Assegno unico, come cambia e per chi: ecco tutte le novità per il 2024

Novità in vista nel 2024 per l'assegno unico: vediamo come cambia e per chi, nonché gli altri contributi attesi per le famiglie con figli.

Con la nuova legge di Bilancio potrebbero esserci anche novità in materia di assegno unico. Vediamo come cambia e per chi, nonché le ultime indiscrezioni su ulteriori contributi che spetteranno sempre alle coppie con figli a carico.

Assegno unico, come cambia e per chi: ecco le novità 2024

Prima di vedere come cambia l’assegno unico nel 2024 e per chi, ribadiamo a chi è destinato questo incentivo. Si tratta di un contributo economico destinato a tutte le coppie con figli a carico di età inferiore ai 21 anni e senza limite di età in caso di disabilità. Può essere richiesto a partire dal settimo mese di gravidanza, compilando l’apposita domanda all’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (Inps).

Una volta accettata la domanda, l’Inps si occupa dell’erogazione mensile dell’assegno unico. Quest’ultimo non ha un importo fisso e uguale per tutti, ma varia in base al valore Isee del nucleo familiare e alla composizione dello stesso. 

Chiarito a chi spetta il contributo, veniamo alla prima novità per il 2024. Come avviene ogni anno, per effetto della rivalutazione annua, che coinvolge anche altri trattamenti assistenziali, le pensioni, la Naspi e via dicendo, cambia l’importo dell’assegno unico. Al momento, anche se non abbiamo un’ufficialità, gli importi dovrebbero aumentare di qualche decina di euro.

Assegno unico 2024: crescono gli importi per le famiglie

Stando alle prime indiscrezioni in materia di assegno unico 2024, gli importi dovrebbero aumentare del 5,5%. Questo significa che quanti hanno un Isee entro 15 mila euro e percepiscono un importo di 221,06 euro, dal prossimo 1 gennaio dovrebbero incassare 234 euro. Ovviamente, si tratta di una previsione, per cui ribadiamo che dobbiamo aspettare la rivalutazione prima di avere qualche certezza.

Oltre all’aumento universale, nel 2024 ci dovrebbe essere un’altra importante novità in materia di assegno unico. Si starebbe pensando di dare un ulteriore maggiorazione alle famiglie e in misure differenti in base all’età dei figli. Inoltre, dovrebbero esserci anche un reddito di infanzia pari a 400 euro al mese, destinato ai nuclei con pargoli fino a 6 anni d’età, e un assegno di gioventù. Quest’ultimo dovrebbe essere pari a 250 euro al mese e dedicato alle famiglie con bambini dai 7 ai 25 anni.

Anche in merito a questi due contributi, però, non abbiamo certezze. Molto probabilmente, le prime ufficialità usciranno con la nuova legge di Bilancio, attesa nei prossimi giorni.

Fabrizia Volponi
Fabrizia Volponi
Copywriter, classe 1985. Laureata in Scienze Storiche presso l'Università La Sapienza di Roma, con una seconda laurea in Scienze Religiose alla Pontificia Università Lateranense, ho una passione per la scrittura e la lettura. Ideatrice di un blog dedicato ai libri, il mio motto è πάντα ῥεῖ, tutto scorre.
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