Torna alla ribalta anche in queste prime giornate con temperature miti, la questione stufa a pellet. Non soltanto per i prezzi ormai in calo rispetto allo scorso 2022 ma anche per questione ambientale e di efficienza energetica.
Si sa l’utilizzo delle stufe a pellet possono rappresentare una scelta vantaggiosa per il riscaldamento domestico non soltanto in termini di calore accogliente e confortevole, ma soprattutto come alternativa economica e sostenibile ai tradizionali sistemi a gas o metano.
L’utilizzo di tali apparecchi permettono di ridurre significativamente le bollette con uno sguardo all’ambiente.
Ecco perché molti stanno optando o hanno già optato per la sostituzione dei vecchi impianti di riscaldamento, con le più moderne stufe a pellet.
Non tutti sanno però che per la sostituzione e l’acquisto dei modelli impianti a pellet è possibile accedere ad agevolazioni e detrazioni che permettono un abbattimento dei costi relativi a tali impianti.
Si sa non esiste un vero è proprio Bonus stufa a Pellet ma è possibile accedere a numerose detrazioni da sfruttare nel modello 730.
Tali detrazioni fanno riferimento a numerose misure ancora in circolazione che hanno come obiettivo principale l’efficienza energetica del proprio appartamento attraverso il miglioramento della classe.
Ma come funzionano le detrazioni per la sostituzione delle stufe a pellet da usare nel prossimo modello 730/2024? Scopriamolo nel dettaglio.
Stufa a Pellet, ecco come funzionano le detrazioni delle spese di sostituzione nel modello 730
In un momento storico di rincari, molti italiani sono alla ricerca di soluzioni vantaggiose e di risparmio anche sul fronte energetico.
Molti infatti hanno optato o stanno optando per le stufe a pellet e a legna che rappresentano al momento una scelta ottima e vantaggiosa anche sul fronte del risparmio.
La stufa a pellet al momento è tra i sistemi di riscaldamenti complementari più usati dagli italiani perché permette di ottenere un risparmio di circa il 30% rispetto al gas.
Oltre ad essere sistemi sicuri, hanno un’ottima resa e proprio molti italiani hanno deciso di sostituire i vecchi impianti di riscaldamento con più efficienti stufe a pellet.
Non tutti sanno però che le spese sostenute per la loro sostituzione possono essere detratte dal modello 730 2024.
Il governo italiano ha messo in campo diverse detrazioni al fine di incentivare la sostituzione di un parco termico desueto con soluzioni energetiche ecocompatibili.
Stiamo parlando dell’Ecobonus, del Bonus Ristrutturazione e del Bonus Mobili, ognuno con una percentuale diversa di detrazione.
Qualora si acceda all’Ecobonus, le detrazioni spettanti sono del 50 o del 65% a seconda degli interventi fatti.
La detrazione del 50% è prevista in caso di miglioramento energetico che interessa solo l’impianto di riscaldamento. La detrazione del 65% da usare nel modello 730 invece se la riqualificazione energetica interessa l’intero immobile.
Diversa la detrazione per il Bonus Ristrutturazione: in questo caso la detrazione prevista è del 50% che viene calcolata su un massimo di 96.000 euro.
In questo caso però l’acquisto della stufa deve essere previsto all’interno di un progetto più ampio di ristrutturazione edilizia.
La stessa detrazione ma per un importo massimo diverso è prevista per il Bonus Mobili: in questo caso la detrazione è del 50% su una spesa massima di 5.000 euro.
La detrazione nel modello 730 2024 può essere usata solo se l’acquisto fa riferimento a mobili e complementi d’arredo per la casa delle quali fa parte anche la stufa a pelle.
Stufa a pellet, ecco i requisiti per ottenere le detrazioni
Al fine di poter accedere ai vari Bonus e di conseguenza alle detrazioni da inserire nel modello 730 2024 per l’acquisto di una stufa a pellet è necessario rispettare alcuni requisiti fondamentali.
Possono ottenere le detrazioni per l’acquisto della stufa a pellet:
- il proprietario o il possessore dell’immobile in cui viene installato il nuovo apparecchio;
- coloro che pagano la stufa con un metodo tracciabile, ossia con bonifico bancario oppure carta di credito;
- coloro che acquistano una stufa a pellet o a legna conforme ai requisiti di efficienza energetica previsti dalla legge.
Inoltre per poter ottenere i benefici della detrazione è necessario avere una dichiarazione dei redditi con una tassazione superiore al valore dello sconto fiscale a cui si ha diritto.
Così richiedi la detrazione
Per poter ottenere la detrazione spettante relativamente all’acquisto della stufa a pellet tramite modello 730 è necessario anche per questo 2024 seguire dei semplici passaggi.
La prima cosa è la compilazione del modello 730 2024. Qui andranno indicati i dati relativi alla stufa a pellet nel rigo E61 della IV sezione.
Questa sezione è dedicata agli interventi relativi al risparmio energetico, oppure qualora l’acquisto è riferito agli interventi di ristrutturazione andrà inserito nel rigo E41 della III sezione.
Naturalmente per poter procedere alla detrazione è necessario allegare la documentazione richiesta che comprende la fattura d’acquisto, il codice fiscale o la partita IVA dell’acquirente e del venditore, le certificazioni relative alla stufa e all’installazione.