Novità in vista per i bonus luce e gas, i cui importi vengono rimodulati da Arera (l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente).
Nel 2022 i bonus sociali sono già stati oggetto di potenziamento e rafforzamento da parte del governo Draghi che, per allargare la possibilità di beneficiarne, ha innalzato la soglia ISEE che dà diritto alla misura.
Oggi, anche le famiglie con ISEE fino a 12.000 euro possono usufruire degli sconti in bolletta e far fronte ai forti rincari che, seppur già registrati nel 2021, si stanno aggravando a causa della guerra in Ucraina e le conseguenti sanzioni alla Russia.
Sono tantissime le famiglie che, pur attenendosi ai consigli per risparmiare sulle bollette energetiche grazie a piccole azioni quotidiane, non sono riuscite a pagare le bollette di luce e gas.
Una situazione che ha spinto il governo a lavorare su nuove soluzioni e potenziare gli strumenti già esistenti.
Anche per quanto riguarda i bonus sociali, infatti, ci sono alcuni nodi che devono essere sciolti. Benché l’innalzamento della soglia ISEE abbia reso disponibile gli sconti a un numero maggiore di nuclei familiari, la possibilità di ricevere in automatico gli sconti in bolletta è per ora riservata a coloro che presentano una DSU. La presentazione della DSU (e, dunque, la presenza di un ISEE in corso di validità) avviene quasi sempre perché questo strumento serve alle famiglie per richiedere anche altri tipi di agevolazioni e bonus statali, per esempio i nuclei familiari che possiedono i requisiti per richiedere il reddito di cittadinanza.
In più, non tutti i cittadini sono a conoscenza dell’esistenza dei bonus luce e gas. Molte famiglie, pur essendo in possesso dei requisiti, non sapendolo hanno continuato a pagare le bollette senza usufruire degli sconti. Una massiva campagna di informazione, dunque, si ritiene necessaria.
Bonus luce e gas automatico per tutti e senza ISEE: altre novità nel 2022
Ma partiamo dal principio: i bonus luce e gas, più propriamente detti bonus sociali, consistono in uno sconto in bolletta e vengono riconosciuti alle famiglie in maggiori difficoltà economiche.
A proposito dei bonus, consigliamo la visione del video del canale YouTube fb energia digitale, aggiornato alle più recenti novità, per comprendere come funzionano, come si ottengono e quali sono i documenti da presentare per ricevere lo sconto:
Proprio nel 2022 sono diversi gli interventi attuati (e che potranno essere attuati) sui bonus luce e gas. Per prima cosa, come evidenziato anche nel video, il governo ha deciso di estendere la platea dei beneficiari:
precedentemente i bonus potevano essere richiesti dai nuclei familiari con ISEE fino a 8.265 euro, mentre nel 2022 è possibile richiederli anche con ISEE fino a 12.000 euro.
I bonus rimangono disponibili anche per le famiglie numerose (in cui sono presenti almeno 4 figli a carico), per le quali la soglia è innalzata a 20.000 euro, e per i percettori di reddito di cittadinanza.
Ma le novità del nuovo anno non finiscono qui: un emendamento del Mise propone un ulteriore potenziamento dei bonus sociali, rendendoli disponibili in automatico a tutti e senza ISEE.
Vediamo i dettagli.
Bonus luce e gas e modello ISEE: come si richiedono e si ottengono
Per comprendere la portata delle ulteriori modifiche che si pensa di apportare ai bonus luce e gas a partire da quest’anno, è importante fare un passo indietro e capire come funzionano oggi queste agevolazioni.
Come abbiamo visto, per avere diritto agli sconti in bolletta è necessario rispettare una certa soglia ISEE. Con l’innalzamento della soglia a 12.000 euro, sicuramente più famiglie hanno la possibilità di richiedere i bonus, ma rimane il fatto che:
i bonus vengono erogati automaticamente solo dopo la presentazione dell’ISEE in corso di validità.
Non è importante che la DSU sia stata compilata in autonomia tramite il servizio per l’ISEE precompilato online oppure da un operatore di CAF o patronato, ma è fondamentale ottenere il documento perché si possa godere dello sconto.
Questo ci porta a un altro nodo: le famiglie che ottengono i bonus luce e gas sono solitamente quelle che, dal momento che possono richiedere altri bonus con ISEE basso o agevolazioni statali, hanno già compilato la DSU per beneficiare di questi altri aiuti.
Gli altri, cioè coloro che invece non richiedono altri bonus, spesso ignorano l’esistenza delle agevolazioni sulle bollette di luce e gas.
Bonus luce e gas automatico e senza ISEE nel 2022: la proposta
Alla luce degli ostacoli all’accesso dei bonus luce e gas, nonché dei rincari che stanno già portando le famiglie a mettere mano ai propri risparmi per pagare le utenze, si sta riflettendo sulla possibilità di attuare nuovi correttivi ai bonus sociali.
Gli obiettivi sono essenzialmente due:
il primo è rendere i bonus automatici per tutti, senza l’obbligo di presentare l’ISEE, mentre il secondo è lavorare sulla campagna di informazione perché tutti i cittadini che hanno potenzialmente i requisiti riescano a ottenere gli sconti.
In sostanza, il punto al quale si vorrebbe arrivare è non dover più richiedere ai cittadini la compilazione della DSU e garantire lo sconto in bolletta in via del tutto automatica, anche per l’ISEE ha validità solo fino al 31 dicembre dell’anno. Dopodiché, se il cittadino non provvede a rinnovarlo, perde anche la possibilità di beneficiare degli sconti in bolletta.
Bonus luce e gas retroattivi nel 2022: l’importanza di una campagna di informazione
Non solo, perché la proposta include anche la possibilità di rendere i bonus luce e gas retroattivi. Allo stato attuale, infatti, i bonus vengono riconosciuti in modo automatico solo a partire dalla presentazione di un ISEE valido, dopo che sono stati effettuati tutti i dovuti controlli e le verifiche sui requisiti.
Ciò significa che, se un cittadino non sa di poter beneficiare dei bonus e non ne ha, dunque, fatto domanda per sei mesi, se presenta finalmente la DSU ha diritto agli sconti solo a partire da quel momento.
La proposta, dunque, include invece la possibilità, per il cittadino che ha presentato solo dopo tempo l’attestazione ISEE, di ricevere gli “arretrati”.
In linea generale, comunque, importante sarebbe anche lavorare su una campagna di informazione maggiormente efficace. Il fatto che non siano pochi i cittadini che non hanno idea di poter richiedere i bonus gas e luce, infatti, taglia fuori una buona parte di famiglie che potrebbero avere diritto alla misura ma, di fatto, non ne beneficiano.
A cosa ci si riferisce quando si parla di bonus luce e gas senza ISEE?
In merito ai bonus sociali, va fatta una precisazione. Nel nostro Paese, infatti, al momento sono attivi due tipi di bonus luce e gas:
i bonus sociali per disagio economico e i bonus sociali per disagio fisico.
Le informazioni che abbiamo fornito finora, è importante evidenziarlo, fanno riferimento ai bonus per disagio economico. Abbiamo visto, infatti, che gli sconti sono riservati ai nuclei familiari che si trovano in difficoltà economiche che è proprio il motivo per cui, per ottenere gli sconti, c’è bisogno di effettuare verifiche sulle certificazioni ISEE.
Il bonus sociale per disagio fisico, invece, è riservati ai cittadini o ai nuclei familiari in cui siano presenti componenti in grave stato di salute e che hanno la possibilità di ottenere gli sconti in bolletta se utilizzatori di apparecchiature elettromedicali che consumano energia elettrica.
In questo caso, benché non sia necessario presentare l’ISEE, il procedimento per effettuare la richiesta si dimostra essere difficoltoso, specialmente considerando lo stato di salute del cittadino o dei suoi familiari richiedenti il bonus.