Documenti smarriti? Dove denunciare e tempistiche

Hai smarrito i tuoi documenti? Scopri dove denunciare e quali sono le tempistiche per il rilascio dei duplicati.

Ti hanno rubato il portafogli o lo hai perso e non sai più come ritrovarlo? In questa situazione, la cosa che più preoccupa non sono i soldi, ma le carte di credito e i documenti smarriti al suo interno.

Perciò, in questa guida, ti spiegherò dove denunciare e come funziona la procedura, sia in Italia che nel caso in cui ti trovi in uno Stato estero.

Documenti smarriti: come e dove è possibile denunciare

Sia che tu abbia smarrito i tuoi documenti e sia che te li abbiano, invece, rubati, dovrai comunque effettuare la stessa tipologia di operazione e, dunque, procedere con la denuncia. In particolare, per denunciare potrai rivolgerti ad uno tra questi due uffici delle autorità pubbliche competenti in materia, ovvero:

  • presso una Questura della Polizia di Stato;
  • presso una Caserma dei Carabinieri.

Al di là di questa piccola differenza, la procedura ed i passaggi che bisogna seguire sarà identica, sia se tu ti recassi negli uffici della Polizia di Stato e sia che tu vada, invece, in una Caserma dei Carabinieri.

Inoltre, da un po’ di tempo è possibile sporgere denuncia anche in modalità digitale, effettuando l’intera procedura online, senza per forza doversi recare fisicamente presso gli uffici delle autorità pubbliche competenti.

Nello specifico, ecco come è possibile presentare una denuncia e, dunque, quali sono i passaggi da seguire per poter portare a termine questa dichiarazione, in maniera fisica, presso le autorità competenti:

  • dovrai recarti di persona presso la Questura della Polizia di Stato oppure la Caserma dei Carabinieri;
  • dovrai sederti e compilare un modulo insieme al poliziotto o al carabiniere che ti assisterà, comunicandogli tutto quello che è accaduto;
  • dovrai fornire le tue generalità;
  • dovrai specificare qual è o quali sono le tipologie di documenti che hai smarrito oppure che ti sono stati rubati, come ad esempio la carta d’identità, la tessera sanitaria, il passaporto, ecc…;
  • dovrai descrivere quali sono le circostanze nel quale è avvenuto il fatto, ossia quando i documento sono stati persi o ti sono stati rubati;
  • dovrai mostrare, eventualmente, delle prove a sostegno dei fatti accaduti, in modo da provare la verità della descrizione che hai provveduto a fornire al poliziotto o al carabiniere;
  • dovrai ritirare una copia della denuncia che ti verrà consegnata dal poliziotto o dal carabiniere, una volta che quest’ultimo avrà provveduto a stampartela;
  • dovrai necessariamente presentare la copia della denuncia per la richiesta di un duplicato, presso l’Ufficio Anagrafe oppure presso gli altri enti competenti che provvedono al rilascio del documento smarrito o perso, in modo che questi potranno provvedere per l’emissione di un nuovo documento che ti sarà consegnato.

In sostanza, dovrai semplicemente ripetere tutto quello che è successo e che hai vissuto, in modo che il poliziotto o il carabiniere che ti assiste, potrà procedere con la compilazione della documentazione relativa a questa procedura.

Dopo aver presentato correttamente la denuncia presso le autorità competenti, quello che dovrai fare sarà semplicemente la richiesta di emissione dei nuovi documenti, presso quei luoghi dove viene effettuato il rilascio, altrimenti questi ultimi non ti saranno consegnati.

Invece per presentare una denuncia in modalità digitale, attraverso la procedura presente online, dovranno sussistere delle circostanze specifiche, ovvero:

  • quando la denuncia viene effettuata nei confronti di ignoti, dal momento che i documenti sono stati smarriti oppure sono stai rubati senza che si possa risalire al soggetto che ha commesso il fatto;
  • quando la denuncia non richiede, per complessità o per gravità, la presenza obbligatoria di un ufficiale di polizia giudiziaria.

Questa tipologia di servizio è attiva a partire dall’anno 2006 e, per essere portata a termine, prevede che il soggetto che provvede alla presentazione abbia necessariamente con sé solamente:

  • una connessione ad Internet stabile, veloce e sicura;
  • uno strumento hardware, come ad esempio uno smartphone, un computer oppure un tablet.

Si tratta di una procedura estremamente semplice, basta seguire i seguenti passaggi, ovvero che:

  • ci si rechi presso il sito istituzionale della Polizia di Stato oppure dell’Arma dei Carabinieri;
  • si selezioni il servizio relativo alla denuncia cercandolo all’interno della homepage del sito ufficiale delle Forze Armate o delle Forze di Polizia;
  • ci si registri inserendo il proprio nome, il proprio cognome ed il proprio indirizzo email;
  • si selezioni “smarrimento” all’interno del campo relativo all'”evento”;
  • si selezioni “documento” all’interno del campo relativo all'”oggetto”;
  • si segua la procedura guidata, continuando a compilare tutti i campi nelle modalità con cui vi viene richiesto.

A questo punto si riceve, all’indirizzo email che comunicato all’interno dei dati, il numero di protocollo relativo alla procedura che avete presentato. Nello specifico, questo numero di protocollo dovrà, poi, essere presentato e comunicato recandosi fisicamente presso un ufficio della Polizia di Stato oppure presso un ufficio dell’Arma dei Carabinieri, in modo da completare la procedura.

Il termine di tempo entro il quale ci si dovrà recare obbligatoriamente presso la Questura oppure presso il Comando è pari a 48 ore, che avranno inizio dal momento in cui vi è stato fornito il numero di protocollo. E dunque anche la procedura telematica richiede la presentazione fisica affinché la denuncia diventi effettiva.

Documenti smarriti all’estero: dove bisogna denunciare

Quando smarrisci dei documenti e ti trovi all’estero, pui presentare una denuncia in tre luoghi diversi, ovvero:

  • presso il Consolato oppure l’Ambasciata italiana;
  • presso le autorità competenti dello Stato estero nel quale ti trovi;
  • presso la Polizia di Stato o l’Arma dei Carabinieri, in un momento successivo, una volta che sarai rientrato in Italia.

Ecco, in particolare, quali sono i passaggi che dovrai seguire per portare a termine mentre sei lontano dall’Italia. Nello specifico, dovrai:

  • recarti presso il Consolato o l’Ambasciata italiana, in modo da farti consegnare da questi l’ETD (Emergency Travel Document), ossia un particolare documento che ti consentirà di imbarcarti su un aereo oppure di salire su una nave per rientrare all’interno del nostro Paese;
  • recarti presso gli uffici delle autorità di pubblica sicurezza presenti all’interno del Paese nel quale ti trovi;
  • recarti presso la Questura della Polizia di Stato oppure presso il Comando dell’Arma dei Carabinieri per formalizzare la denuncia e per procedere, successivamente, con l’emissione dei nuovi documenti.

L’Emergency Travel Document dovrà essere richiesto presso il Consolato Italiano e per il suo rilascio dovrai sostenere un costo, seppur minimo.

Perché è importante fare una denuncia e quali sono le tempistiche

Per quanto riguarda le tempistiche è opportuno, invece, distinguere tra la denuncia che viene presentata fisicamente presso la Polizia di Stato o i Carabinieri e quella che viene effettuata online:

  • nel primo caso non esistono dei limiti temporali entro i quali occorre eseguire questa procedura;
  • nel secondo caso bisognerà presentare, entro un termine massimo di 48 ore, il numero di protocollo ricevuto per email, dopo aver completato la procedura guidata relativa alla denuncia in modalità digitale, presso gli uffici delle autorità di pubblica sicurezza, in modo da formalizzare il tutto.

A prescindere dalla tipologia prescelta, è sempre una buona cosa denunciare immediatamente o, perlomeno, il prima possibile il fatto di aver smarrito i propri documenti, data l’importanza e le conseguenze che si potrebbero generare da questa situazione.

Nello specifico, ecco quali sono le due motivazioni principali per cui risulta estremamente importante presentare denunciare subito a seguito dello smarrimento di carta d’identità, passaporto, patente e così via:

  • per ottenere l’emissione ed il rilascio dei duplicati, fornendo una copia di questa all’Ufficio Anagrafe o a qualsiasi altro ente competente;
  • per evitare di essere coinvolto in illeciti civili e penali oppure in qualsiasi altra circostanza derivante dall’uso improprio di un proprio documento da parte di un altro soggetto.

Come fare i nuovi documenti

In linea generale, la procedura che dovrai seguire per fare i nuovi documenti, quando hai smarrito quelli vecchi, è quella che abbiamo delineato nel corso dei precedenti paragrafi. Ma, in particolare, ecco che cosa dovrai andare a fare nello specifico, per poter ottenere l’emissione ed il rilascio di ogni singolo documento:

  • per la carta d’identità dovrai recarti presso il tuo Comune di residenza, fornire la copia della denuncia, consegnare tre fototessere, pagare la cifra stabilita e ritirare il documento dopo un po’ di tempo;
  • per la tessera sanitaria potrai richiedere il nuovo documento direttamente facendone richiesta sul sito ufficiale dell’Agenzia delle Entrate, che provvederà a consegnarla direttamente a casa dopo qualche settimana, o altrimenti recarti presso gli uffici ASL più vicini a te;
  • per la patente dovrai recarti presso la Motorizzazione Civile, l’ACI, le agenzie di pratiche auto o i Carabinieri, consegnare due fototessere e attendere che il documento arrivi presso il proprio domicilio;
  • per il passaporto dovrai recarti presso la Questura oppure presso il Commissariato più vicino della Polizia di Stato, presentare tutta la documentazione utile ed attendere qualche giorno per il suo rilascio.

Che fare se si ritrovano i documenti smarriti dopo aver presentato una denuncia

Se hai già presentato una denuncia, ma hai appena ritrovato i documenti precedentemente smarriti, puoi seguire una tra queste due possibili strade, ovvero puoi:

  • non fare assolutamente nulla, anche perché hai già sporto denuncia, hai richiesto il rilascio dei nuovi documenti e li stai aspettando. Perciò ritieni che non ne valga la pena di barcamenarsi nuovamente in altre pratiche burocratiche;
  • presentare una denuncia di ritrovamento, recandoti presso le autorità pubbliche competenti.

LEGGI ANCHE La volenza psicologica è reato? Quando e come denunciare

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