Manovra, la Commissione Ue boccia l’innalzamento del tetto ai contanti e i limiti al Pos

La Commissione Ue boccia l'innalzamento del tetto ai contanti e i limiti al Pos fissati dal Governo Meloni nella Manovra 2023: ecco cosa può cambiare.

Un giudizio messo nero su bianco quella della Commissione Ue sulla Manovra 2023: al Governo di Giorgia Meloni viene riconosciuto il merito di aver contenuto la spesa finanziaria per il prossimo anno (in linea con le raccomandazioni dello scorso luglio), ma vengono bocciate alcune delle norme inserite nella Legge di Bilancio.

In particolare, la Commissione europea ha bocciato l’aumento del tetto al contante e la rimozione dell’obbligo del Pos a partire dai 60 euro. Due delle misure che hanno fatto maggiormente discutere l’opinione pubblica nelle ultime settimane.

Ecco cosa ha detto la Commissione europea sulla prima Manovra del Governo Meloni: quali sono le misure promosse e quali invece sono state bocciate.

1671021542600

Manovra, la Commissione Ue boccia alcune norme del Governo Meloni

Il giudizio della Commissione europea sulla Manovra 2023 proposta dal Governo Meloni è chiaro: da un lato vengono riconosciuti i meriti di contenimento della spesa corrente, ma dall’altro lato vengono bocciati il tetto al contante e i limiti all’utilizzo del Pos, come misure che non concorrono agli obiettivi di riduzione dell’evasine fiscale fissati lo scorso luglio.

Infatti, come scrivono i vertici europei:

l’Italia limita la crescita della spesa corrente primaria finanziata a livello nazionale e prevede di finanziare gli investimenti pubblici per la transizione verde e digitale e per la sicurezza energetica.

Al tempo stesso, però, la Commissione Ue intende sottolineare come alcune delle raccomandazioni della scorsa estate non siano state recepite dal nostro Paese, in quanto si richiedere all’Italia

di adottare e attuare in modo appropriato la legge di riforma del fisco in modo da ridurre ulteriormente le imposte sul lavoro e aumentare l’efficienza del sistema tributario.

Misure che, nella bozza della Legge di Bilancio 2023, non sembrano essere state inserite a discapito – invece – della fissazione di un tetto massimo al contante e a limiti all’utilizzo del Pos, sotto la soglia dei 40 o 60 euro.

Manovra, l’Ue boccia il tetto al contante e i limiti al Pos

E sono proprio su questi due argomenti piuttosto spinosi, che hanno acceso il dibattito dell’opinione pubblica nelle ultime settimane, ad essere bocciati dalla Commissione Ue: il tetto al contante e i limiti all’utilizzo del Pos.

Come scrivono da Bruxelles, infatti, la Legge di Bilancio 2023 del Governo Meloni

include misure che non sono coerenti con la parte strutturale delle precedenti raccomandazioni di bilancio, in particolare per quanto riguarda il sistema pensionistico e l’evasione fiscale, anche per quanto riguarda l’uso obbligatorio dei pagamenti elettronici e le soglie legali per i pagamenti in contanti.

Nel dettaglio, le misure che rientrano nel documento programmatico di bilancio e che non sono in linea con le raccomandazioni dell’Unione Europea sono le seguenti:

Manovra 2023, Ue critica il condono sulle multe

Un’altra critica mossa dalla Commissione europea in merito alla prima Manovra del Governo Meloni riguarda il mini condono previsto dall’esecutivo italiano che andrebbe ad annullare le multe e i bolli non pagati e notificati prima del 2015, purché si tratti di debiti di importo inferiore a 1.000 euro.

Come spiegato nel giudizio dell’esecutivo comunitario, nella Manovra 2023 è stata inserita

una misura equiparata al condono fiscale che consente la cancellazione di debiti tributari pregressi relativi al periodo 2000-2015 e non superiori a mille euro.

Tale norma non risulterebbe conforme alle raccomandazioni fornite dall’Unione Europea all’Italia lo scorso luglio.

Manovra 2023, l’Ue chiede di “fare di più” su riforma fiscale e Iva

Il giudizio della Commissione Ue non si limita alla bocciatura di alcune delle misure promosse dal Governo Meloni nella Manovra 2023, ma indica anche quali ulteriori passi devono essere compiuti per ridurre le imposte sul lavoro e migliorare l’efficienza del sistema.

A tal fine, scrivono i tecnici europei, l’Italia adottare alcuni accorgimenti:

rivedendo le aliquote marginali effettive, allineando i valori catastali ai valori correnti di mercato, razionalizzando e riducendo le agevolazioni fiscali, anche per l’Iva, e le sovvenzioni dannose per l’ambiente garantendo equità e riducendo la complessità del codice tributario. 

Come ricorda l’esecutivo comunitario, comunque, il disegno di legge delega per la riforma del sistema tributario (presentato in Parlamento nell’ottobre 2021) ha delineato i punti cardine di azione, ma non è ancora stato approvato.

Commissione Ue sulla Manovra 2023: “Conforme alle raccomandazioni, tuttavia…”

In conclusione, dai vertici europei hanno fatto sapere che il documento programmatico di bilancio proposto dall’Italia risulta “conforme alle raccomandazioni dell’Ue per il 2023”.

Tuttavia, come ha sottolineato il presidente della Commissione europea, Valdis Dombrovskis:

dovrebbe indirizzare meglio le misure energetiche per ridurre la domanda e aiutare i più vulnerabili. Dovrebbe inoltre tenere d’occhio la spesa corrente e mantenere il ritmo delle riforme e degli investimenti.

Laura Pellegrini
Laura Pellegrini
Redattore, classe 1998.Sono veronese di nascita e milanese d'adozione. Mi sono Laureata in Comunicazione e Società presso l'Università degli Studi di Milano e sono da sempre appassionata di giornalismo e attualità. Entrata nel mondo dell'informazione grazie a uno stage curricolare, ho svolto per due anni l'attività di redattore e social media manager. Attualmente collaboro da remoto con Trend-online, la testata grazie alla quale ho lanciato il mio primo e-book, e con altre testate per la sezione di attualità. La mia ambizione principale è quella di costruire una carriera internazionale.
Seguici
161,688FansLike
5,188FollowersFollow
799FollowersFollow
10,800FollowersFollow

Mailing list

Registrati alla nostra newsletter

Leggi anche

James Casella: chi è, età, lavoro, vita privata, genitori, moglie, figli

News Correlate

Elezioni europee 2024, ufficiali le liste in Italia: tutti i big candidati