Contributi a fondo perduto per disabili: i requisiti per il Fondo Sociale Europeo

Oltre alla Legge 104, si può accedere anche ad altri aiuti legati al Fondo Sociale Europeo. Tra questi, un contributo a fondo perduto per disabili.

Non esistono soltanto le misure e gli interventi approvati e riconosciuti dalla Legge 104. Infatti, nei confronti delle persone che hanno delle disabilità, lo Stato italiano e la Comunità europea ha elaborato nel corso degli anni una serie di altre forme di finanziamento.

Tra queste, vi sono anche i contributi a fondo perduto per i disabili. Si tratta di una misura volta a supportare le persone che sono affette da una disabilità piuttosto grave durante lo svolgimento di attività e di azioni quotidiane della loro vita sociale.

Questo aiuto economico può essere erogato nei confronti di una persona portatore di handicap da parte dei singoli Comuni ma anche dello Stato italiano o dalla stessa Comunità Europea, qualora si faccia riferimento ai diversi progetti europei spesso finanziati con bandi pubblici dalla Commissione UE.

Come funziona il fondo perduto per disabili

I finanziamenti a fondo perduto per le persone disabili rappresentano un tipo di prestito che non prevede la restituzione complessiva del capitale che viene erogato nei confronti dei portatori di handicap o degli eventuali interessi legati al prestito.

Tra i vari fondi che prevedono la possibilità di riconoscere alle persone con disabilità dei prestiti con contributi a fondo perduto, c’è sicuramente il famoso Fondo Sociale Europeo.

Stiamo parlando di un organismo di controllo che opera oltre il livello nazionale e che è stato introdotto su decisione della Commissione Europea con l’obiettivo di andare a combattere e contrastare la situazione di crisi economica dei vari  Paesi europei.

Va detto, prima di tutto, che rispetto ad altre tipologie di contributi a fondo perduto che vengono riconosciute solitamente nei confronti di privati cittadini, in questo caso il Fondo Sociale Europeo ha un funzionamento piuttosto diverso.

Infatti, a poter presentare la domanda ai bandi che vengono indetti ogni anno sulla base delle risorse del Fondo Sociale Europeo possono essere Comuni, Regioni oppure i vari Stati dell’UE. Sono le associazioni di categorie specializzate sui finanziamenti europei che possono accedere ai bandi.

Chi può accedere al Fondo Sociale Europeo

È chiaro quindi che per poter comprendere se si hanno tutti i requisiti e le condizioni necessarie per fare richiesta e accedere ai contributi a fondo perduto previsti per i disabili, occorre prendere in considerazione le diverse misure e gli interventi attivi approvati ogni anno per il Fondo Sociale Europeo.

Tra queste misure, al momento è possibile evidenziare alcuni bandi specifici per le persone con disabilità, quali ad esempio:

  • Fondo “Pronto Intervento Sociale”;

  • Fondo per le non autosufficienze;

  • Fondo per l’autismo.

Facendo riferimento alla prima tipologia di fondo perduto per disabili, in questo caso, i destinatari dell’aiuto sono quelle persone che si trovano in situazioni di malattia grave o di indigenza.

Se invece, si fa riferimento al “Fondo Pronto Intervento Sociale”, in questo caso i destinatari del Fondo finanziato dalla Comunità Europea sono le persone non autosufficienti. 

L’obiettivo, a tal proposito, è quello di andare a sostenere le persone che sono affette da una grave disabilità, al fine di evitare un’eventuale ospedalizzazione, garantendo loro una cura dignitosa direttamente nella propria abitazione.

Un ulteriore aiuto che attinge alle risorse legate al Fondo Sociale Europeo riguarda quello specifico destinato esclusivamente alle persone che sono affette da autismo.

Dunque, le nazioni europee interessate a queste tipologie di fondi economici potranno presentare un’apposita domanda seguendo la procedura prevista per ciascun bando ai fini di accertarne l’idoneità.

I requisiti per il Fondo Sociale Europeo

Arriviamo all’approfondimento legato a quali sono le indicazioni che devono essere seguite da parte di un cittadino affetto da disabilità al fine di poter accedere finalmente ad una tipologia di finanziamento a fondo perduto, legata al Fondo Sociale Europeo.

In questi casi, chiaramente una delle condizioni che dovrà essere accertata è quella relativa all’effettivo stato di disabilità del cittadino richiedente. Per questo motivo, al momento della domanda, il richiedente dovrà risultare già aver ottenuto il riconoscimento della cosiddetta invalidità civile.

Si tratta, quindi, di un accertamento che dovrà essere stato attesta da un’apposita Commissione medica di competenza dell’ASL a cui fa riferimento il cittadino, unitamente ad un ulteriore accertamento presentato da parte di un medico competente dell’Istituto INPS.

Inoltre, ai fini dell’accesso al contributo a fondo perduto per i disabili, sarà anche presa in considerazione la percentuale di invalidità che è stata effettivamente riconosciuta verso i disabili che presentano la domanda.

Va detto, tuttavia, che i diversi requisiti oltre che le spese che possono essere coperte dal finanziamento a fondo perduto per i disabili potrebbero cambiare in base al tipo di bando a cui il cittadino intende partecipare.

Per questo motivo, occorre leggere con attenzione il bando pubblico e prendere in considerazione tutte le condizioni specifiche per accedere agli aiuti legati al Fondo Sociale Europeo.

Viviana Vitale
Viviana Vitale
Aspirante giornalista e social media manager freelance, classe 1995. Le mie più grandi passioni sono la scrittura e il marketing digitale. Sono state proprio queste a portarmi oggi a far parte del team di redattori di Trend-online e a collaborare come professionista della comunicazione con varie aziende italiane.
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