Bonus luce e gas 2022: 5 risposte alle domande più frequenti

Ecco 5 risposte alle domande più frequenti per ottenere i bonus luce e gas, aiuto fondamentale, considerando l’innalzamento dei costi delle materie prime.

Anche nel 2022 si può beneficiare dei bonus luce e gas, i cosiddetti bonus sociali, riconosciuti a famiglie e cittadini in difficoltà economiche. 

Un aiuto fondamentale, il cui potenziamento si va ad aggiungere all’introduzione, da parte del governo Draghi, di nuovi interventi per arginare l’emergenza del caro bollette, conseguenza post-pandemica che oggi, però, rischia di peggiorare ulteriormente a causa della guerra tra Russia e Ucraina. 

Il governo rimane fermo nella decisione di sostenere le dure sanzioni nei confronti della Russia, pur riconoscendo che, rispetto agli altri paesi dell’Unione Europea, l’Italia potrebbe risentirne maggiormente. E, in effetti, se sanzioni come quelle applicate alla Russia finiscono per rappresentare un’arma a doppio taglio, per l’Italia, che importa dalla Russia più del 40% del gas, il risultato può rivelarsi un vero e proprio boomerang. 

Presto, quindi, il governo dovrà mettere in campo nuovi aiuti, sia in favore dei cittadini che delle imprese, per far fronte al caro bollette, considerando che anche gli interventi contenuti nell’ultimo decreto non sembrano bastare a risolvere la crisi. 

Nel frattempo, però, e proprio con quello stesso decreto, il governo ha potenziato alcuni sostegni già in vigore e riconfermati anche per il 2022. In particolar modo, i bonus sociali che assicurano uno sconto in bolletta alle fasce di popolazione in maggiore difficoltà economica. 

Sui bonus luce e gas sono diverse le domande poste dai cittadini, non solo riguardo agli importi, i quali vengono stabiliti da ARERA (l’Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente), ma anche su alcune specifiche condizioni in cui è possibile o meno richiedere le agevolazioni. 

In questo articolo, dunque, daremo alcune risposte sulle domande più frequenti sui bonus sociali. 

Bonus luce e gas: quali sono i requisiti e le soglie ISEE?

Già attivi nel 2021, i bonus luce e gas 2022 permettono di ottenere sconti in bolletta e, dunque, far risparmiare le famiglie che si trovano in condizioni di disagio economico. 

I bonus sociali quest’anno presentano gli stessi requisiti del passato. In particolare, l’agevolazione è riconosciuta ai nuclei familiari in difficoltà economica. Tale condizione, così come per molti altri bonus e aiuti statali, viene rilevata tramite l’ISEE, cioè l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente, lo strumento che permette di ottenere una fotografia della situazione economica del nucleo familiare, comprendente redditi e patrimoni. 

Per prima cosa, va detto che i bonus sociali sono riconosciuti: 

a nuclei familiari con un ISEE che non superi 8.265 euro; a nuclei familiari numerosi, con almeno 4 figli a carico, il cui indicatore ISEE non supera i 20.000 euro; a nuclei familiari che percepiscono il reddito o la pensione di cittadinanza. 

Per ottenere i bonus luce e gas, inoltre, uno dei componenti il nucleo familiare deve essere l’intestatario del contratto di fornitura elettrica/gas che deve risultare attivo o sospeso in via temporanea per morosità. 

Trattandosi di due diversi bonus, bonus elettrico o bonus gas (ai quali si aggiunge il bonus idrico), ognuno di essi può essere riconosciuto una sola volta al nucleo familiare per l’anno di competenza della DSU. 

Quali sono gli importi dei bonus gas e luce per il primo trimestre 2022?

Gli importi dei bonus luce e gas vengono stabiliti e aggiornati da ARERA. Per quest’anno, tenendo conto del potenziamento dei bonus sociali e dell’andamento dei prezzi di mercato, l’Autorità di Regolazione provvederà successivamente all’adeguamento. 

Per il momento, quindi, gli importi vengono stabiliti per il primo trimestre, cioè dal 1° gennaio al 31 marzo 2022. 

Per quanto riguarda il bonus elettrico, gli importi dipendono dalla numerosità del nucleo familiare e prevedono: 

165,60 per i nuclei familiari formati da 1-2 componenti; 200,70 per le famiglie composte da 3-4 persone; 235,80 per le famiglie composte da più di 4 persone. 

Per quanto riguarda, invece, gli importi del bonus gas, questi dipendono da più fattori. Non solo il numero dei componenti del nucleo familiare, ma anche dalla categoria d’uso legata alla fornitura agevolata (quindi se uso solo di acqua calda e/o cottura, riscaldamento o entrambe) e la zona climatica in cui si trova l’immobile.

Gli importi del bonus gas, in base a tutti questi fattori, vengono specificati nella pagina dedicata del sito ARERA.

Bonus luce e gas e affitto: si può usufruire del bonus se il contratto è intestato al proprietario?

Come abbiamo visto, per ottenere i bonus sociali è necessario che un componente del nucleo familiare sia anche intestatario del contratto di fornitura. 

Ciò significa che, qualora il nucleo familiare viva in un’abitazione in affitto, ma il contratto è intestato al proprietario, non ci sarebbero le condizioni per poter usufruire del bonus luce e gas, in quanto non è il nucleo familiare che sostiene i costi delle bollette per l’energia e per il gas.

Diverso, invece, è il discorso per i nuclei familiari che vivono in un condominio e che usufruiscono di forniture centralizzate. Questi possono ottenere i bonus luce e gas, sempre che rispettino tutti gli altri requisiti richiesti per accedere all’agevolazione. 

Se un figlio appartenente all’ISEE familiare va a vivere da solo ed è titolare del contratto può ottenere i bonus luce e gas?

Anche in questo caso, le informazioni sopra riportate relative ai requisiti per ottenere i bonus sociali possono fornire una risposta diretta a questa domanda. 

Abbiamo visto, infatti, che i bonus luce e gas possono essere ottenuti solo una volta, per l’anno di competenza della DSU, da uno stesso nucleo familiare. Ciò significa che, qualora un figlio, che appartiene ancora all’ISEE familiare della famiglia di origine, andasse a vivere da solo, pur risultando intestatario del contratto di fornitura, l’unico modo che avrebbe per ottenere il bonus è che la famiglia non abbia già ottenuto i bonus sociali per lo stesso anno. 

Al contrario, se il nucleo familiare ha già usufruito del bonus per l’anno 2022, il figlio, se appartenente ancora all’ISEE familiare, pur vivendo da solo, non potrebbe ottenere i bonus luce e gas. 

A questo proposito, potrebbe interessarti il nostro approfondimento Come uscire dall’ISEE familiare e avere più bonus! 

Bonus luce e gas: si può ottenere il bonus tutti gli anni e come?

Innanzitutto, va detto che per usufruire dei bonus luce e gas, da gennaio dello scorso anno non è richiesto inviare apposita domanda. I bonus sociali vengono riconosciuti in modo automatico, dopo i dovuti controlli dei requisiti e dell’ISEE del nucleo familiare. 

Tutto ciò che è richiesto al cittadino è che venga presentata la DSU ogni anno (in sostanza, si deve provvedere al rinnovo annuale dell’ISEE), dal momento che il nucleo familiare viene ammesso al procedimento di riconoscimento proprio tramite le informazioni contenute in esso. La DSU può essere presentata in qualsiasi momento dell’anno. 

Tuttavia, perché il riconoscimento dei bonus sociali venga garantito in continuità di anno in anno, la data di presentazione della DSU diventa fondamentale. Infatti, se, per fare un esempio, la DSU viene presentata a marzo nel 2021 e nel 2022 viene presentata a febbraio, le erogazioni continueranno in via continuativa. 

Se però la DSU nel 2021 viene presentata a marzo e nel 2022, invece, a giugno, la continuità non può essere garantita, in quanto, perché vengano riconosciuti i bonus, è necessario conoscere la situazione economica del nucleo familiare che potrebbe aver subito delle variazioni da un anno a un altro.  

Federica Antignano
Federica Antignano
Aspirante copywriter, classe 1993. Curiosa di SEO, trascorro la maggior parte del mio tempo a scrivere, in ogni sua declinazione. Mi sono diplomata in lingue presso il liceo statale Pasquale Villari di Napoli. Ho inizialmente lavorato in una start up, cominciando a scrivere per vendere e ora continuo ad affinare le mie capacità attraverso corsi e tanti tanti libri sulla pubblicità e sul digital marketing. Con il tempo ho scoperto anche l'interesse verso lo scrivere per informare e questo è il motivo per cui oggi sono felice di far parte del team di redattori di Trend-online.
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