Gli ultimi sondaggi politici hanno scattato una fotografia ben chiara ai nostri partiti: Fratelli d’Italia (FdI) è in calo. Il crollo della Meloni e dei suoi seguaci non è una sorpresa in quanto il trend è in negativo già da parecchie settimane. Ne sta approfittando il centrosinistra, in particolare il Partito Democratico (PD), che sembra abbia messo il turbo.
Sondaggi politici, Fratelli d’Italia (FdI) continua ad essere in calo: ne approfitta il Partito Democratico (PD)
Gli ultimi sondaggi sono stati forniti da Ixè e riportati da Adnkronos e vedono il partito di Giorgia Meloni ancora in testa alla classifica delle intenzioni di voto, anche per le elezioni europee. FdI è infatti al 27,8%, ma il dato allarmante è il calo dello 0,3% rispetto all’ultimo rilevamento. Il principale partito italiano e leader della coalizione di centrodestra dovrà iniziare a guardarsi le spalle perché i rivali politici stanno schiacciando l’acceleratore sempre di più.
A correre senza freni è il PD di Elly Schlein. Nonostante l’ultima pesante sconfitta in Abruzzo, i dem stanno crescendo, e anche molto, nei sondaggi politici. L’ultimo sondaggio Ixè vede il PD addirittura in aumento dell’1,2% rispetto all’ultimo rilevamento. La Schlein e i suoi sono al 20,2%. La differenza tra i due principali partiti italiani, però, è ancora molto ampia e infatti parliamo del 7,6%. Tale divario sarà difficile da colmare a meno che non si ricorra alla strategia politica del campo largo.
Lega, Movimento 5 Stelle (M5S), Forza Italia (FI), Verdi/Sinistra Italiana
Non va meglio per altri due partiti italiani considerati tra i più importanti: Lega e Movimento 5 Stelle (M5S). Il partito guidato dal ministro Matteo Salvini è all’8,2% dopo aver subito un crollo dello 0,6%; il partito guidato dall’ex premier Giuseppe Conte, allo stesso modo ha subito un calo dello 0,6% e oggi è al 15,2%.
Leggero calo anche per il partito Forza Italia (FI) che, stando all’ultimo rilevamento Ixè, è sceso solo dello 0,1% ed è al 7,7%. Cresce invece l’alleanza Verdi/Sinistra Italiana, che dal 4,3% vola, grazie ad un aumento dello 0,3%, al 4,7%.
Gli altri partiti
Gli altri partiti, ossia quelli che non arrivano alla soglia del 4%, sono: Azione, Italia Viva, +Europa, Per l’Italia con Paragone, Noi moderati. Il partito guidato da Carlo Calenda è fermo al 3,2% e ha subito un crollo dello 0,5%. I renziani invece sono al 3,5% e, a differenza dei loro ex alleati, sono cresciuti dello 0,5%. Lo stesso punteggio percentuale di Azione nelle intenzioni di voto lo ha +Europa, che è cresciuto dello 0,6% e ad oggi si trova al 3,2%. Per l’Italia con Paragone e Noi moderati sono rispettivamente all’1,5% e all’1,3%. Entrambi hanno subito un crollo: il primo partito dello 0,2%, il secondo invece dello 0,1%.
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