Sondaggi politici oggi, la prima volta di Azione e Italia Viva divise. Ecco i numeri

Sondaggi politici, ecco la prima elaborazione di Swg dalla separazione tra Azione e Italia Viva. Ecco i dati e i numeri di tutti i partiti.

C’era attesa per il primo sondaggio politico dopo la separazione traumatica nel Terzo Polo tra Azione di Carlo Calenda e Italia Viva di Matteo Renzi.

Un progetto di partito unico che non è nemmeno partito con accuse reciproche tra i leader. Vediamo quali sono i primi dati relativi ad Azione e Italia Viva analizzate di nuovo singolarmente e non più insieme e i dati relativi agli altri partiti. L’analisi è stata fatta da Swg nella consueta elaborazione settimanale per il TGLa7 diretto e condotto da Enrico Mentana.

La separazione Calenda-Renzi: le posizioni di Carlo Calenda

La separazione tra Carlo Calenda e Matteo Renzi e il progetto di partito unico tra Azione e Italia Viva naufragato è stato la notizia politica di questi ultimi giorni e ha dato vita a numerose polemiche. Da un lato Carlo Calenda ha affermato:

Il progetto del partito unico con Italia Viva è naufragato per la semplice ragione che Renzi ha ripreso direttamente in mano Italia Viva due mesi fa e non vuole rinunciarvi. Legittimo anche se contrario alle promesse elettorali. Amen. È stato un brutto spettacolo: attacchi personali, a cui non abbiamo mai risposto, e notizie false distribuite ad arte. Noi non facciamo politica così. Riprenderemo con Azione il lavoro per la costruzione di un partito liberale, popolare e riformista. Avanti!

E ancora Calenda aggiunge: “Italia Viva ha confermato di voler deliberare lo scioglimento (con effetto 2024) solo dopo aver saputo il vincitore del congresso e di voler continuare a fare politica attraverso Italia Viva almeno per tutto il ‘24. Idem sul prendere impegni economici concreti verso il nuovo partito”.

“Noi invece eravamo pronti a prendere subito impegno su scioglimento e a girare tutte le risorse per fare la campagna delle europee. Abbiamo preso impegno con gli elettori di fare un partito unico, non una scatola vuota aggiuntiva”.

Rottura Azione-Italia Viva: le posizioni di Matteo Renzi

Nella sua newsletter pubblicata nel pomeriggio del 18 aprile Matteo Renzi, leader di Italia Viva, specifica:

In questi giorni si stanno finalmente abbassando le polemiche sul Terzo Polo. Da parte mia non ci sarà nessun insulto perché per me la politica è sogno, non fango. Sono pronto al confronto con tutti sulle idee ma non attaccherò mai nessuno a livello personale o con toni giustizialisti. Vedrete che il tempo sarà galantuomo anche stavolta.

“Tra ottobre e novembre, continua l’ex presidente del consiglio, faremo i congressi democratici, dal basso, che volevamo proporre anche per il partito unico. Li faremo perché non possiamo decidere a Roma chi deve fare il segretario in una regione o in una provincia. Devono decidere gli iscritti.
E in due giorni abbiamo registrato un aumento di duemila iscritti”.

Chi premiano maggiormente in questo momento gli elettori tra Azione e Italia Viva?

Il primissimo sondaggio con Azione e Italia Viva non sondate assieme ma analizzate divise, premia al momento Azione.

Se il partito unico era stimato attorno all’8% ora Azione di Carlo Calenda viene stimata al 4,6%.

Italia Viva di Matteo Renzi al momento è sondata al 2,6%. Al momento quindi la somma dei due partiti farebbe 7,2% ma la maggior parte degli elettori del Terzo Polo sembra essere al momento con Carlo Calenda.

Sondaggi politici 19 aprile: prima posizione nazionale saldamente in mano a Fratelli d’Italia, crescono Pd e Movimento 5 Stelle

Secondo il sondaggio di Swg elaborato per il TgLa7 di Enrico Mentana, Fratelli d’Italia sarebbe al 29% con una flessione dello 0,3% rispetto alla rilevazione precedente da parte del partito della premier Giorgia Meloni.

Il Partito Democratico di Elly Schlein continua la sua crescita: dal 20,7% della settimana scorsa i dem passano al 21% guadagnando uno 0,3% rispetto al dato della settimana scorsa.

Dato in crescita anche il Movimento 5 Stelle di Giuseppe Conte: dal 15,1% della settimana scorsa il partito dell’ex premier è dato al 15,4%.

Swg fotografa la crescita della Lega di Matteo Salvini

Nonostante la battuta d’arresto al Comune di Udine perso dal centrodestra e conquistato dal centrosinistra con il nuovo sindaco Alberto Felice De Toni, la Lega di Matteo Salvini è data in crescita. Una crescita questa settimana importante dello 0,6%: il Carroccio tocca quota 9,4% dall’8,8% della settimana scorsa.

Forza Italia che vive settimane di apprensione per le condizioni di salute di Silvio Berlusconi ha avuto una leggerissima discesa dello 0,2% nell’ultima settimana ed è stimata al 6,3%.

Le altre forze politiche: Verdi e Sinistra Italiana stabili, leggera flessione per Più Europa

Verdi e Sinistra Italiana si confermano sostanzialmente stabili rispetto alla settimana precedente e sono quotate al 3,1%.

Più Europa è quotata al 2,3%, flessione dello 0,1% rispetto alla rilevazione precedente.

Per l’Italia con Paragone è al 2,1% in crescita dello 0,2%. Unione Popolare di Luigi De Magistris infine è all’1,9%. Altri partiti non presenti in questa lista sono al 2,3%.

Non si esprime il 38% degli intervistati.

LEGGI ANCHE “Elezioni Amministrative 14-15 maggio: tutti i candidati sindaci nei 13 comuni capoluogo”

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