmente, all’economia di non fermarsi.
In questo senso, anche le compagnie assicurative si sono adeguate, tanto che sono sempre di più, ad oggi, gli assicuratori che consentono ai propri clienti una dilazione dei pagamenti delle loro tariffe, consentendo di suddividerle in più rate.
In questo modo le famiglie italiane ottengono sicuramente un’agevolazione in modo tale che anche le spese assicurative, specie quelle obbligatorie come quelle per l’RCA, diventino sicuramente più gestibili e comunque sicuramente più sostenibili rispetto all’ipotesi in cui dovessero essere pagate tutte in un’unica soluzione.
In tal senso una delle soluzioni che sicuramente alcuni consumatori hanno trovato più interessante e più adatta alle proprie esigenze, è rappresentata proprio dalla possibilità di un pagamento frazionato della polizza RC Auto, nella quale il premio unico del contratto viene suddiviso nel pagamento rate con una frequenza decisa dalle compagnie assicurative.
Vediamo però adesso nel dettaglio come funzionano queste polizze con premi pagabili a rate.
Se volete approfondire vi consigliamo il video, tratto dal canale (669) Daniele Stroppiana – YouTube.
Assicurazione auto a rate: concetti generali
Una polizza RC Auto a rate è quella polizza che dà al contraente la possibilità di poter frazionare il pagamento del premio in più mensilità anziché pagarlo in un’unica soluzione.
La rateizzazione è dunque un servizio aggiuntivo che le compagnie offrono ai propri clienti e nello specifico, con riferimento a questo servizio, ci possono essere due differenti tipi di soluzioni.
Ci sono delle compagnie che gestiscono direttamente il frazionamento del premio, per cui si parla di polizza a rate senza finanziamento, oppure ci sono compagnie che per il finanziamento si rivolgono invece a delle società di credito per cui si parla di polizze a rate con finanziamento. Descriviamo pertanto queste due differenti soluzioni
Assicurazioni auto con finanziamento
In questo tipo di polizza la compagnia va a stipulare uno specifico accordo con una banca o una finanziaria il cui compito è quello di anticipare, per conto del cliente, l’intero importo del premio.
A questo punto colui che ha stipulato il contratto assicurativo sarà tenuto al pagamento delle rate di premio della polizza RC Auto non più alla compagnia assicurativa, ma all’intermediario finanziario che ha anticipato la somma alla compagnia.
La corresponsione delle rate da parte dell’assicurato può avvenire poi con o senza interessi, dipende dal tipo di accordo intervenuto tra compagnia e intermediario.
Tutti hanno diritto di ottenere il pagamento rateale di una polizza assicurativa purché però abbiano un reddito certo che sia dimostrabile, con CUD, busta paga o altro documento ritenuto idoneo, questo perché di solito, il credito è concesso laddove ci sia la presenza di una specifica garanzia.
Ecco perché normalmente questo tipo di pagamento è preferibile per chi ha una busta paga con la quale si può ottenere l’addebito diretto della rata di premio immediatamente sul proprio conto corrente.
Bisogna però dire che in determinati casi le compagnie danno la possibilità di ottenere credito, e quindi di avere il pagamento rateale del premio, anche a clienti che non hanno un reddito effettivamente dimostrabile. Questo accade perché è la stessa compagnia che diviene garante nei confronti dell’istituto finanziario assumendo su di sé il rischio di un’eventuale insolvenza dei propri clienti.
È ovvio che questa non è una pratica molto diffusa ma un servizio che la compagnia normalmente riserva ai clienti di più vecchia data e comunque per importi della polizza piuttosto contenuti.
Assicurazione auto a rate senza finanziamento
Può poi accadere che la rateizzazione del premio sia invece, gestita completamente dalla stessa compagnia di assicurazione.
In queste forme assicurative allora, il pagamento avverrà in modo completamente similare a quello che già accade ad esempio, per le bollette telefoniche, per cui il cliente si vedrà addebitato ogni mese l’importo della rata di premio su uno strumento di pagamento che aveva in precedenza comunicato alla compagnia quale ad esempio conto corrente, carta di credito e così via.
Per quanto riguarda il numero delle rate questo non è fisso ma può andare da un minimo di due rate (pagamento semestrale) ad un massimo di dodici rate arrivando ad avere proprio un costo mensile con il premio assicurativo che viene spalmato su tutti i mesi dell’anno.
Ovviamente tra questi due estremi potremmo avere poi una polizza a rate trimestrali, quadrimestrali etc, dipende sempre dalla disponibilità della compagnia in tal senso.
Assicurazione auto a rate: vantaggi e svantaggi
Connessa alla stipula di una polizza assicurativa auto ci sono vantaggi e svantaggi. Indubbiamente il pagamento rateale è molto comodo perché ovviamente, consente di frazionare in importi più piccoli una somma che in alcuni casi può risultare davvero molto costosa (si pensi al costo che può assumere una polizza RC Auto in alcune zone del nostro paese) e che altrimenti, non si potrebbe sostenere.
In aggiunta, il pagamento rateale è utile soprattutto per quei soggetti che, non avendo grandi disponibilità economiche ma ad esempio più veicoli, si troverebbero in difficoltà a pagare importi ingenti in scadenze ravvicinate nel tempo.
D’altro canto il pagamento rateale consente sempre all’assicurato di mantenere attiva la possibilità di sospendere, in caso di necessità, la validità della copertura per uno o più mesi. La sospensione della polizza infatti, può risultare utile quando ad esempio, non si debba utilizzare la propria auto per un lungo periodo di tempo.
Questa sospensione di solito è gratuita e una volta che la polizza viene riattivata, si riprende tranquillamente il pagamento del premio su base mensile. Vale la pena ricordare che durante la sospensione della polizza, l’auto non può circolare, né tantomeno può essere parcheggiata su strada pubblica, ma deve essere solo custodita all’interno di un’area privata o di un box.
Tuttavia il pagamento rateale ha anche degli svantaggi, nel senso che non sempre si rivela la scelta giusta per coloro che volessero risparmiare.
In effetti il pagamento rateale potrebbe risultare addirittura più costoso rispetto al pagamento del premio in un’unica soluzione per effetto degli interessi che sul finanziamento venissero richiesti dall’istituto finanziario o dalla stessa compagnia di assicurazione
Assicurazione a rate auto non è una polizza temporanea
Bisogna prestare poi molta attenzione a non confondere questa polizza a rate con una polizza a tempo, meglio nota come assicurazione temporanea.
In effetti le assicurazioni temporanee che possono essere trimestrali, mensili, settimanili, giornaliere, si caratterizzano per il fatto che la copertura è garantita solo per il periodo di tempo espressamente indicato e il contraente dunque, pagherà il premio solo per il periodo per il quale il proprio veicolo risulta essere in circolazione.
Al contrario, un’assicurazione auto a rate, ha sempre validità pari ad un anno dunque, la copertura è valida per tutti i dodici mesi, pertanto quello che si paga con la rata è la quota parte di un premio annuale.
Le polizze auto temporanee si rivelano particolarmente adatte per tutti coloro che ad esempio, utilizzano il proprio veicolo per un breve periodo di tempo durante tutto l’anno oppure hanno solo la necessità di trasportare il proprio veicolo da un luogo ad un altro.
Per la loro particolare natura, queste polizze hanno condizioni completamente differenti dalle polizze annuali, un esempio tra tutti, la presenza di una franchigia di importo più elevato in caso di sinistro.
In aggiunta, manca completamente in queste polizze, il cosiddetto periodo di tolleranza di 15 giorni che invece è presente nelle polizze annuali.
Ricordiamo che tale periodo, proroga la validità della polizza annuale di ulteriori 15 giorni dopo la scadenza del contratto e opera a prescindere dalla modalità di pagamento del premio se in un’unica soluzione oppure rateale.
In aggiunta, va ribadito che, proprio per il particolare tipo di copertura che offre, mediamente poi una polizza temporanea ha un premio più alto rispetto ad una polizza annuale.