Dopo la brutta giornata di venerdì scorso, archiviata con una flessione di circa due punti percentuali, anche Unicredit ritrova la retta via.
Unicredit in rialzo
Il titolo negli ultimi minuti viene fotografato a 34,57 euro, con un vantaggio dell’1,1% e oltre 2,5 milioni di azioni transitate sul mercato fino a ora, contro la media degli ultimi 30 giorni pari a circa 8,7 milioni.
Unicredit finisce sotto la lente alla vigilia dei risultati del primo trimestre che saranno diffusi domani prima dell’apertura di Piazza Affari.
Unicredit: domani la trimestrale. Le stime del consensus
Le stime di consensus elaborate da oltre 20 broker italiani e internazionali indicano per i primi tre mesi dell’anno un utile netto in lieve calo da 2,06 a 2,05 miliardi di euro.
Il margine di intermediazione è visto in lieve rialzo da 5,93 a 5,94 miliardi di euro, mentre il risultato netto di gestione è stimato a 3,43 miliardi di euro, dopo svalutazioni su crediti per 178 milioni di euro e il CET1 è atteso al 16,07%.
Unicredit: la preview di Equita SIM sui conti
Gli analisti di Equita SIM si aspettano per il primo trimestre di Unicredit un utile netto pari a 2 miliardi di euro, ricavi totali flat a 5,9 miliardi di euro, un utile operativo flat a 3,6 miliardi, mentre il margine di interesse dovrebbe salire dell’8% a 3,6 miliardi di euro.
Per il primo trimestre la SIM milanese vede ricavi sostanzialmente stabili e in particolare un margine di interesse in leggera contrazione per effetto calendario, leggero incremento del pass-through dei depositi e dinamica di lending ancora in contrazione in Italia e Germania.
Alla luce della dinamica dei mercati e degli effetti delle azioni manageriali, gli esperti si aspettano un buon andamento sul fronte delle commissioni, in miglioramento dell’8% su base trimestrale, mentre le stimano sostanzialmente stabili anno su anno nonostante il venir meno delle commissioni sui conti corrente.
Il 1Q23 aveva beneficiato in modo significativo da ricavi da trading/hedging, che Equita SIM ipotizza non materializzarsi nella stessa magnitudo nel primo trimestre.
Nonostante l’impatto del rinnovo del contratto bancario in Italia, gli analisti ritengono che Unicredit abbia continuato la propria attività di efficientamento.
Sotto la linea operativa, le attese sono per un costo del rischio destinato a rimanere su livelli contenuti.
Unicredit: Equita SIM alza le stime
Le attese per il primo trimestre e le aspettative di politica monetaria incrementano la visibilità sulla guidance 2024 di un utile di circa 8,6 miliardi.
Gli analisti di Equita SIM alzano quindi le previsioni di utile netto per il 2024 del 3% a 8,4 miliardi di euro, posizionandosi ora leggermente sotto il target della società.
Analogamente, le stime 2025-2026 sono state aumentate del 4% in media, continuando a mantenere un approccio più conservativo rispetto alle ambizioni della società sulla crescita delle commissioni.
Confermata la view bullish su Unicredit che per Equita SIM merita una raccomandazione “buy”, con un prezzo obiettivo alzato del 10% a 38 euro.
Unicredit: bullish anche la view di Mediobanca
A puntare su Unicredit è anche Mediobanca Research che oggi ha reiterato il rating “outperform”, con un target price a 40 euro per azione.
Per gli analisti i conti del primo trimestre dovrebbero essere in linea con l’outlook 2024 con un Common Equity Tier 1 ratio ancora sopra il 16%.