Home Blog Pagina 2

Unicredit sale alla vigilia dei conti. Quali sorprese?

0

Dopo la brutta giornata di venerdì scorso, archiviata con una flessione di circa due punti percentuali, anche Unicredit ritrova la retta via.

Unicredit in rialzo

Il titolo negli ultimi minuti viene fotografato a 34,57 euro, con un vantaggio dell’1,1% e oltre 2,5 milioni di azioni transitate sul mercato fino a ora, contro la media degli ultimi 30 giorni pari a circa 8,7 milioni.

Unicredit finisce sotto la lente alla vigilia dei risultati del primo trimestre che saranno diffusi domani prima dell’apertura di Piazza Affari.

Unicredit: domani la trimestrale. Le stime del consensus

Le stime di consensus elaborate da oltre 20 broker italiani e internazionali indicano per i primi tre mesi dell’anno un utile netto in lieve calo da 2,06 a 2,05 miliardi di euro.

Il margine di intermediazione è visto in lieve rialzo da 5,93 a 5,94 miliardi di euro, mentre il risultato netto di gestione è stimato a 3,43 miliardi di euro, dopo svalutazioni su crediti per 178 milioni di euro e il CET1 è atteso al 16,07%.

Unicredit: la preview di Equita SIM sui conti

Gli analisti di Equita SIM si aspettano per il primo trimestre di Unicredit un utile netto pari a 2 miliardi di euro, ricavi totali flat a 5,9 miliardi di euro, un utile operativo flat a 3,6 miliardi, mentre il margine di interesse dovrebbe salire dell’8% a 3,6 miliardi di euro.

Per il primo trimestre la SIM milanese vede ricavi sostanzialmente stabili e in particolare un margine di interesse in leggera contrazione per effetto calendario, leggero incremento del pass-through dei depositi e dinamica di lending ancora in contrazione in Italia e Germania.

Alla luce della dinamica dei mercati e degli effetti delle azioni manageriali, gli esperti si aspettano un buon andamento sul fronte delle commissioni, in miglioramento dell’8% su base trimestrale, mentre le stimano sostanzialmente stabili anno su anno nonostante il venir meno delle commissioni sui conti corrente.

Il 1Q23 aveva beneficiato in modo significativo da ricavi da trading/hedging, che Equita SIM ipotizza non materializzarsi nella stessa magnitudo nel primo trimestre.

Nonostante l’impatto del rinnovo del contratto bancario in Italia, gli analisti ritengono che Unicredit abbia continuato la propria attività di efficientamento.

Sotto la linea operativa, le attese sono per un costo del rischio destinato a rimanere su livelli contenuti.

Unicredit: Equita SIM alza le stime

Le attese per il primo trimestre e le aspettative di politica monetaria incrementano la visibilità sulla guidance 2024 di un utile di circa 8,6 miliardi.

Gli analisti di Equita SIM alzano quindi le previsioni di utile netto per il 2024 del 3% a 8,4 miliardi di euro, posizionandosi ora leggermente sotto il target della società.

Analogamente, le stime 2025-2026 sono state aumentate del 4% in media, continuando a mantenere un approccio più conservativo rispetto alle ambizioni della società sulla crescita delle commissioni.

Confermata la view bullish su Unicredit che per Equita SIM merita una raccomandazione “buy”, con un prezzo obiettivo alzato del 10% a 38 euro.

Unicredit: bullish anche la view di Mediobanca

A puntare su Unicredit è anche Mediobanca Research che oggi ha reiterato il rating “outperform”, con un target price a 40 euro per azione.

Per gli analisti i conti del primo trimestre dovrebbero essere in linea con l’outlook 2024 con un Common Equity Tier 1 ratio ancora sopra il 16%.

Torna Love Mi, il concerto gratuito in piazza Duomo: data e scaletta cantanti

Dopo il grande successo di Love MI 2023, Fedez torna in piazza Duomo con una nuova edizione del concerto gratuito più atteso dell’anno.
L’evento organizzato da Doom Entertainment di Fedez, in collaborazione con il Comune di Milano e prodotto da Vivo Concerti, con una raccolta fondi ha sostenuto l’Associazione Andrea Tudisco Odv che, da oltre 25 anni, opera con l’obiettivo di garantire il diritto alla salute dei bambini provenienti da ogni parte del mondo che hanno bisogno di essere curati nei reparti specializzati degli ospedali di Roma.

Ecco tutto ciò che si sa fino ad ora sul concerto Love Mi 2024, data, orari e possibile scaletta.

Love Mi 2024, quando si tiene l’evento: data e orari

È stato il rapper stesso ad annunciarlo con un audio nel suo canale broadcast di Instagram “Gruppettino segretino” che conta oltre 320mila scritti: “Ciao amici del Gruppettino, non so perché ve lo sto per dire, perché non vi cago mai. Ma solo per voi del gruppettino volevo dirvi Love Mi sta per tornare, grandi novità. Magari dopo lo cancello perché poi mi sgrideranno tutti”.

Al momento, essendo solo un piccolo spoiler da parte di Fedez, non si hanno ancora molte informazioni sull’evento. Probabilmente, se si segue l’esempio dell’edizione scorsa Love Mi si terrà a giugno.


Ma è sicuro che chi vuole partecipare al concerto, deve recarsi in piazza Duomo prima dell’evento, dato che per ragioni di sicurezza saranno limitati gli ingressi.

Chi si esibisce nella nuova edizione di Love Mi

L’anno scorso erano saliti sul palco più di venti artisti, tra cui Fedez, Annalisa, Francesca Michielin, Fred De Palma, Lazza, Tananai e Tedua.

Anche se non è stato ancora annunciato chi si esibirà a Love MI, è probabile l’esibizione dei cantanti più in voga del momento.

Ghali contro la Rai nella nuova canzone: il testo

Ghali, l’acclamato rapper italiano, fa nuovamente parlare di sé con l’anticipazione del suo prossimo singolo in uscita venerdì 10 maggio, rilasciando uno snippet sul suo profilo Instagram. Tuttavia, l’attenzione si sposta rapidamente su una serie di controversie che coinvolgono la Rai, evidenziate dalle parole incisive del rapper.

Ghali nuova canzone: il testo

Di seguito una parte di testo che si sente nel video spoiler pubblicato da Ghali stesso sui suoi social

Hai gli occhi rossi come paprika
Di me ti fumi pure l’anima
Spari sul cuore che già sanguina
One shot
One shot
No more (no no)

Ne giro una dove capita
Me l’accendo per nascondere una lacrima
Ho gli occhi rossi come paprika

Baby ora no dopo il Ramadan
Ora non ce l’ho
A casa ce l’ho
Vieni e te lo do
I Got What You Want
Puoi dirmi quello che vuoi
Non farò come la RAI

I problemi tra Ghali e Rai

La tensione tra Ghali e la Rai è emersa durante la finale del Festival di Sanremo, quando Ghali, accompagnato dal personaggio di fantasia Rich Ciolino, ha lanciato un messaggio di sensibilizzazione sulla crisi umanitaria nella Striscia di Gaza. Questo gesto ha suscitato reazioni contrastanti con l’Ambasciatore israeliano a Roma che ha criticato apertamente l’utilizzo del palco del Festival per fini politici. La situazione è stata ulteriormente infiammata quando la Rai ha emesso un comunicato ufficiale solidarizzando con Israele.

Ghali, tuttavia, ha difeso la sua azione, sottolineando il suo ruolo di musicista impegnato e la sua lunga storia di attivismo sociale. Durante una comparsa su Domenica In, ha risposto alle critiche affermando che la sua voce è stata sempre quella di un artista consapevole e impegnato, esprimendo preoccupazione per il clima di paura e intimidazione che impedisce alle persone di pronunciarsi contro la guerra e il genocidio.

Festa della mamma, cosa regalare sotto i 50 euro: 3 idee per fare bella figura

La mamma andrebbe festeggiata ogni giorno, ma c’è una data in particolare in cui ogni madre vorrebbe ricevere un dono, piccolo o grande che sia: la Festa della mamma che cade la seconda settimana di maggio.

Per il 2024 la data della Festa della mamma è domenica 12 maggio, una ricorrenza civile che si celebra in diversi Paesi europei. Durante questa giornata è tradizione fare un regalo, acquistato o fatto con le proprie mani (per i più creativi). Ecco cosa regalare per la Festa della mamma con un budget che non superi i 50 euro. Ci sono almeno 3 idee regalo con le quali fare una bella figura senza spendere un patrimonio!

Festa della mamma, 3 idee regali con meno di 50 euro

Quando si avvicina la Festa della mamma si inizia a pensare a qualche regalino per stupire la propria mamma. C’è chi preferisce realizzare oggetti fai-da-te, chi vuole offrire una cena o un’esperienza di relax e chi, invece, ha necessità di acquistare un dono da impacchettare e consegnare il 12 maggio. Abbiamo raccolto 3 idee su cosa regalare sotto i 50 euro.

1. Una borsa firmata

Se la vostra è una mamma fashion non vi resta che attingere a questo mondo per trovare il regalo perfetto per lei. Potreste optare per una borsa, accessorio sempre utile, come la Magic Mandala di Etro, nella colorazione cherry e con dettagli in cuoio lanciata proprio in occasione di questa particolare festa. Colorata, estrosa e capiente è perfetta per quelle mamme previdenti ma pur sempre alla moda

Lo smart watch per la mamma sportiva

Per una mamma sportiva e sempre attenta alla forma fisica potrebbe andare bene uno smart watch di quelli che aiutano a tenere monitorati i propri valori durante l’allenamento. Con una veloce ricerca su Internet se ne trovano tantissimi. Un esempio? Uno tra quelli proposti dalla Fitbit!

Anche le cuffie bluetooth possono essere un bel regalo per una mamma appassionata di sport. L’assenza di fili che possono intralciare i movimenti sarà molto utile durante la sessione di allenamento. Un esempio su tutte sono ovviamente le AirPods della Apple. Potreste trovare il prezzo un po’ troppo alto, certo, ma la qualità massima ripagherà sicuramente la spesa.

Ma se l’idea di spendere così tanto per un solo prodotto non vi piace potreste optare per un set sportivo del tutto personalizzato. L’idea è quella di infilare in un unico scatolone tutti gli attezzi adatti per l’attività sportiva, come una borraccia abbastanza capiente, i pesetti, un materassino e gli elastici, avendo come filo conduttore, magari, il colore preferito dalla vostra mamma.

Se la mamma è una lettrice accanita

La sua libreria straborda di libri? Allora potrebbe essere il momento giusto per regalarle un lettore e-book come quello della Kindle, che grazie alla vasta scelta disponibile nella libreria virtuale di Amazon vi toglierà dall’impiccio dello scegliere quali tra gli innumerevoli titoli del momento potrebbe piacerle. Per non parlare del notevole risparmio che noterete con il tempo! I libri in questo formato infatti costano molto meno rispetto alla loro versione cartacea.

Un’altra alternativa potreste trovarla negli audiolibri e, anche in questo caso, potrete affidarvi ad uno dei tanti servizi resi disponibili da Amazon, ovvero Audible. L’abbonamento è gratuito per i primi 30 giorni allo scadere dei quali verrà rinnovato a 9,90 euro al mese con la possibilità di disdirlo in qualsiasi momento.

Chi è Flavio Parenti: carriera, studi e moglie dell’attore del Paradiso delle Signore

Cinema e fiction sono il motivo principale per cui il volto di Flavio Parenti è conosciuto dal pubblico italiano. L’attore ha infatti recitato in diversi film e serie Tv e per questo rientra in quella categoria di attori più amati dagli italiani. Ecco chi è Flavio Parenti, la sua carriera da attore e chi è sua moglie.

Chi è Flavio Parenti: attore tra il teatro e il cinema

Flavio Parenti è nato il 19 maggio 1979 a Parigi. È uno degli attori più versatili del grande e piccolo schermo del panorama italiano.

Trascorre la sua gioventù in Francia, dove frequenta il Centre International de Valbonne e in questi anni viene emerge la sua grande passione per la recitazione.

Decide quindi di percorrere la strada per diventare attore e nel 1993 si trasferisce in Italia, per frequentare la Scuola del Teatro Stabile di Genova e, dopo un primo periodo in cui ha lavorato nel campo pubblicitario, ha esordito sui palcoscenici del mondo del teatro sia in veste di aiuto regista, che in quello di attore.

Non molto dopo, Flavio Parenti ha esordito davanti alla macchina da presa.

Non solo teatro: la carriera di Flavio Parenti tra fiction e cinema

All’esperienza teatrale, Flavio Parenti alterna la sua carriera nel mondo del cinema e delle fiction.
Tra queste, la serie TV “Un Medico in Famiglia” (disponibile su Amazon Prime) lo ha reso per la prima volta un volto noto in casa Rai.

Il suo primo lavoro al cinema risale al primo film da regista di Silvio Muccino, Parlami d’amore. Nello stesso anno gira anche due film e la miniserie televisa Einstein, in cui interpreta uno dei figli dello storico scienziato.

Nel 2009 partecipa alla 66^ mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia in concorso come attore protagonista per ben tre film: “Tris di donne e abiti nuziali“, “Le ombre rosse” e “Io sono l’amore” di Luca Guadagnino, con Tilda Swinton e Alba Rorhwacher.

L’attore prende anche parte alla fiction Mediaset di successo “Distretto di Polizia“, oltre che al film di Woody Allen “To Rome with love“.

Nel film “Supereroi“, con Jasmine Trinca e Alessandro Borghi, ha mostrato la sua flessibilità e capacità metamorfica, confermando Flavio Parenti come uno degli attori in grado di passare dalle commedie ai drammi.

Non mancano però le serie in costume e storiche, come dimostra la sua partecipazione nella serie “Leonardo” e quella dedicata ad Arnoldo Mondadori, a cui si aggiunge la sua partecipazione nella fiction “La lunga Notte“.

Un ruolo per lui molto fortunato è quello ottenuto nella fiction pomeridiana “Il paradiso delle signore”, in cui Flavio Parenti interpreta il personaggio di Tancredi di Sant’Erasmo, nipote di Adelaide e fratello maggiore di Marco.

Chi è la moglie di Flavio Parenti nella realtà

Nonostante la sua carriera da attore, non sono presenti tante foto di lui sui social media. Tiene molto a tutelare la propria privacy. Le immagini che pubblica sulla propria pagina social infatti riguardano scatti dal set e in compagnia dei suoi colleghi.

In realtà però, nonostante tutti gli sforzi per nascondere queste informazioni sulla sia vita privata, sappiamo che l’attore è sposato e cosa più importante, chi è la fortunata.

La donna è Eleonora Albrecht, attrice, modella, cantante e regista italiana. I due sono legati sentimentalmente dal 2009, e hanno avuto una figlia.

 

Amadeus prossimo conduttore di X Factor su Nove: tutto sull’indiscrezione

Nel 2008, Rai Due ha dato i natali al celebre talent show X Factor, il quale ha poi trovato spazio sulle frequenze di Sky e, successivamente, in chiaro, su Tv8. Tuttavia, secondo le ultime voci circolate su BubinoBlog.it, sembra che l’edizione futura potrebbe essere l’ultima su Sky, poiché Warner Discovery ha acquisito i diritti del programma, che ha lanciato talenti del calibro di Marco Mengoni e Francesca Michielin.

X Factor sul Nove con Amadeus conduttore

Le speculazioni su chi condurrà la prossima edizione del 2026 sull’ammiraglia di Warner Discovery sono già in corso. Secondo le fonti, il conduttore potrebbe essere Amadeus, noto per la sua presenza a Affari Tuoi, con la possibilità di condurre anche Soliti Ignoti su Nove e assumere la direzione artistica del programma. La sua partecipazione solleverà l’interesse su questo format che, nel corso degli anni, ha visto un calo di popolarità?

In attesa di conferme su questi rumors riguardanti il trasferimento del talent show su Nove con Amadeus, si è scoperto che ci sono ancora questioni irrisolte legate alla prossima edizione su Sky. Nonostante il tentativo di richiamare Alessandro Cattelan per la conduzione, quest’ultimo ha preferito rimanere fedele alla Rai, dove ha ottenuto successo con il suo programma serale su Rai Due, “Stasera c’è Cattelan”.

Per quanto riguarda la giuria, sembra probabile l’ingresso del cantautore Achille Lauro, mentre sono in corso trattative con il popolare rapper Lazza. Questi sviluppi lasciano presagire una stagione di X Factor ricca di novità e di volti noti nel mondo della musica italiana.

A2A in rimonta grazie alla promozione di Intesa Sanpaolo

0

Questa prima seduta della settimana prosegue in territorio positivo per A2A che sintonizza con la buona impostazione del settore utility.

A2A risale dopo il calo di venerdì

Il titolo, dopo aver ceduto poco più di un punto percentuale venerdì scorso, risale la china oggi, riuscendo a fare leggermente meglio del Ftse Mib.

Negli ultimi minuti, A2A viene fotografato a 1,8805 euro, con un vantaggio dell’1,1% e oltre 5,8 milioni di azioni passate di mano fino a ora, contro la media degli ultimi 30 giorni pari a circa 15 milioni.

A2A sostenuto dal calo tassi BTP

Al pari di altre utility, anche A2A beneficia delle positive indicazioni che arrivano dal mercato obbligazionario.

Lo Spread BTP-Bund cala dello 0,44% a 131,96 punti base, mentre gli acquisti sui BTP favoriscono una flessione dei tassi, tanto che il rendimento del titolo a 10 anni scende dello 0,75% al 3,765%.

A2A promosso da Intesa Sanpaolo

A2A intanto viaggia in positivo grazie anche all’assist di Intesa Sanpaolo, che ha deciso di riservare una promozione al titolo.

Gli analisti hanno modificato la loro strategia, cambiando rating da “hold” a “buy” con un prezzo obiettivo incrementato da 1,88 a 2,1 euro, valore che implica un potenziale di upside di quasi il 12% rispetto alle quotazioni correnti a Piazza Affari.

In vista dei conti del primo trimestre che saranno diffusi da A2A il prossimo 14 maggio, gli esperti di Intesa Sanpaolo si aspettano numeri forti.

La loro idea è che la solida performance nel primo trimestre potenzialmente potrebbe portare a una revisione al rialzo della guidance 2024 su Ebitda/Eps nel range a bassa/media singola cifra percentuale.

In attesa dei dati ufficiali di A2A, gli analisti di Intesa Sanpaolo hanno deciso di rivedere al rialzo le stime di eps con riferimento all’anno in corso e al prossimo.

Chi è Giucas Casella: carriera, vita privata e tutte le curiosità sull’illusionista italiano

Famoso per la frase “quando te lo dico io!”, Giucas Casella è uno degli illusionisti più famosi della televisione italiana. L’ultima sua apparizione è stata a Ciao Darwin in cui ha partecipato come concorrente nell’edizione del 2023.

Ecco tutto ciò che c’è da sapere sulla vita privata, carriera e qualche curiosità in più sul famoso illusionista

Chi è Giucas Casella: come è diventato famoso l’illusionista di parrocchia

Classe 1949, Giucas Casella è nato il 15 novembre a Termini Imerese, in provincia di Palermo, da mamma Rosalia, casalinga sordomuta, e da papà Vincenzo, di professione muratore. A soli sei anni ha rischiato la vita, cadendo dentro ad un pozzo. E’ proprio in questo tragico momento che si è accorto di avere doti da illusionista: è riuscito a guidare la madre fino a lui con la forza del pensiero.

Soltanto in età adolescenziale, però, Giucas ha coltivato le sue doti. Per una serie di casi fortuiti, Casella si è reso conto di essere in grado di ipnotizzare animali e persone. Il primo ad aver creduto in lui è stato il sacerdote Don Sarullo, che gli ha concesso di esibirsi in una saletta della parrocchia. Dopo aver migliorato le sue capacità, ha lasciato la Sicilia e ha iniziato ad esibirsi in tutta Italia e sulle navi da crociera.

La svolta è arrivata sul finire degli anni Settanta, quando si è esibito al Bagaglino di Roma. Tra i presenti c’era Pippo Baudo, che ne resta colpito e lo ingaggia per una serie di collaborazioni. Casella è stato per anni ospite fisso di Domenica In. Tanti altri i programmi che lo hanno visto portare in scena esperimenti da illusionista, come: Odiens, Domenica Italiana, Fantastico, Il processo del lunedì, La strana coppia, Buonasera Raffaella, Quelli che il calcio e Live Non è la D’Urso.

Negli ultimi anni, Giucas ha partecipato a diversi reality: Il ristorante (2004), L’isola dei Famosi (2008 e 2018), il Grande Fratello Vip (2022) e Ciao Darwin (2023).

La vita privata di Giucas Casella: chi è la moglie?

Durante una relazione giovanile con la modella Caroll Torr, di nazionalità inglese, Giucas Casella ha avuto il primo ed unico figlio: James. Venuto alla luce nel 1986, è stato cresciuto solo dall’illusionista e dalla sua famiglia. Padre e figlio hanno un rapporto splendido, quasi simbiotico. James, di professione medico, gli ha anche regalato la gioia di diventare nonno.

Nel 2018, Giucas ha reso pubblica la sua unione con la doppiatrice Valeria Perilli. Sono una coppia da oltre 30 anni, ma hanno sempre preferito tenere nascosta la loro storia d’amore. Non si sono mai sposati legalmente, ma è come se lo fossero.

Cosa dice Giucas Casella chain?

Durante le sue ospitate in televisione e nel corso della permanenza al GF Vip, Giucas Casella ha esclamato più volte: “Chain, chain, chain, chain!“, ossia: “Guardami! Guardami! Guardami!“.

Qual è il vero nome dell’illusionista siciliano?

Anche se tutti lo conoscono come Giucas Casella, all’anagrafe è registrato come Giuseppe Casella Mariolo.

Come si chiama il cane di Giucas Casella?

Casella ha un cane che tratta come un figlio. Si tratta di una cucciola di razza Jack Russell terrier di nome Nina.

Quanto prende di pensione Giucas Casella?

In una intervista al settimanale Spy, l’illusionista siciliano ha raccontato che, nonostante una carriera piena di successi e soddisfazioni alle spalle, prende 800 euro al mese di pensione; una cifra definita “ridicola” per tutti i contributi che ha versato in tanti anni di attività.

ARK Invest Europe annuncia la quotazione in Borsa dei primi ETF UCITS

Dopo l’acquisizione di Rize ETF da parte di ARK Invest nel 2023, ARK Invest Europe è lieta di annunciare la quotazione su Borsa Italiana dei suoi primi ETF UCITS europei sotto la guida di Cathie Wood.

Questo momento storico segna l’introduzione su Borsa Italiana dell’ARK Innovation UCITS ETF, la rinomata strategia di punta da 14 miliardi di dollari di ARK, insieme all’ARK Genomic Revolution UCITS ETF. Inoltre, viene lanciata una strategia appositamente creata per il mercato europeo: l’ARK Artificial Intelligence & Robotics UCITS ETF. Ogni strategia, focalizzata sull’innovazione disruptiva e classificata come Articolo 8 della SFDR, è gestita attivamente.

In aggiunta alla recente quotazione su London Stock Exchange, Deutsche Borse Xetra e CBOE Amsterdam, ora i seguenti ETF sono disponibili su Borsa Italiana:

  • ARK Innovation UCITS ETF (ARKK)
  • ARK Genomic Revolution UCITS ETF (ARKG)
  • ARK Artificial Intelligence & Robotics UCITS ETF (ARKI)

Cathie Wood, CEO di ARK Invest, ha commentato il lancio dicendo: “Siamo entusiasti di presentare finalmente agli investitori europei l’ARK Innovation UCITS ETF, l’ARK Genomic Revolution UCITS ETF e l’ARK Artificial Intelligence & Robotics UCITS ETF. Il forte interesse e la domanda per le strategie di investimento di ARK nel mercato europeo sono evidenziati dal traffico sul nostro sito, dalle iscrizioni ai contenuti e dalle richieste in entrata, provenienti principalmente dall’Europa.”

“Questi ETF UCITS rappresentano non solo una risposta a questa domanda, ma anche il nostro impegno a lungo termine verso l’Europa. Portiamo in Europa le nostre migliori idee e un track record decennale, supportati da un eccellente team di distribuzione e prodotto, formato dagli ex fondatori e membri del team di Rize ETF. Questo segna l’inizio di una partnership profonda e duratura con gli investitori europei, mentre ci avviamo verso un futuro sempre più caratterizzato dall’innovazione disruptiva.”

ARK Innovation UCITS ETF (ARKK)

L’ARK Innovation ETF (“ARKK”) investe in società coinvolte nell’innovazione disruptiva, definendola come l’introduzione di un nuovo prodotto o servizio abilitato dalla tecnologia, in grado di cambiare il mondo. Si tratta di società che guidano, abilitano, si basano o traggono vantaggio dallo sviluppo tecnologico in settori come la genomica, l’automazione, i trasporti, l’energia, l’intelligenza artificiale e altri.

“ARKK rappresenta le nostre migliori idee,” spiega Cathie Wood, “attingendo a un track record decennale per puntare a società all’avanguardia nell’innovazione disruptiva. Siamo entusiasti di portare agli investitori europei questa strategia, che ha attualmente un patrimonio di 14 miliardi di dollari ed è concepita con un orizzonte temporale di investimento di 5 anni.”

ARK Invest Headshot Cathie Wood

“Basata sulla convergenza di cinque piattaforme di innovazione – IA, robotica, sequenziamento multiomico, blockchain pubbliche e stoccaggio di energia – ARKK mira a beneficiare di un’imminente trasformazione economica. L’IA ha ridotto drasticamente i costi e si prevede che catalizzerà un cambiamento radicale in tutta l’economia entro il 2030.”

ARK Genomic Revolution UCITS ETF (ARKG)

L’ARK Genomic Revolution ETF (“ARKG”) investe in società coinvolte nella rivoluzione genomica, mirando a migliorare la qualità della vita umana attraverso lo sviluppo tecnologico e scientifico, come il sequenziamento, l’analisi e la sintesi genomica.

ARK Artificial Intelligence & Robotics UCITS ETF (ARKI)

L’ARK Artificial Intelligence & Robotics ETF (“ARKI”) investe in società legate all’intelligenza artificiale, alla tecnologia autonoma e alla robotica, concentrandosi su prodotti, servizi e progressi scientifici nell’ambito dell’innovazione disruptiva.

La missione di ARK Invest è quella di consentire agli investitori di capitalizzare le innovazioni più promettenti del momento. Il lancio segue il rebranding di Rize ETF in ARK Invest Europe, e si inserisce nella strategia di ARK Invest Europe di offrire soluzioni di investimento attive e sistematiche per soddisfare le esigenze degli investitori globali, basate sull’innovazione.

Per maggiori informazioni sui nuovi ETF e sulle opportunità di investimento con ARK Invest Europe, visitate il sito: https://europe.ark-funds.com

Stufa a Pellet, spese di sostituzione nel modello 730: ecco come funzionano le detrazioni

Torna alla ribalta anche in queste prime giornate con temperature miti, la questione stufa a pellet. Non soltanto per i prezzi ormai in calo rispetto allo scorso 2022 ma anche per questione ambientale e di efficienza energetica.

Si sa l’utilizzo delle stufe a pellet  possono rappresentare una scelta vantaggiosa per il riscaldamento domestico non soltanto in termini di calore accogliente e confortevole, ma soprattutto come alternativa economica e sostenibile ai tradizionali sistemi a gas o metano.

L’utilizzo di tali apparecchi permettono di ridurre significativamente le bollette con uno sguardo all’ambiente.

Ecco perché molti stanno optando o hanno già optato  per la sostituzione dei vecchi impianti di riscaldamento, con le più moderne stufe a pellet.

Non tutti sanno però che per la sostituzione e l’acquisto dei modelli impianti a pellet è possibile accedere ad agevolazioni e detrazioni che permettono un abbattimento dei costi relativi a tali impianti.

Si sa non esiste un vero è proprio Bonus stufa a Pellet ma  è possibile accedere a numerose detrazioni da sfruttare nel modello 730.

 Tali detrazioni fanno riferimento a numerose misure ancora in circolazione che hanno come obiettivo principale l’efficienza energetica del proprio appartamento attraverso il miglioramento della classe.

Ma come funzionano le detrazioni per la sostituzione delle stufe a pellet da usare nel prossimo modello 730/2024? Scopriamolo nel dettaglio.

Stufa a Pellet, ecco come funzionano le detrazioni delle spese di sostituzione nel modello 730

In un momento storico di rincari, molti italiani sono alla ricerca di soluzioni vantaggiose e di risparmio anche sul fronte energetico.

Molti infatti hanno optato o stanno optando per le stufe a pellet e a legna che rappresentano al momento una scelta ottima e vantaggiosa anche sul fronte del risparmio.

La stufa a pellet al momento è tra i sistemi di riscaldamenti complementari più usati dagli italiani perché permette di ottenere un risparmio di circa il 30% rispetto al gas.

Oltre ad essere sistemi sicuri, hanno un’ottima resa e proprio molti italiani hanno deciso di sostituire i vecchi impianti di riscaldamento con più efficienti stufe a pellet.

Non tutti sanno però che le spese sostenute per la loro sostituzione possono essere detratte dal modello 730 2024.

Il governo italiano ha messo in campo diverse detrazioni al fine di incentivare la sostituzione di un parco termico desueto con soluzioni energetiche ecocompatibili.

Stiamo parlando dell’Ecobonus, del Bonus Ristrutturazione e del Bonus Mobili, ognuno con una percentuale diversa di detrazione.

Qualora si acceda all’Ecobonus, le detrazioni spettanti sono del 50 o del 65% a seconda degli interventi fatti.

La detrazione del 50% è prevista in caso di miglioramento energetico che interessa solo l’impianto di riscaldamento. La detrazione del 65% da usare nel modello 730 invece se la riqualificazione energetica interessa l’intero immobile.

 Diversa la detrazione per il Bonus Ristrutturazione: in questo caso la detrazione prevista è del 50% che viene calcolata su un massimo di 96.000 euro.

In questo caso però l’acquisto della stufa deve essere previsto all’interno di un progetto più ampio di  ristrutturazione edilizia.

La stessa detrazione ma per un importo massimo diverso è prevista per il Bonus Mobili: in questo caso la detrazione è del 50% su una spesa massima di 5.000 euro.

La detrazione nel modello 730 2024 può essere usata solo se l’acquisto fa riferimento a mobili e complementi d’arredo per la casa delle quali fa parte anche la stufa a pelle.

Stufa a pellet, ecco i requisiti per ottenere le detrazioni

Al fine di poter accedere ai vari Bonus e di conseguenza alle detrazioni da inserire nel modello 730 2024 per l’acquisto di una stufa a pellet è necessario rispettare alcuni requisiti fondamentali.

Possono ottenere le detrazioni per l’acquisto della stufa a pellet:

  • il proprietario o il possessore dell’immobile in cui viene installato il nuovo apparecchio;
  • coloro che pagano la stufa con un metodo tracciabile, ossia con bonifico bancario oppure carta di credito;
  • coloro che acquistano una stufa a pellet o a legna conforme ai requisiti di efficienza energetica previsti dalla legge.

Inoltre per poter ottenere i benefici della detrazione è necessario avere una dichiarazione dei redditi con una tassazione superiore al valore dello sconto fiscale a cui si ha diritto.

Così richiedi la detrazione

Per poter ottenere la detrazione spettante relativamente all’acquisto della stufa a pellet tramite modello 730 è necessario anche per questo 2024 seguire dei semplici passaggi.

La prima cosa è la compilazione del modello 730 2024. Qui andranno indicati i dati relativi alla stufa a pellet nel rigo E61 della IV sezione.

Questa sezione è dedicata agli interventi relativi al risparmio energetico, oppure qualora l’acquisto è riferito agli interventi di ristrutturazione andrà inserito nel rigo E41 della III sezione.

Naturalmente per poter procedere alla detrazione è necessario allegare la documentazione richiesta che comprende la fattura d’acquisto, il codice fiscale o la partita IVA dell’acquirente e del venditore, le certificazioni relative alla stufa e all’installazione.