Bonus idrico 2022 ora anche per la tua bolletta! Ecco come

Si può richiedere un particolare bonus idrico 2022 anche per la tua bolletta energetica! E non solo! Ecco tutte le novità in arrivo!

Il bonus idrico 2022 è anche per la tua bolletta!

Tutti noi conosciamo il bonus MITE riguardante l’efficientamento dei propri dispositivi igienico-sanitari, del valore di 1.000 euro. E’ un bonus senza ISEE molto richiesto negli ultimi tempi!

Ma il bonus idrico 2022 è anche qualcosa di più: un valido aiuto per la tua bolletta energetica.

In un periodo di rincari, il Governo Draghi ha provveduto a stanziare più volte degli aiuti per le famiglie, in particolare per le bollette energetiche e idriche. Come già anticipato da luce-gas.it, potrai richiedere questo bonus anche come compensazione per le spese dell’acqua.

Per averlo però dovrai provvedere alla consegna dell’attestazione ISEE in corso di validità, a meno che non ti venga già confermata una situazione di disagio economico.

Vedremo meglio nel corso dell’articolo come funziona questo bonus idrico 2022, e come fare per averlo. O, in alternativa a questo aiuto contro il rincaro della bolletta, come avere invece il bonus MITE per l’efficientamento igienico-sanitario. Se non altro, quest’ultimo non richiede l’attestazione ISEE.

Bonus idrico 2022 anche per la tua bolletta! Ecco come averlo!

Il bonus idrico 2022 in questione è un bonus fatto su misura per ridurre i costi della bolletta energetica. 

Ha come altro nome “bonus acqua“, così per evitare fraintendimenti con l’omonimo bonus MITE per l’efficientamento idraulico.

L’obiettivo di questo supporto economico è quello di garantire a tutti i beneficiari un risparmio fino al 30% sulla bolletta dell’acqua domestica, ma solo se la famiglia si trova in disagio economico e sociale.

Probabilmente avrai in mente il bonus sociale dell’ARERA. In realtà è un equivoco. Quest’ultimo è un bonus che riguarda, come dice anche il suo titolo, “luce e gas“. Inoltre, essendo gestito da un’azienda statale, è di competenza delle istituzioni nazionali.

Il bonus idrico 2022 qui menzionato è in realtà un bonus acqua regionale, di competenza delle singole amministrazioni regionali.

Come ricorda luce-gas.it, questo bonus regionale è disponibile solo se l’amministrazione regionale:

  • ha finanziato il bonus acqua anche per quest’anno;
  • ha stilato delle graduatorie a cui iscriversi.

Nel primo caso, se hai la sfortuna di abitare in una Regione che non lo ha finanziato, potrai solo richiedere il bonus luce e gas nazionale, il quale, ovviamente, non copre le spese dell’acqua domestica.

Altrimenti dovrai sbrigarti, perché in molte Regioni le scadenze sono già scattate, e ne rimangono poche che ancora permettono l’iscrizione.

Purtroppo in tutte vale la regola di presentare, come requisito fondamentale, l‘attestazione ISEE in corso di validità.

Bonus idrico 2022 per la bolletta: occhio all’ISEE! Ecco a quanto ammonta

Se vuoi richiedere il bonus idrico 2022 per la tua bolletta domestica dovrai presentare l’attestazione ISEE in corso di validità.

Come segnala sempre il sito, da gennaio 2021 questo bonus acqua non sarà più vincolato alla richiesta ufficiale presso uffici o sportelli comunali, o presso il Centro di Assistenza Fiscale.

Si potrà richiederlo una volta che hai presentato la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU), così da ottenere l’attestazione ISEE necessaria per ottenere le varie agevolazioni.

In questo caso il limite ISEE previsto per il bonus idrico 2022 sarà:

  • 8.265 euro se da parte di un nucleo familiare con meno di quattro componenti;
  • 20.000 euro nel caso di un nucleo familiare con quattro o più figli a carico.

Varrà come requisito aggiuntivo anche l’essere titolare di Reddito o Pensione di Cittadinanza.

Praticamente richiama le stesse indicazioni ISEE previste per i bonus sociali ARERA, con la differenza che:

  • il bonus luce e gas ora ha come limite massimo ISEE 12.000 euro, per nuclei con meno di quattro figli;
  • la norma è uniforme in tutto il territorio nazionale.

Ricordiamo che questo bonus idrico 2022 è vincolato dalle regole che impongono le rispettive amministrazioni regionali. Consigliamo caldamente di informarsi presso i siti degli enti locali.

Oltre a ciò, si può richiedere come altro bonus idrico 2022 alcuni supporti economici per l’acqua potabile.

Bonus idrico 2022: incentivi economici per l’acqua potabile! Ecco come richiederli

Chiamato anche bonus acqua potabile, in alternativa all’ormai generico bonus idrico 2022, si tratta di un rimborso fino al 50% per le spese sostenute in caso di:

  • depurazione,
  • filtraggio,
  • mineralizzazione.

Sono tutte opere che riguardano il miglioramento del consumo dell’acqua domestica direttamente dal rubinetto di casa.

A differenza del precedente bonus idrico, quest’ultimo non richiede alcun’attestazione ISEE, dal momento che si tratta di un rimborso fiscale previsto sia per le utenze domestiche sia per gli enti commerciali.

Nel caso in cui il richiedente sia un utente domestico, si avrà diritto a 1.000 euro di rimborso, mentre nel caso degli enti commerciali si potrà avere fino a 5.000 euro.

Attenzione, però. Nel caso del bonus acqua potabile, tutte le richieste per il rimborso fino al 50% saranno disponibili solo se si farà domanda tra il 1 e il 28 febbraio, e solo se si farà riferimento alle spese conseguite nell’anno precedente.

Se stai provvedendo a delle spese per l’anno corrente, potrai richiederlo entro il 28 febbraio 2023, e solo per le spese del 2022.

Per certi versi richiama il bonus idrico 2022 per eccellenza, altrimenti noto come bonus rubinetti. Anche se si distacca parzialmente per alcuni requisiti, come potrà confermare anche Servizi G. Horus nel suo video Youtube.

Bonus idrico 2022 per i servizi igienico-sanitari: ecco per quali rubinetti 

Il bonus idrico 2022 che tutti noi conosciamo è relativo solo alle spese per la fornitura e la posa di sanitari o dispositivi idraulici ad uso igienico-sanitario.

Prevede le stesse cifre del bonus acqua potabile, e anche in questo caso si parla di un rimborso limitato al 50% delle spese. Non potrai avere più di 1.000 euro (se utenza domestica) o 5.000 euro (se esercizio commerciale).

Inoltre, per questo bonus, è necessario limitarsi all’acquisto dei seguenti dispositivi igienico-sanitari:

  • vasi sanitari in ceramica con volume massimo di 6 litri:
  • rubinetti o miscelatori con portata massima di 6 litri al minuto;
  • soffioni e colonne doccia con portata massima di 9 litri al minuto.

Nel bonus sono compresi anche le opere idrauliche e murarie, così come smontaggio e dismissione dei sistemi preesistenti.

Ricordiamo che per il bonus idrico 2022 previsto dal MITE non potrai richiederlo se non attraverso l’apposita piattaforma, ora disponibile.

Bonus idrico 2022: al via la piattaforma! Ecco come richiederlo

Il bonus idrico 2022 previsto dal MITE è richiedibile da febbraio nell’apposita piattaforma istituzionale.

Per accedervi dovrai utilizzare come strumento di identificazione digitale lo SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) o, in alternativa, la CIE (Carta d’identità Elettronica).

Nella domanda per avere il rimborso da 1000-5000 euro dovrai segnalare, oltre ai dati anagrafici, anche:

  • l’importo della spesa,
  • la quantità del bene,
  • le specifiche della posa in opera,
  • le specifiche tecniche del bene (portata, volume),
  • la copia della fattura,
  • i dati catastali.

Ricordiamo che, a causa del click day per la richiesta del bonus rubinetti, alias il nostro bonus idrico 2022, potrebbero essersi già esauriti i fondi stanziati dal Governo Draghi, in collaborazione col MITE, del valore di 20 milioni di euro.

Inoltre, se hai provveduto a richiedere e/o usufruire di altre agevolazioni fiscali, il diritto al bonus ti verrà immediatamente precluso.

Se vuoi avere ulteriori informazioni in merito a questo bonus, ti consiglio di consultare la seguente guida del MITE.

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