Legge 104: ecco 2 agevolazioni da non perdere!

Conosci qualche familiare o sei tu stesso/a titolare della 104? Non perderti queste due importanti novità!

Benvenuto o benvenuta in questo nuovo articolo di Trend Online.

Prima di toccare le novità che riguardano la legge 104 ci tengo a fare un’introduzione un po’ più particolare.

Infatti voglio iniziare questo mio discorso citando e commentando un passo della nostra Costituzione, in particolar modo l’articolo 3:

Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.

Probabilmente hai già intuito di cosa sto parlando o forse non ci sei ancora arrivato/a, ma niente paura perché adesso ti sarà tutto più chiaro.

Le parole chiavi dell’articolo 3 su cui voglio concentrarmi sono il sostantivo “dignità” e l’aggettivo “eguali”.

Il discorso sull’uguaglianza e sulla dignità può assumere varie forme. 

Possiamo partire dal confronto tra i due generi, cioè uomo donna, possiamo prendere come riferimento il colore della pelle o le nazionalità per fare una distinzione etnica, oppure possiamo fare distinzioni d’età o di classe sociale.

Al momento stiamo vivendo una situazione di gravissima disuguaglianza etnica, che vede dalla parte degli oppressi la nazione ucraina e dal versante oppressore l’armata russa guidata da Putin.

L’esempio che ho citato serve per farti capire che quando si cerca di prevaricare sull’altro allo scopo di ottenere vantaggi personali, si rischia d’incombere in situazioni molto violente, dalle quali non ci sono mai vincitori, ma solo i vinti, gli sconfitti.

Anche se il tema in questione riguarda principalmente la disabilità, il concetto che sta alla base rimane sempre il medesimo.

Le parole della costituzione sono chiare, perché sottolineano l’importanza dell’equità tra le varie parti.

In parole concrete, questo vuol dire che nella vita reale devono essere garantite le giuste condizioni a tutti i cittadini, al fine di vivere una vita dignitosa.

Legge 104: i benefici sul posto di lavoro

Partiamo adesso con l’argomento del giorno, cioè la legge 104.

Nel paragrafo finale di quest’articolo ti parlerò nel dettaglio dei due nuovi vantaggi che spettano ai beneficiari di questo fondamentale sussidio.

Perciò se vuoi passare direttamente alle novità disponibili, ti consiglio di passare direttamente alla fine di quest’articolo.

Bene, adesso ti spiego i caratteri generali inerenti, appunto, alla legge 104.

Per prima cosa dobbiamo tenere in considerazione i due possibili target che possono beneficiare di quest’agevolazione.

La prima nicchia è costituita dalle persone affette da eventuali handicap o disabilità, mentre la seconda categoria riguarda i cosiddetti caregiver.

Caregiver è un termine inglese, che letteralmente vuol dire “colui/colei che si prende cura” e naturalmente questo termine viene attribuito ai membri di un nucleo familiare.

Per un bambino i caregivers principali sono, effettivamente, la madre e il padre.

Naturalmente questo dipende dalle situazioni, perché un caregiver può essere benissimo una persona non appartenente al proprio albero genealogico, ma non è questo il caso.

Il primo beneficio sul posto di lavoro riguarda in particolar modo le ore di permesso retribuito e adesso ti parlo dal punto di vista del lavoratore disabile.

L’ammontare delle ore di permesso sono o una o due.

C’è un criterio che serve per impostare le ore di permesso, che riguarda principalmente il tipo di contratto lavorativo sottoscritto.

Nel caso di un lavoro part-time si ha diritto a un’ora di permesso, mentre invece per un contratto di lavoro full-time le ore di permesso diventano due.

Oltre a ciò, nell’arco di un mese si può disporre di ben tre giorni di permesso retribuito, che possono essere spalmate nel corso della mensilità anche in ore di permesso. 

Per quanto concerne il punto di vista del caregiver, la legge garantisce il diritto delle tre giornate di permesso retribuito.

legge 104 (1)

Legge 104: la situazione di un caregiver con figlio/a con disabilità

Passiamo adesso a un altro punto fondamentale, che riguarda i genitori lavoratori, che hanno figli con disabilità certificate dalla legge 104.

Anche in questo caso sono previsti i tre giorni di permesso retribuito, come ti ho parlato poco prima.

In questo caso devo informarti che secondo la legge 104, i caregivers di bambini o ragazzi diversamente abili possono avere dei particolari benefici, tenendo come criterio principale l’età del figlio o della figlia.

Se il figlio o la figlia dovesse avere un’età minore di tre anni, si può ottenere la possibilità di un prolungamento del congedo parentale.

Per congedo parentale si intende l’assenza dal posto di lavoro per assistere il figlio o la figlia.

Quest’agevolazione è possibile finché non viene raggiunto l’ottavo anno d’età.

Il genitore che prende il congedo parentale non perde completamente la giornata, perché gli viene retribuito il 30%.

Se il figlio o la figlia dovesse essere maggiorenne il discorso del congedo parentale decade completamente e rimane sempre l’agevolazione delle tre giornate di permessi retribuiti.

Tieni conto del fatto che questo discorso verte sempre nel campo dei lavoratori dipendenti e non dei liberi professionisti, perché questi ultimi hanno molto più spazio di manovra.

Questo perché i liberi professionisti e titolari di Partita Iva sono nelle condizioni di poter gestire in autonomia la vita personale e professionale.

Esiste anche la possibilità d’includere persino i familiari entro il 3° grado di parentela all’interno del circolo dei beneficiari della legge 104.

Diciamo che in linea di massima i benefici tendono a essere sempre i medesimi, è chiaro che le probabilità che un parente un po’ più lontano possa rientrare tra i caregivers beneficiari è minore rispetto a un genitore.

Ciò non toglie che la legge lo consenta, ma ovviamente è importante che la professione svolta sia sempre inerente al campo dei lavoratori dipendenti.

In sostanza il lavoro autonomo e lo smart working entrano in contrasto coi criteri sottolineati dalla legge.

Legge 104: assegno e pensione d’invalidità

Passiamo adesso a un altro aspetto fondamentale della legge 104, cioè l’indennità economica, che può essere riconosciuta come assegno o pensione d’invalidità.

Tra assegno e pensione d’invalidità c’è una grossa differenza.

L’assegno viene riconosciuto ai lavoratori, a condizione che a questi venga riconosciuta un’invalidità pari o superiore al 67% ed è anche necessario che abbiano versato almeno 5 anni di contributi.

La pensione d’invalidità viene riconosciuta, invece, a tutti coloro che hanno un livello d’invalidità superiore al 74%. 

Oltre al livello di disabilità, viene preso in considerazione anche il reddito del soggetto diversamente abile.

Per quanto riguarda il calcolo dell’importo effettivo che il beneficiario otterrà (o come assegno o come pensione) dipende particolarmente dai criteri del Ministero della Salute.

L’obbiettivo è quello di cercare di essere il più oggettivi ed equi possibili, anche se questa scelta potrebbe essere messa in discussione.

Il motivo sta nel fatto che ogni paziente, a prescindere dal tipo di disabilità che porta con sé, ha delle esigenze di vita diverse e purtroppo ci sono molte persone che non riescono a ottenere i relativi sussidi perché fuoriescono di poco dai confini imposti dalla legge.

legge 104 (2)

Legge 104: le agevolazioni introdotte per l’anno 2022

La squadra governativa di Mario Draghi ha messo in atto abbastanza tipologie di agevolazioni nominate all’interno della Legge di Bilancio 2022.

Lo scopo rimane sempre quello di sostenere i nuclei familiari italiani e, nel nostro caso, tutelare ulteriormente i portatori di disabilità.

Infatti, sono stati istituiti una serie di fondi d’investimento per poter offrire una certa sicurezza ai cittadini affetti da forme di disabilità o ai loro caregivers.

Inoltre, presto dovrebbero giungere nuove categorie di bonus economici a favore dei titolari del sussidio garantito dalla legge 104 ed è stato previsto anche il miglioramento della rete di servizi in tutto lo stato italiano.

Parlando di cifre precise, sono stati stanziati €300 milioni, €100 milioni in più rispetto al 2021.

Legge 104: la prima agevolazione è il contrasto del caro bollette

Nella nostra società c’è un problema importante, cioè l’aumento progressivo del caro bollette e questo sta creando timori a tutte le famiglia italiane, soprattutto a quelle che si trovano in condizioni particolarmente difficili.

Ovviamente questa dura realtà colpisce anche coloro che sono titolari della legge 104, che hanno difficoltà ben più alte da affrontare nella vita.

Allora, il Governo ha ideato un piano, secondo il quale consegnare un bonus economico alle famiglie con membri titolari della 104, che ammonta a €670.

Questi soldi devono essere utilizzati solo ed esclusivamente per far fronte alle spese del caro bolletta.

Legge 104: la seconda agevolazione in arrivo è un contributo di €1000

La seconda categoria di sussidio è un contributo economico di ben €1000 fornito dall’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale.

La primissima condizione da rispettare consiste nell’assenza dall’attività lavorativa da oltre 30 giorni.

Il bonus viene dato anche ai cittadini che hanno terminato i giorni di permesso mensili, cioè dopo aver usufruito di uno dei principali benefici della legge 104.

C’è un aspetto fondamentale che riguarda l’erogazione di questo bonus dalla cifra di €1000, cioè il lavoro in presenza.

Infatti, lo smart working è uno degli elementi che ostacola la possibilità di poter ricevere questo tipo di beneficio.

Antun Benvestito
Antun Benvestito
Redattore, classe 2001.Sono nato a Bari, ma ho origini croate da parte di mia madre. Sono uno studente di lingue straniere presso l'Università degli Studi di Bari Aldo Moro e ho sempre nutrito un certo interesse per il lavoro online. Le lingue che al momento sono alla mia portata sono l'inglese, il francese, lo spagnolo, il tedesco, il russo e il croato. Sono un ex giocatore di pallanuoto e non smetterò mai di amare il mondo acquatico. Il mio motto? Alzati dal letto con determinazione e vai a dormire con soddisfazione""
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