Oggi più che mai, si è sempre più consapevoli dell’importanza di scegliere attrezzature e strumenti, anche per la propria abitazione, che consentano un risparmio energetico o idrico.
Proprio per questo motivo, si sta sentendo molto spesso parlare anche dei cosiddetti “rubinetti a risparmio idrico”. Cosa sono questi rubinetti e come funzionano esattamente per consentire un risparmio idrico per la propria abitazione?
In questo articolo vediamo nello specifico come funziona il meccanismo dei rubinetti a risparmio idrico e quali sono le motivazioni principali per cui potrebbe essere vantaggioso scegliere di installare dei rubinetti a risparmio idrico.
Rubinetti a risparmio idrico: a cosa servono
Capita sicuramente alla maggior parte delle persone che per poter riscaldare l’acqua, soprattutto durante il periodo invernale, occorre purtroppo attendere qualche minuto.
Questo significa che per consentire che l’acqua si riscaldi e diventi calda per potersi lavorare o fare una doccia, si determina chiaramente uno spreco di acqua.
Inoltre, occorre anche precisare che il flusso di acqua risulta essere collegato allo scaldabagno.
Dunque, oltre allo spreco di acqua, quando viene messo in funzione lo scaldabagno per poter avere l’acqua calda, avviene automaticamente anche uno spreco di energia, di gas oppure di elettricità, in base al tipo di scaldabagno installato nell’abitazione.
Inutile sottolineare che questa pratica, ripetuta nel tempo, per anni, avrà naturalmente un impatto di non poco conto sull’ambiente, oltre che sulle spese da pagare in bolletta.
Ecco quindi il motivo per cui sono stati progettati dei rubinetti a risparmio idrico ed energetico
Si tratta di rubinetti appositamente pensati per consentire una riduzione degli sprechi, grazie ad una tecnologia e ad un meccanismo all’avanguardia che consente di monitorare e ridurre i consumi dell’acqua, così da avere un ridotto impatto ambientale.
Come funzionano i rubinetti a risparmio idrico
Dunque, per chi è interessato ad installare dei rubinetti e dei miscelatori a risparmio idrico, vediamo nello specifico come funzionano.
Come abbiamo già anticipato, si tratta di rubinetti che sono in grado di andare a limitare il consumo dell’acqua, riducendone sia la temperatura che la portata.
Grazie all’utilizzo di innovative tecnologie, infatti, i rubinetti a risparmio idrico sono composti da alcuni dispositivi interni.
In particolare, tra le componenti che non possono mancare nei rubinetti a risparmio idrico, vi è il limitatore di portata.
Dunque, si tratta di una leva e di una valvola che insieme permettono di limitare la quantità di acqua erogata. In tal senso, la leva si solleva con un meccanismo a step e mentre la valvola impedisce l’erogazione libera del flusso di acqua.
Questo sistema di limitatore di portata, dunque, permette di erogare differenti quantità di acqua.
Nel primo step, infatti, viene erogata una quantità minima mentre, con lo step successivo una quantità maggiore.
Un secondo sistema che contraddistingue i rubinetti a risparmio idrico è costituito dall’aeratore. Si tratta di un meccanismo costituito da un sistema di retine.
L’obiettivo di questo sistema è quello di andare a ridurre la quantità di acqua in uscita, miscelandola con l’aria.
Infine, i rubinetti a risparmio idrico sono composti anche da una cartuccia. Il ruolo della cartuccia è quello di andare a regolare al meglio il flusso di acqua e di impostare la temperatura a seconda delle esigenze.
Per altri consigli, ti consigliamo il seguente articolo: Se vuoi risparmiare acqua in casa evita tutti questi sprechi che gonfiano la tua bolletta.
Come ridurre gli sprechi nell’uso dell’acqua
Secondo una ricerca dell’ISTAT, soltanto in Italia vengono consumati circa 419 litri di acqua al giorno per ciascun cittadino. Molta dell’acqua consumata è semplicemente sprecata.
Proprio per questo motivo, i rubinetti a risparmio idrico possono essere considerati come una delle principali scelte per coloro che desiderano avere in casa un bagno eco friendly.
Infatti rispetto a un rubinetto tradizionale, con un rubinetto a risparmio idrico è possibile passare da un consumo di acqua di circa 12 litri al minuto ad un consumo di soli 5 litri.
Inoltre, occorre evidenziare che ci sono anche tante altre strategie e tattiche che possono essere adottate al fine di ridurre ulteriormente gli sprechi dell’acqua, soprattutto nel bagno di casa.
Innanzitutto, aggiustare eventuali rubinetti del bagno che gocciolano, così come pulire i filtri della lavatrice così da permettere un funzionamento sempre efficace.
Al contempo, un altro consiglio utile per evitare sprechi è quello di installare uno sciacquone differenziale, che permette quindi di svuotare la cassetta per metà, qualora non sia necessario un uso eccessivo dell’acqua.
Se ti interessano altri suggerimenti e consigli per evitare sprechi di acqua, ti consigliamo anche la lettura del seguente articolo: Come non sprecare acqua: 8 modi per ridurre i consumi in casa e i costi in bolletta.