Le 7 cascate più belle d’Italia da visitare all’inizio dell’estate

Potenti, ipnotiche e affascinanti: l'Italia è ricca di favolose cascate, mete di vacanze indimenticabili. Ecco le migliori sette.

Le cascate sono indubbiamente fra le bellezze più selvagge e affascinanti della natura, capaci nei secoli di ispirare pittori e poeti.

Se si sente parlare in continuazione delle grandi cascate del mondo, come quelle del Niagara o le cascate del Lago Vittoria, anche l’Italia può vantare senza problemi un patrimonio ricco e variegato in termini di cascate, alcune delle quali sono autentici gioielli naturali.

Ecco allora le 7 cascate più belle d’Italia, mete perfette per un weekend immerso nella natura.

Le 7 cascate più belle d’Italia per una gita da sogno

Le cascate più belle d’Italia sono sparse da nord a sud in tutta la penisola, e offrono scenari anche molto diversi fra loro: alcune si distinguono per il loro salto altissimo, altre per i parchi naturali, altre ancora per la potenza del proprio getto.

Vediamo allora nel dettaglio quali sono le 7 cascate più belle d’Italia, da scegliere come prossima meta per una gita o un weekend davvero particolari:

  1. 1.

    Cascata del Toce (Piemonte). Si trovano in Val Formazza, e sono indubbiamente fra le più belle d’Italia. Queste cascate vantano un salto di 143 m, partendo dal lago di Morasco, per un percorso davvero spettacolare che si può osservare da una terrazza panoramica. Tuttavia, la cascata è aperta solo da giugno a settembre, per brevi fasce orarie da consultare a seconda del mese.

  2. 2.

    Cascata dell’Acquacheta (Emilia Romagna). Si trova nel Parco delle Foresta Casentinesi, ed è raggiungibili tramite un apposito sentiero. Il salto è di oltre 70 m.

  3. 3.

    Cascata monumentale di Santa Maria di Leuca (Puglia). Questa cascata è posta al termine del grande Acquedotto Pugliese, per cui si tratta di una cascata artificiale. Le due gradinate che la delimitano, però, rendono il tutto davvero ad effetto.

  4. 4.

    Cascata di Capo Nieddu (Sardegna). Incredibile cascata che, con un salto di 40 m, si getta direttamente nel mare. Tuttavia, è possibile osservarla soltanto nel periodo delle piogge, da novembre a maggio.

  5. 5.

    Cascata del Marmarico (Calabria). Si tratta della cascata più alta della Calabria, all’interno del Parco Naturale delle Serre. Con i suoi 114 m regala uno spettacolo entusiasmante agli escursionisti, anche grazie al bel sentiero che costeggia il fiume Stilaro, dal quale nasce.

  6. 6.

    Cascate di Riva (Trentino Alto Adige). Si trovano in Valle Aurina, a Campo Tures. Queste cascate, tre in tutto, sono originate dal torrente Riva, con un salto di 42 m.

  7. 7.

    Cascate di Lillaz (Valle d’Aosta). All’interno del Parco Nazionale del Gran Paradiso, le Cascate di Lillaz sono fra le escursioni più semplici e allo stesso tempo più suggestive che si possano fare. Con i loro 150 m, sono disposte su tre livelli.

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Una cascata speciale: la cascata delle Marmore

Una menzione speciale merita infine quella che è probabilmente la più bella e celebre cascata del nostro paese, la Cascata delle Marmore, nel cuore dell’Umbria.

Anche in questo caso, come per la cascata di Santa Maria di Leuca, si ha a che fare con una cascata artificiale, in questo caso nata per sanificare l’area dalla presenza del fiume Velino, che non riuscendo a trovare una via d’uscita per le proprie acque, aveva reso l’area paludosa. Il getto è infatti originato dal Velino e dal Nera.

Con i suoi 165 m di salto, la cascata delle Marmore è fra le cascate artificiali più alte al mondo, e si articola in tre salti. Oggi è utilizzata per la produzione di energia elettrica, ragion per cui non è sempre attiva, ma soltanto in alcune fasce orarie.

La cascata è visitabile anche di notte, mentre di giorno si può avere accesso al percorso per l’escursione, che offre la possibilità di costeggiare il fiume e i corsi d’acqua della valle, ma anche di salire e di osservare le cascate da vicino (in questo caso, gli spruzzi sono assicurati, per cui si consiglia di portarsi dietro un kway).

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Margherita Cerri
Margherita Cerri
Redattrice, classe 1998. Appassionata di letteratura e di scrittura, mi sono laureata in Lettere Moderne presso l'Università degli Studi di Milano con una tesi sul rapporto fra Italo Calvino e il gruppo Oulipo. Dopo alcune esperienze come aiuto bibliotecaria e insegnante, ho svolto un periodo di studio a Parigi, e infine mi sono unita a Trend Online tramite uno stage curriculare. Scrivo principalmente di cinema, spettacolo, attualità e viaggi. Motto: Qualunque cosa sogni d'intraprendere
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