Rischi 516 euro di multa se raccogli le castagne e non rispetti le regole: controlli a tappeto

Torna l'autunno e quindi la stagione delle castagne, ma se vengono raccolte in certi luoghi si rischiano sanzioni e multe salate.

L’autunno è una delle stagioni più caratteristiche, non solo per i suoi colori ma anche per i suoi cibi, oltre all’amata zucca c’è un frutto molto particolare che molti attendevano con ansia: le castagne. Infatti è tornato quel periodo dell’anno in cui è possibile gustare questo frutto in vari modi, dal castagnaccio alle caldarroste.

Le castagne sono un frutto ricco di sostanze nutritive come potassio, fosforo, calcio, sodio e ferro. Hanno un’alta percentuale di vitamine B2 (riboflavina) e PP (niacina), una vitamina preziosa come equilibratore del sistema nervoso, utile in particolare per gli anziani e per le sindromi correlate.

Infatti i nostri nonni mangiavano molte castagne per avere un pasto ricco in momenti freddi dell’anno, dal momento che le castagne si raccoglievano nei boschi intorno alle città. Ma oggi le cose sono cambiate, se è vero che ci sono percorsi specifici per la raccolta, non sempre è permessa e ci sono regole stringenti che se non rispettate possono costarci caro.

Vediamo dunque quali sono le regole da seguire e cosa si rischia se si infrange la legge.

Quando raccogliere castagne è illegale: ecco le sanzioni e come bisogna comportarsi

Raccogliere le castagne può sembrare un’operazione semplice, ma in realtà ci sono delle regole precise per poterle raccogliere infatti potrebbe essere reato, bisogna seguire determinate regole.

Una volta deciso di dedicarvi alla raccolta di castagne fai-da-te, verificate che il bosco o il castagneto non sia di proprietà privata, così come anche del limite di castagne che potrete raccogliere a persona.

Serve un abbigliamento adeguato e guanti, ricordate che i frutti maturi li trovate già a terra, non è necessario staccare i ricci dalle piante, e che all’interno di ogni riccio troverete due o tre castagne. ci sono diversi casi in cui non è possibile raccogliere le castagne da terra, anche se spesso non ce ne rendiamo conto.

Ad esempio, in certe zone d’Italia sussiste questo divieto col fine d salvaguardare il paesaggio, mentre in altri casi potremmo trovarci all’interno di una proprietà privata, dunque tutti i frutti (anche quelli caduti a terra) appartengono al proprietario del terreno. Il divieto non vale solo per le castagne ma a tutti i prodotti secondari del bosco come pigne e more, funghi e fragoline di bosco, la loro raccolta è regolamentata da leggi forestali regionali e soggetta al rilascio di apposita autorizzazione rilasciata dalla Regione.

Il rischio dunque è quello di essere accusati di furto, per cui si deve fare riferimento all’art. 624 del Codice Penale, secondo cui si rischia una pena da sei mesi a tre anni di reclusione e una multa che va da 154 a 516 euro se vengono raccolte le castagne senza rispettare le regole in un bosco privato.

Se invece si viene colti sul fatto, magari con il proprio zaino o un sacco pieno di castagne, sono due le principali sanzioni. In primo luogo, secondo l’art. 626 del Codice Penale, si rischia una multa fino a 206 euro, ma si potrebbe anche incorrere nel risarcimento per fatto illecito, regolato invece dall’art. 2043 del Codice Civile.

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Cosa fare per non essere multati?

Ora che abbiamo visto le sanzioni che si rischiano, vediamo dunque alcuni accorgimenti per evitare di essere multati o peggio. La prima cosa da fare è certamente quella di assicurarsi di non essere all’interno di una proprietà privata e per fare ciò ci sono diversi modi. Inoltre alcune leggi regionali prevedono per raccogliere questi frutti autunnali l’utilizzo di un cestino di vimini per evitare di danneggiare il frutto.

Utile è cercare dei cartelli che ci facciano intendere di trovarci in un bosco privato, ma è bene ricordare che il proprietario non è obbligato a segnalare ciò. L’alternativa, dunque, è quella di rivolgersi ad un ufficio del turismo o autorità locali per avere la certezza di essere diretti a un’area boschiva libera oppure no.

Ad esempio in Lombardia vengono indicate come zone in cui si possono raccogliere castagne:

  • il Parco regionale Campo dei Fiori, in provincia di Varese;

  • la zona dell’Alta Brianza, nelle province di Como e Lecco;

  • il Malcantone, nei pressi di Arosio (Como);

  • i boschi di San Fedele d’Intelvi e Casasco, al confine tra la provincia di Como e la Svizzera;

  • la Valtellina;

  • le zone attorno a Bergamo;

Infine, è necessario informarsi sui divieti che riguardano la quantità massima di castagne che si può portare con sé, infatti in molti casi si possono raccogliere solo 2 kg di castagne a persona. Una volta stabilito ciò si potranno finalmente cercare i posti migliori dove raccogliere castagne, legalmente.

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