Politica e cibo: il connubio perfetto. Ma esiste una categoria di cibo che è tipica della destra, della sinistra o del centro? Nasce così quello che abbiamo voluto battezzare: dimmi cosa mangi e ti dirò chi voti. Tutto è nato da una serie di sondaggi proposti da Uber Eats agli italiani.
Dimmi cosa mangi e ti dirò chi voti: la destra
Qual è il piatto che più viene associato alla politica? Che dire, ovviamente la pasta; ma anche pizza dolci e gelati. Insomma, la politica è associata al benessere del palato, ai piaceri culinari. Non poteva essere diversamente. Questa domanda non tiene conto però dei diversi schieramenti politici italiani. Per semplificare, la divisione è stata fatta in: destra, centro e sinistra.
Iniziamo dalla destra. Gli utenti intervistati da Uber Eats hanno risposto ad alcune domande: cibi, location e tempi di cottura. Andando in ordine, dai sondaggi risulta che la pizza margherita – un must degli italiani e di chi non sa cosa ordinare in pizzeria – è il piatto più preferito dalla destra. Al secondo posto ci sono gli immancabili spaghetti e poi i burger. Un tipo di dieta ipercalorica e composta da cibi nazionali.
Per quanto riguarda la location, gli italiani hanno risposto ad una domanda in cui veniva chiesto dove secondo loro i politici di destra, sinistra o centro avrebbero più piacere a mangiare. La classifica della destra vede al primo posto il fast food, poi il ristorante, poi a casa ma ordinato a domicilio.
Lasciamo la destra con la cottura del cibo. Gli intervistati hanno risposto che secondo loro, elettori e politici di destra, cucinano a bagnomaria, poi in padella ed infine a vapore.
La sinistra: tra cucina etnica e dieta fruttariana
Vediamo un po’ cosa piace agli elettori e ai politici di sinistra secondo il campione di intervistati. Dalla dieta ipercalorica della destra passiamo all’esatto opposto. Secondo i sondaggi, la sinistra si può associare alla dieta fruttariana. E i loro piatti preferiti? A fare da padrone nella top 3 dei cibi preferiti da elettori e politici di sinistra è la cucina etnica. Secondo posto per gli immancabili spaghetti (magari potrebbero essere un giusto compromesso per trovare qualcosa in comune con i loro rivali politici) e infine i panini gourmet.
Per quanto riguarda la location, abbiamo delle novità rispetto alla destra. Secondo gli intervistati, a sinistra, si mangia a casa ordinando cibo d’asporto. Non spostandoci dalle abitazioni, al secondo posto abbiamo sempre mangiare a casa, ma cucinare invece di ordinare. Infine, unico posto nelle classifiche sia di centro, sia destra, sia di sinistra, è il pub.
E la cottura? A sinistra, se si tratta di cucinare, si preferisce cuocere gli alimenti al forno. Al secondo posto spicca un altro tipo di cottura che si trova solo a sinistra: il fritto. Ultimo posto della top 3 la cottura degli alimenti in padella.
Il centro: un po’ a destra e un po’ a sinistra, ma unico nel suo genere
Elettori e politici del centro, secondo i sondaggi sono vegani e preferiscono la cucina nazionale. Ci può stare, ma i loro cibi preferiti dicono altro. Il Primo e il secondo posto sono uguali alla destra: pizza margherita e spaghetti. Quello che stona con la dieta vegana è proprio il terzo cibo preferito dal centro: la bistecca. Alcune cose in comune con la sinistra, il centro, le ha nella location in cui consumare un pranzo o una cena. Al primo posto abbiamo ordinare cibo da asporto, poi mangiare all’aperto ed infine cucinare a casa.
Per quanto riguarda la cottura, al centro preferiscono cucinare in padella, poi al vapore ed infine con il forno a microonde.
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