Reddito di cittadinanza, addio! Al via nuova misura 1.700 euro al mese senza ISEE

Chi può avere il sussidio universale europeo? Come avere 1.700 di contributo economico per sempre? Niente ISEE, giacenza media o patrimoniale per il sussidio.

Il Reddito di cittadinanza cambia faccia nei criteri e contenuti. Arriva un nuovo sostegno a favore di tutti i cittadini europei. Nessun nuovo sussidio dello Stato italiano. L’Europa ha deciso d’introdurre indistintamente per tutti i cittadini un unico contributo economico.

Una misura che punta a tagliare le troppe disuguaglianze sociali, nata per contrastare attivamente gli squilibri regionali, sostenere quelle realtà sociali che soffrono maggiormente di una forma grave di povertà assoluta. Scatta la corsa alla sorpresa finale che prevede l’abolizione definitiva del Reddito di cittadinanza per dare spazio a una misura pienamente europea. Un provvedimento universale generato sulla base di una forza economica coesa.  

A questo punto, non ci resta che capire esattamente come funziona questo contributo unico per tutti i cittadini europei. Chi otterrà la misura piena del contributo fissata in 1.700 euro e quando presentare l’istanza per l’ammissione al beneficio economico. Oltre tutto, cercheremo di capire quando diremo “addio” al Reddito di cittadinanza. 

Reddito di cittadinanza, addio! Al via nuova misura 1.700 euro al mese subito senza ISEE

Al via la nuova iniziativa europea guardata dagli altri Paesi tra cui l’Italia prima con distacco e, poi gradualmente sempre con meno indifferenza. Ad oggi, questa nuova misura registra un tasso di adesione del 113% rapportato al 1 milione di firme reclamate. 

Piace l’asse in cui viene incentrato un unico contributo a favore di tutti i cittadini senza particolari limiti reddituali, senza troppe condizioni o paletti. Un’apertura totale che nulla ci riporta a viene paragonata al Reddito di cittadinanza vigente nel nostro Paese. 

Un aiuto economico a favore dei cittadini del valore minimo di 1.000 euro mensile, fino a raggiungere la soglia massima di 1.700 euro al mese. Oltre tutto, non sono stati espressi criteri particolari formulati all’interno della richiesta per l’accesso al beneficio economico. 

Uno strumento messo a regime nel Galles. Una rivoluzione canalizzata nelle mani dei giovani a cui il Paese si affianca riconoscendo un contributo economico del valore fino a 1.700 euro per conquistare la propria indipendenza e autonomia economica.

Un tentativo per spingere i giovani a inserirsi attivamente nella società come singoli individui, uscendo fuori dagli schemi della famiglia. Per questo motivo, il Galles garantisce ai giovani diciottenni, un aiuto mensile del valore massimo di 1.700 euro mensili per la durata di un intero anno.

Tuttavia, c’è da dire che non è stata ancora raggiunta la soglia di firme necessaria per la discussione della misura in tutti i Paesi. Se non si raggiunge il tetto massimo stimato non sarà possibile trattare il provvedimento come misura unica a favore di tutti i cittadini europei. 

D’altra parte, non mancano le contestazioni su una misura che elargisce una quantità di denaro ai cittadini, con il rischio di non scollarli dall’abitazione dei genitori o peggio che non promuove la crescita lavorativa  economica del Paese. 

Il contributo economico non viene visto come una misura dettata per la sopravvivenza, né tantomeno, come molla d’innesco per lanciare i giovani nel filo conduttore del mondo del lavoro. Non viene, neanche presa in considerazione come strumento finalizzato all’abbattimento delle diseguaglianze sociali. 

Il nuovo sussidio europeo sostituirà definitivamente il Reddito di cittadinanza? Ecco i pro e i contro di questa nuova misura 

Come riportato da Money.it, parliamo di una nuova misura presente nel sito dedicato all’UE. Un provvedimento pronto a essere lanciato nella vita di tutti i cittadini senza remore, né condizioni. Una misura generata per contrastare attivamente la povertà assoluta, un argine contro le disuguaglianze. 

Sebbene, non risultino grossi paletti esistono diverse condizioni da rispettare per richiedere l’accesso al beneficio universale economico. 

Il primo passo porta a evidenziare il carattere universale della misura. Un sussidio europeo indistintamente per tutti i cittadini. Non sono stati registrati paletti reddituali o limiti riferiti alla giacenza media sul conto corrente bancario o postale, né tantomeno, risultano limiti patrimoniali. 

Essere cittadino europeo è la condizione fondamentale per ottenere il sussidio universale, rilasciato senza vincoli per tutti i cittadini indistintamente. 

L’altro aspetto molto rassicurante è dato dal carattere individuale della misura. Una caratteristica che implica il riconoscimento del beneficio a tutti senza condizione sullo stato civile o altra forma di unione o convivenza. 

Visto come un diritto diretto al cittadino, tanto che il contributo economico non viene subordinato ad alcuna condizione. Non vi sono obblighi o circostanze lavorative da rispettare a cui viene associata la perdita del sussidio. 

Un sussidio economico universale nato per garantire una vita dignitosa a tutti i cittadini. Sulla base di quest’ultima considerazione si comprende l’importo di erogazione del contributo europeo che non scende sotto i 1.000 euro e non supera i 1.700 euro. 

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