Era il 6 maggio quando Michela Murgia aveva dichiarato in una lunga intervista della sua malattia, raccontando della sua lotta contro il tumore al rene al quarto stadio.
Con il coraggio che l’ha sempre contraddistinta, Michela Murgia ha saputo raccontare il percorso che ha dovuto intraprendere contro una malattia dal quale lei stessa aveva dichiarato fosse “difficile tornare indietro“.
Diversi sono stati i progressi nelle cure del tumore del rene, che non sempre attecchiscono ma che possono generare sollievo e quintuplicare la sopravvivenza dei pazienti: scopriamo insieme tutti i dettagli.
Addio a Michela Murgia: il racconto della sua malattia
Michela Murgia ha una carriera che parla per lei e con coraggio ha saputo usare le giuste parole per raccontare che tumore al quarto stadio che l’aveva colpita.
Le metastasi avevano già raggiunto i polmoni, le ossa e il cervello, diffondendosi a partire dai reni, come lei stessa aveva dichiarato in un’intervista a maggio.
C’è spesso molto silenzio attorno a questa malattia: quali sono i sintomi e quali le cure che possono essere affrontare? Ecco tutti i dettagli.
Tumore al rene: sintomi e fattori a rischio
Non mancano i messaggi di cordoglio sui social nei confronti di Michela Murgia, che con la forza d’animo che sempre l’ha contraddistinta, ha saputo raccontare con lucidità della malattia che l’ha colpita.
Il tumore al rene è uno dei più insidiosi di sempre, in quanto i sintomi non sono specifici e possono essere confusi con altre condizioni fisiche, come la calcolosi renale.
Molto probabile che la scoperta del tumore possa avvenire soltanto grazie a delle analisi, in cui bisogna non sottovalutare segnali quali presenza di sangue nelle urine o una massa addominale.
Ci sono però delle cure che devono essere attuate in caso di diagnosi del tumore al rene.
La malattia di Michela Murgia: quali sono le cure per il tumore al rene
Per poter intervenire sul tumore al rene, è fondamentale l’intervento chirurgico, che può avvenire come asportazione dell’intero rene o con una chirurgia conservativa, che consiste nel rimuovere unicamente il tumore, risparmiando il resto dell’organo.
Nei casi di tumori di piccole dimensioni può essere attuata anche una terapia focale, ovvero l’ablazione della massa tramite il freddo o il cado.
La cura non prevede la chemioterapia classica ma terapie a bersaglio molecolare o l’immunoterapia, combinando un farmaco immunoterapico con un farmaco biologico a bersaglio molecolare.
L’Associazione Nazionale Tumore del Rene ci tiene a ricordare come oggi per il tumore al rene ci siano delle cure e anche il quarto stadio non può essere una condanna definitiva: fondamentale quindi effettuare diagnosi tempestive.
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