X – ex Twitter – torna a far parlare di sé. La piattaforma, recentemente acquisita dal magnate Elon Musk, è nell’ultimo periodo andata incontro a significativi cambiamenti strutturali, sia dal punto di vista delle politiche interne, sia anche in ambito di estetica.
Una transizione non esente da polemiche: in molti sostengono che X sia in lento, ma costante declino proprio a causa dei cambiamenti in atto dall’insediamento della nuova gestione.
L’ultima trovata riguarda il layout dei collegamenti esterni, in particolare la rimozione dei titoli degli articoli condivisi sulla piattaforma, un’iniziativa che rappresenta un netto stacco dall’approccio tradizionale e segue una tendenza verso il minimalismo estetico.
Musk ha personalmente confermato il suo coinvolgimento nella decisione, e ne ha anche snocciolato le ragioni. Vediamo quali sono.
X, spariti i titoli degli articoli
Uno dei temi più discussi riguardo al nuovo layout di X è l’interazione tra le considerazioni estetiche e le implicazioni funzionali. Mentre il design aggiornato offre un aspetto più pulito e strutturato, elimina anche i titoli degli articoli.
Ora, l’unico elemento distintivo tra una mera immagine e quella che accompagna un articolo appare essere la citazione della fonte, posizionata in sovrimpressione nell’angolo in basso a sinistra.
Il che obbliga gli utenti a dipendere dalle descrizioni o dai commenti allegati dai curatori dei contenuti per comprendere l’argomento di un articolo prima di decidere di aprirlo.
Mentre una parte dell’utenza ritiene che la nuova estetica arricchisca l’esperienza su X, creando un ambiente più pulito e focalizzato, altri esprimono preoccupazioni sul fatto che l’eliminazione dei titoli possa seminare confusione e ostacolare l’accesso a informazioni pertinenti e contestualizzate.
Nuovo layout di X: i vantaggi
Tuttavia – almeno secondo Musk – il nuovo layout offre una serie di benefici pratici che trascendono la semplice dimensione estetica. Tra questi, spicca la potenziale riduzione del fenomeno del clickbait: l’assenza di titoli accattivanti spinge gli utenti a essere più critici e selettivi nel decidere quali articoli leggere.
In aggiunta, il design più snello facilita una timeline più ordinata, permettendo la visualizzazione di un maggior numero di contenuti.
Un ulteriore elemento di rilievo è la promozione indiretta di post più dettagliati e articolati. Grazie alla maggiore disponibilità di spazio nella timeline, gli utenti potrebbero sentirsi incentivati a esprimersi in maniera più completa.
Questo, a sua volta, potrebbe agevolare l’adozione del’abbonamento Twitter Blue offerto da X, il quale permette di superare il tradizionale limite di 280 caratteri, estendendolo fino a 25.000.
Il nuovo layout di X, per ora solo su browser e iOS
La rinnovata interfaccia è già attiva sulla versione web e sull’app per dispositivi iOS di X, mentre l’implementazione completa sull’app Android è ancora in attesa.
Il che è probabilmente indicativo di una fase di evoluzione continua per X, che sembra essere in costante adattamento alle mutevoli tendenze e necessità della sua base di utenti.
Resta da attendere la prossima mossa: si parla di X come di una futura super app alla WeChat, quindi è impossibile oggi prevedere quali saranno i prossimi step che porteranno il magnate di Tesla e Space X a raggiungere il suo obiettivo.