In queste ultime ore si è parlato enormemente del caso relativo ad Enigma 69. Un giocatore mascherato apparso nella Kings League di Piqué e che è finito nella nostra Serie B in prova al Cosenza. Scopriamo l’identità dell’uomo mascherato salito alla ribalta nella competizione creata da Piqué dopo l’addio al calcio da parte del difensore spagnolo ex Barcellona.
Enigma 69: chi è il giocatore mascherato
Gerard Piqué, dopo il recentissimo saluto al calcio giocato con l’addio al Barcellona dopo la bellezza di ben quindici stagioni trascorse con la gloriosa maglia blaugrana, si è inventato un torneo tutto suo. Stiamo parlando della Kings League, una nuovissima competizione di calcio a sette composta in totale da dodici club.
Tali squadre sono guidate da noti youtuber e streamer oltre che da ex calciatori. Una vera e propria macchina da soldi ideata da Piqué nella sua nuova veste di imprenditore di successo, con l’ormai ex giocatore del Barcellona che ha deciso di arricchire la sua creazione buttandoci dentro addirittura anche un calciatore mascherato stile lottatore di wrestling.
Il soggetto in questione ha fatto a sorpresa la sua comparsa per la prima volta in una squadra chiamata XBuyer e il suo nome è tutto un programma, ovvero Enigma 69. Come già anticipato dal Telegraph che ha provato ad indovinare l’identità del protagonista, un famoso giocatore ancora in attività e militante forse nel campionato spagnolo.
Questo l’identikit, totalmente ironico, del quotidiano inglese:
Questo è ciò che sappiamo per ora. Un essere umano, di età compresa tra i dodici e i cinquanta anni. Ti stiamo guardando…Cristiano Ronaldo. In realtà potrebbe trattarsi di un giocatore della Liga che gioca nella Kings League contro la volontà del proprio club e del proprio agente. Da qui l’idea del travestimento
Il Telegraph ha poi voluto provare a stilare, sempre in maniera assolutamente scherzosa, un proprio elenco dei sospettati, da Robert Lewandowski, ora al Barcellona dopo gli anni al Bayern Monaco, a Radamel Falcao del Rayo Vallecano fino ad arrivare ad Eden Hazard, che non è mai riuscito ad incidere nel corso della sua avventura al Real Madrid.
Dalla Kings League al Cosenza
Una mossa di marketing a tutti gli effetti che ha avuto a quanto pare gli effetti sperati. Una vicenda che ha tra l’altro finito con il riguardare direttamente anche il calcio italiano, e precisamente il nostro campionato di Serie B. A pensare ad Enigma 69, che indossa come detto una maschera in puro stile wrestler americano, è stato infatti il Cosenza.
La società calabrese, alle prese con una stagione a dir poco complicata e attualmente all’ultimo posto in classifica nel campionato cadetto con soli 21 punti insieme al Venezia, ha infatti tenuto in prova il misterioso calciatore nelle ultime fasi della finestra di calciomercato invernale.
Da qui si passa alla scoperta della sua identità. Dietro la maschera si nasconde per l’esattezza Alexander Mesa Travieso, soprannominato anche Nano. Nato il 5 febbraio del 1995 e di ruolo attaccante, lo spagnolo è al momento svincolato dopo essere arrivato alla conclusione del suo contratto con il Cadice.
Una carriera, per adesso, caratterizzata da pochissimi guizzi, con le ultime esperienze tutt’altro che indimenticabili in prestito prima all’UD Logrones e poi alla Real Saragozza dopo quelle con Levante, Sporting Gijon e Tenerife. Inutile dirlo, la prova è risultata in un nulla di fatto, con il Cosenza che nell’ultimissimo giorno di mercato ha virato su una vecchia conoscenza del calcio italiano come Mauro Zarate.