Video Marketing: 5 consigli top per una strategia d’effetto

Perché fare una strategia di marketing video aziendale e come crearla. I vantaggi del video marketing per le aziende e i consigli per farlo al meglio.

Nel 2022, all’interno di una qualsiasi strategia di marketing e comunicazione non può mancare certamente il supporto video.

Anche se non siamo esperti del settore, infatti, ci stiamo infatti accorgendo come il mondo dei video stia pian piano soppiantando quello delle immagini statiche.

I social media fanno la corsa al video più interattivo, le pubblicità diventano reel, i siti web si riempiono di tutorial e informazioni divulgate attraverso una videocamera. Insomma, è sempre più chiaro quale sia la direzione.

Ecco dunque che in questo articolo cercheremo di approfondire questo particolare settore del digital marketing, parlando di video marketing strategy.

Marketing Video: perché la tua azienda non ci può rinunciare

Perché un’azienda dovrebbe concentrare parte delle sue risorse nella creazione di contenuti video?

Partiamo da un semplice dato: più dell’80 per cento degli utenti del web si intrattiene con la fruizione di video. Solo analizzando questa percentuale vediamo come un brand non possa assolutamente rinunciare a costruire una strategia mirata.

In realtà, però, l’utilizzo dei video ha anche altri vantaggi.

  • un aumento della visibilità dei propri contenuti (basti pensare all’uso dei video correlati su YouTube o ai reel di Instagram).
  • l’aumento della possibilità di essere ricordato rispetto ad un contenuto testuale o ad una semplice immagine.
  • la possibilità di fornire maggiore informazioni perché non si è più legati ad un brevissimo testo di un’infografica.
  • l’incremento del proprio seguito sul web.
  • l’aumento delle conversioni se si strutturano delle call to action efficaci.

Questi sono i risultati riscontrabili in termini numerici, ma in realtà il potere del video è molto più ampio.

Un video aiuta un’azienda a creare un’immagine ben riconoscibile. Applicando tecniche di storytelling (molto efficaci nel marketing video), infatti, un utente sarà molto più propenso alla conversione.

Tutti questi vantaggi hanno portato, in epoca post covid, più del 74 per cento dei brand ad iniziare ad usare il marketing video. I risultati sono stellari: più della metà degli utenti, infatti, ha dichiarato di aver acquistato un prodotto o servizio dopo aver visionato un video.

Come fare a raggiungere simili risultati? Spieghiamo come realizzare una video marketing strategy efficace con i successivi 5 consigli.

1. Marketing Video non è solo YouTube: sfrutta altre 4 piattaforme

Ciò che impedisce a molti brand di indirizzare la propria strategia di marketing verso il mondo dei video è il pensiero delle grandi attrezzature richieste per sviluppare video professionali.

In effetti, se pensiamo ai meravigliosi video presenti su YouTube creati dalle più grandi aziende ci si potrebbe sentire intimiditi e, dunque, evitare anche di iniziare.

Sarà davvero così?

In realtà, però, al giorno d’oggi gli strumenti per realizzare degli ottimi contenuti visuali sono presenti nelle tasche di quasi tutti. Molto spesso, infatti, è sufficiente un buon dispositivo mobile con una buona fotocamera per poter realizzare dei video di buona qualità.

Se il mondo di YouTube ci lascia un po’ perplessi, anche perché spesso lì i contenuti sono piuttosto lunghi ed impegnativi, potremmo pensare di iniziare da altre piattaforme.

Oramai la condivisione di video (e purtroppo di qualsiasi qualità e contenuto) è stata sdoganata in tantissimi luoghi.

Facebook, Instagram, TikTok e LinkedIn sono luoghi primari su cui concentrarsi per realizzare la propria strategia.

Per iniziare a prendere confidenza con questo mondo, si può iniziare dalle storie (ora non più disponibili su LinkedIn, ma da aprile 2022 sono presenti su Tiktok). Infatti, permettono di iniziare a toccare con mano questo mondo immersivo.

E dalle storie ai reel il passo è brevissimo. Già in questo modo, i propri contenuti si assicurerebbero un bacino di fruitori ben più espanso di prima. E lo sforzo per iniziare sarebbe piuttosto ridotto.

2. Il video marketing è anche live

Finora abbiamo sempre parlato di video montati in post produzione. In realtà, c’è un altro modo per arrivare a costruire una strategia di marketing efficace sfruttando il potere del contenuto, più che l’abilità nel creare i video.

Sempre più popolari, infatti, stanno diventando piattaforme come Twitch o Discord, amatissime dai videogamers, e a ruota anche Facebook, Tiktok e Instagram, perché propongono contenuti in diretta.

Le dirette, infatti, stanno diventando sempre più popolari perché permettono di intrattenere e coinvolgere un pubblico davvero interessato al nostro prodotto e a ciò che abbiamo da dire.

In questo caso, più che l’abilità nel montaggio e nel creare delle perfette transizioni, è richiesto che il contenuto delle proprie dirette sia di valore. Ma cosa vale di più della nostra competenza nel nostro settore?

Insomma, un brand parte già avvantaggiato in questo senso grazie alla profonda esperienza nel proprio campo. Perché non sfruttarla per attirare una nicchia di pubblico interessata?

Inizialmente le proprie live non avranno un grande seguito ma, con un po’ di pazienza, e soprattutto con delle buone collaborazioni con altri utenti delle piattaforme utilizzate, si potranno ottenere dei grandi risultati.

Anche qui non serviranno delle grandi attrezzature ma una fotocamera di qualità, un’eccellente connessione ad Internet e anche un buon impianto di luci.

3. Non tutti i video hanno lo stesso intento: analizza i tuoi obiettivi

Come in ogni strategia che si rispetti, anche una strategia basata sul video marketing non può esimersi dall’analizzare i propri obiettivi.

Non tutti i video sono costruiti con lo stesso intento e, a seconda di qual è il nostro scopo, possiamo sfruttarne uno o più.

Ci sono video il cui scopo è l’intrattenimento e strappare una risata al fruitore. Ci sono video con l’intento di far riflettere e video il cui scopo è educativo.

Dobbiamo quindi ricordarci di alcune cose importanti prima di svilupparne uno:

  • chi è il nostro target di riferimento (il nostro pubblico);
  • quale problema vogliamo risolvere o quale obiettivo vogliamo assecondare;
  • qual è il nostro Tone Of Voice aziendale (non dimentichiamoci di mantenerci fedeli a noi stessi e al nostro modo di comunicare anche nel momento in cui, ad esempio, vogliamo fare un reel di intrattenimento e il nostro TOV è solitamente serio).

In tal senso, ci può venire in aiuto la SEO. Grazie alle tecniche di ottimizzazione per i motori di ricerca, infatti, siamo in grado di capire quali sono le richieste del nostro pubblico e sfruttare le parole chiave giuste per posizionare i nostri video.

Si tratta di un aspetto importantissimo anche nel mondo dei video, anche se spesso passa in secondo piano.

4. Condividi video dei tuoi eventi: coinvolgimento immediato

Condividere la realtà aziendale è sempre una buona regola. Attraverso le stories e i post nei social media, senza contare i post nel blog aziendale, gli eventi sono un ottimo modo per coinvolgere gli utenti in quello che si sta facendo.

Utilizzare i video è un’idea ancora più utile per implementare la propria strategia di marketing.

Si può sfruttare il potere della diretta e coinvolgere gli utenti nelle parti salienti e condivisibili, ma si può fare anche un video in post produzione con i migliori momenti dell’evento.

I partecipanti all’evento si sentiranno coinvolti nei contenuti e non vedranno l’ora di mostrare al proprio seguito di essere stati presenti e questo si traduce in un istantaneo ritorno di visibilità.

A seconda dell’evento, poi, altri utenti potranno sentirsi incuriositi e dunque invogliati a partecipare ai successivi.

Se da un lato il video in diretta e le stories possono essere create senza troppa difficoltà e dovizia di dettagli in tempo reale, i video in post produzione devono essere assai curati.

Sono dei biglietti da visita a tutti gli effetti che rimarranno per sempre e saranno a disposizione del proprio potenziale pubblico. In questo caso, è davvero importante curarne ogni aspetto.

5. Video demo, tutorial e guide: via libera all’ingegno

Come dicevamo, i video possono essere utilizzati anche sul fronte educativo. Non ci deve essere limite al proprio ingegno.

Mostrare la realtà aziendale è sempre una buona idea. Quindi mostrare gli ambienti dell’azienda, mostrare lo staff che lavora a diversi progetti, mostrare il dietro le quinte di alcuni progetti può essere un modo per coinvolgere il proprio pubblico in tutte le fasi della vita di un prodotto. Anche creare dei tutorial sull’utilizzo di un determinato prodotto.

I potenziali clienti sentiranno di far parte del progetto, quasi come se fossero in prima linea, e non vedranno l’ora di ricevere aggiornamenti sull’andamento.

E non ci deve essere limite alla creatività. Anche se non si dispone di ambienti aziendali enormi o di grandi staff, è sempre possibile sfruttare quello che si ha a proprio vantaggio.

Quello che interesserà al proprio pubblico è l’autenticità con cui si propongono i contenuti. Ogni video, infatti, deve continuare a rappresentare l’immagine aziendale e arricchirla di nuove sfaccettature.

L’obiettivo, infatti, è quello di dare un volto umano e tridimensionale alla propria azienda, come se un brand potesse, a tutti gli effetti, diventare una persona, con idee, sentimenti ed opinioni. Il video certamente è uno dei metodi principali con cui poter raggiungere questo scopo.

2 Suggerimenti finali per la propria video marketing strategy

Ci sono alcune cose che non dovrebbero mai mancare in nessun video, a prescindere dallo scopo per il quale è stato creato.

  • In primo luogo, è necessario ricordarsi che un video, come qualsiasi altro contenuto, dovrebbe essere il più possibile inclusivo.

Dal momento che non tutti possiamo fruire allo stesso modo dei contenuti, sarebbe bene riuscire ad includere sempre i sottotitoli.

Se realizziamo o condividiamo contenuti in lingua straniera è altresì importante fare la traduzione. Utilizziamo bene anche le caption, andando a spiegare bene il tema del video.

  • In secondo luogo, non dimentichiamoci mai di inserire una giusta call to action.

Come detto, con un video gli utenti sono largamente più propensi a intraprendere l’azione che il brand desidera.

Con questi suggerimenti, sicuramente saremo in grado di migliorare la nostra strategia di video marketing ed ottenere risultati eccezionali.

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