Manovra 2023, nuovo bonus animali domestici fino a 900 euro: a chi spetta e come funziona

Spunta un nuovo bonus animali domestici nella Manovra 2023: si possono ottenere da 150 fino a 900 euro all'anno. Ecco a chi spetta e come funziona.

La Legge di Bilancio 2023 deve essere approvata entro il 31 dicembre per evitare l’esercizio provvisorio: sono oltre 3.000 gli emendamenti presentati dalle forze politiche, alcuni davvero molto curiosi.

Oltre al bonus nonni e al bonus lavastoviglie, spunta anche il nuovo bonus animali domestici 2023 da 150 euro e fino a 900 euro all’anno per le famiglie che soffrono di difficoltà economica. L’emendamento porta la prima firma di Michela Vittoria Brambilla, del gruppo misto: ma cosa prevede?

Ecco tutto quello che c’è da sapere sulla proposta di introduzione di un nuovo bonus animali 2023 nella Manovra: a chi spetta, come funziona, quali sono i limiti ISEE per ottenerlo, e come si potrà richiedere (se approvato).

Manovra 2023, nuovi bonus animali domestici: tutte le novità

Tra gli emendamenti presentati alla Manovra 2023 ci sono parecchie agevolazioni per le famiglie italiane che possiedono animali domestici.

La più clamorosa, che ha fatto discutere nelle ultime ore, è l’introduzione di un bonus animali domestici 2023 fino a 900 euro all’anno (emendamento firmato da Brambilla) che è volta alla tutela dei “diritti degli animali e dell’ambiente”.

In realtà, ci sono anche ulteriori agevolazioni proposte dai dall’esponente del gruppo misto:

  • riduzione dell’Iva sugli alimenti e sulle cure per gli animali;

  •  rifinanziamento del fondo per la lotta al randagismo;

  • transizione a un allevamento senza gabbie e misure per la tutela degli animali selvatici.

Come ha spiegato Brambilla, l’obiettivo è quello di introdurre nuove agevolazioni per le famiglie che accolgono nelle proprie abitazione degli animali, e si curano del benessere e della salute degli stessi:

Alcuni emendamenti hanno il fine di ridurre gli oneri fiscali indiretti sui proprietari e perciò prevedono, con adeguate coperture, di portare al 10% l’Iva sulle prestazioni veterinarie e al 4% quella sugli alimenti.

Bonus animali domestici 2023: come funziona e a chi spetta

Dunque, il bonus animali domestici 2023 è solo una delle agevolazione che sono state inserite negli emendamenti alla Manovra, ma che tuttora non è ancora stata approvata.

Secondo un report di Doxa, citato da Brambilla, prima firmataria dell’emendamento, il 42% degli italiani è proprietario di un animale domestico e le spese utili per la cura e il sostegno si aggravano in conseguenza dell’inflazione e del caro vita. Di qui la necessità di introdurre un nuovo sostegno contro l’aumento generale dei prezzi.

Stando alle prime anticipazioni, pare che l’agevolazione spetti esclusivamente alle famiglie italiane che soffrono di difficoltà economica e che accolgono nel proprio nucleo animali domestici.

Occorre, però, possedere determinati requisiti reddituali e non solo: vediamoli nel prossimo paragrafo.

Bonus animali 2023: quali sono i requisiti?

Pare quindi che per ottenere il bonus animali domestici 2023 il proprietario debba appartenere a un nucleo familiare con un ISEE non superiore a 15.000 euro, mentre se il reddito complessivo del nucleo familiare fosse al di sotto dei 7.000 euro all’anno, spetterebbe un importo doppio di bonus.

Il rimborso per le spese relative alla cura e al benessere degli animali domestici ammonterebbe a minimo 150 euro all’anno e fino a un massimo di 450 euro all’anno.

Tuttavia, al di sotto di una certa soglia di reddito (fissata appunto a 7.000 euro) il bonus animali 2023 permetterebbe di ottenere da un minimo di 300 euro all’anno e fino a un massimo di 900 euro all’anno.

Cerchiamo di capire come variano gli importi al variare dell’ISEE e cosa si può ottenere con il bonus animali 2023.

Bonus animali 2023: importi e soglie ISEE

Il bonus animale 2023 potrebbe variare negli importi in base a determinate soglie ISEE: le famiglie che soffrono di maggiori difficoltà economiche avrebbero diritto a un maggiore rimborso sulle spese sostenute, e viceversa.

Sempre analizzando l’emendamento presentato da Brambilla, pare che si possano ottenere rimborsi relativi al bonus animali di importo seguente:

  • da 150 euro a 450 euro per chi possiede un reddito inferiore a 15.000 euro all’anno;

  • da 300 euro a 900 euro per chi possiede un ISEE inferiore a 7.000 euro all’anno.

Attualmente, invece, il bonus animali domestici consente di ottenere una detrazione fiscale al 19% sulle spese mediche e veterinarie per un importo non superiore a 550 euro all’anno, ovvero circa 80 euro di rimborso all’anno.

Bonus animali 2023: come richiederlo all’INPS

Grazie al testo dell’emendamento presentato alla Manovra 2023, siamo in grado di anticipare anche le modalità di presentazione della domanda per ottenere il nuovo bonus animali domestici. Come si potrà ottenere?

Pare che la domanda per il bonus animali 2023 si debba presentare direttamente all’INPS, dichiarando il reddito complessivamente ottenuto nel corso dell’anno.

Non sono chiare, invece, le modalità di accoglimento delle domande, e le modalità di erogazione dei contributi. D’altronde, il bonus animali 2023 è ancora un emendamento, non approvato e non confermato nel testo della Legge di Bilancio 2023.

Laura Pellegrini
Laura Pellegrini
Redattore, classe 1998.Sono veronese di nascita e milanese d'adozione. Mi sono Laureata in Comunicazione e Società presso l'Università degli Studi di Milano e sono da sempre appassionata di giornalismo e attualità. Entrata nel mondo dell'informazione grazie a uno stage curricolare, ho svolto per due anni l'attività di redattore e social media manager. Attualmente collaboro da remoto con Trend-online, la testata grazie alla quale ho lanciato il mio primo e-book, e con altre testate per la sezione di attualità. La mia ambizione principale è quella di costruire una carriera internazionale.
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