Ancora una seduta in salita per Enel che si spinge ulteriormente in avanti a Piazza Affari, guadagnando terreno per la quarta giornata consecutiva.
Enel in rialzo per la quarta seduta di fila
Il titolo, dopo aver chiuso la sessione di ieri con un progresso di oltre un punto percentuale, viaggia in positivo anche oggi, mostrando minore forza relativa rispetto al Ftse Mib.
Mentre scriviamo, Enel viene fotografato a 6,342 euro, con un vantaggio dello 0,27% e oltre 8 milioni di azioni passate di mano fino a ora, contro la media degli ultimi 30 giorni pari a circa 26 milioni.
Enel favorito dal calo tassi BTP
Il titolo si muove poco sopra la parità, sostenuto dai segnali positivi che arrivano dal mercato obbligazionario.
Lo Spread BTP-Bund è quasi invariato, presentandosi a 132,53 punti base, con un frazionale calo dello 0,03%.
Bene i BTP, visto che gli acquisti favoriscono un calo dei tassi, tanto che il rendimento del titolo a 10 anni scende dello 0,62% al 3,768%.
Enel: i dati operativi del primo trimestre
Enel intanto finisce sotto la lente dopo che il colosso elettrico, come di consueto, ha pubblicato i dati operativi sul trimestre.
Tra i principali dati da riportare, secondo gli analisti di Equita SIM ci sono in primis la crescita della capacità installata rinnovabile che sale di circa 2GW nel primo trimestre dell’anno interamente nel segmento solar (Spagna e America Latina).
Da segnalare il forte incremento delle produzioni idroelettriche a +20,6% anno su anno e delle produzioni Solari a +22%.
Tra i maggiori contributori nelle produzioni idro ci sono l’Italia a +53% e la Spagna a +41.5% su base annua.
Gli esperti parlano anche della decrescita della produzione termoelettrica convenzionale, con una flessione del 33% anno su anno, e della minore energia complessivamente venduta a livello internazionale, con una contrazione del 6,7% su base annua.
Enel: il commento di Equita SIM
Gli analisti di Equita SIM si aspettano una trimestrale sostanzialmente positiva da Enel, con un’ottima performance delle attività in Italia, bilanciate dall’andamento più debole in Spagna e stabile in America Latina.
Complessivamente, gli esperti della SIM milanese si attendono un Ebitda in crescita dell’8% anno su anno, rispetto ad una guidance nel punto medio a circa +2% sull’intero 2024 e un debito sostanzialmente stabile rispetto al 2023, nonostante il pagamento dell’acconto sul dividendo per 2,2 miliardi di euro.
Non cambia intanto la view di Equita SIM che su Enel ribadisce la sua strategia bullish, con una raccomandazione “buy” e un prezzo obiettivo a 7,3 euro, valore che implica un potenziale di upside di oltre il 15% rispetto alle quotazioni correnti a Piazza Affari.