Possibile fine del regime di Putin: che succede?

Secondo degli analisti, la fine del regimne di Vladimir Putin in Russia è destinata ad arrivare a breve termine. Vediamo la situazione

Jack Devine, ex alto funzionario della CIA, ha recentemente avanzato questa tesi dal tabloid britannico The Sun. Devine suggerisce che potremmo trovarci agli ultimi giorni dello zar russo e che coloro che potrebbero fermare Putin sono figure chiave nei corridoi del Cremlino.

L’analisi di Jack Devine

Devine, con 32 anni di esperienza alla CIA, ha dichiarato che “Putin potrebbe sparire domani e non ne sarei sorpreso”. L’ex funzionario sostiene che ciò potrebbe essere causato da azioni di esponenti del potere russo insoddisfatti dell’andamento deludente della guerra in Ucraina, pronti a passare all’azione. Questi eventi potrebbero manifestarsi sotto forma di un “colpo di palazzo” anziché una rivolta popolare, secondo Devine, che prevede uno “stallo quasi permanente” delle operazioni militari contro Kiev nell’anno prossimo.

Il contesto del conflitto in Ucraina

Molti commentatori ritengono che Putin abbia segnato il suo destino decidendo di attaccare l’Ucraina, causando ingenti perdite di vite e risorse. Città come Avdiivka e Bakhmut sono diventate simboli di un conflitto di trincea in cui la Russia, con una popolazione numericamente superiore, mobilita centinaia di migliaia di soldati. Tuttavia, Devine prevede che questa scommessa spericolata, condotta “a qualsiasi costo” per volontà di Putin, diventerà sempre più impopolare, senza che nessuno dei due schieramenti possa vantare una vittoria.

Avvertimenti e prospettive future

Nonostante le prospettive di un possibile cambio di regime, Devine avverte sulle iniziative congiunte di Cina, Iran e Russia, che sembrano stiano cercando di formare un’inaspettata alleanza. Citando l’attacco di Hamas a Israele come esempio, Devine sostiene che Mosca stia sfruttando tali dinamiche. Mentre riconosce che le abilità espansionistiche di Putin sono attualmente psicologiche e politiche, Devine suggerisce che il presidente russo sta facendo progressi al di fuori dell’Europa.

Queste analisi si aggiungono a scenari più cupi annunciati precedentemente da esperti come Anthony Glees, che ha definito Putin “un morto che cammina”, o Alexander Motyl, che prevede un possibile collasso del regime. Tuttavia, è essenziale notare che tali prospettive sono speculazioni e opinioni personali, non supportate da prove concrete. La complessità della situazione politica russa richiede valutazioni accurate basate su informazioni verificabili. Al momento, la possibilità di un cambiamento nel regime di Putin rimane nel campo delle ipotesi.

Vincenzo Stella
Vincenzo Stella
Vincenzo, 29 anni e sono un copywriter e web editor con una passione per la scrittura fin da giovane. Laureato in giurisprudenza ed avvocato, ho cambiato rotta nel corso degli studi, occupandomi dapprima di web-radio e poi di editoria. Sono appassionato di tech, economia e geopolitica. E adoro le chiacchiere da bar, specialmente se si parla di attualità. La mia passione imperitura per l'arte scritta mi spinge costantemente a migliorare e le mie abilità a tutte le esigenze. Sono sempre alla ricerca di nuove sfide e opportunità per ampliare il mio bagaglio culturale e professionale. Mi occupo di cultura nella vita, anche al di fuori del lavoro. Il teatro ed il volontariato sono il mio carburante nel tempo libero.
Seguici
161,688FansLike
5,188FollowersFollow
799FollowersFollow
10,800FollowersFollow

Mailing list

Registrati alla nostra newsletter

Leggi anche
News Correlate

Mosca, spari durante un concerto: decine di morti