Assegno Unico al via! INPS conferma nuovo importo! Le novità

Da questo mese l'Assegno Unico INPS inizierà la sua fase finale, cioè quella delle prime erogazioni, Infatti l'Istituto ha confermato il nuovo importo.

Assegno Unico INPS al via da questo mese!

Dopo mesi per la transizione, da marzo cominceranno le prime erogazioni del nuovo strumento per aiutare tutte le famiglie italiane in difficoltà a causa del Covid e dell’attuale crisi economica.

Iniziato a luglio 2021 con l’assegno ponte, una misura sperimentale introdotta dal Family Act del Ministero per le Pari Opportunità, dal 1 gennaio 2022 si potrà invece richiedere la versione Universale, che permetterà di poter usufruire dell’assegno anche a chi prima non ne aveva diritto.

Il passaggio alla versione definitiva porta anche ad un cambio del nuovo importo, finalmente confermato dall’Istituto, così da impedire eventuali fraintendimenti per il futuro.

Più ovviamente tutti i vari bonus e maggiorazioni spettanti in caso di figli diversamente abili o nel caso di genitori entrambi lavoratori.

Per saperne di più ti suggerisco l’ultimo video della Redazione The Wam, disponibile su Youtube e sul suo canale.

Oltre a questo ci sono ulteriori precisazioni in merito ad eventuali casi di compatibilità e di accessibilità in caso di figli maggiorenni o in caso di redditi da lavoratore dipendente.

In questo articolo faremo il punto della situazione, e vedremo cosa comportano questo nuovo importo e a chi spetteranno.

Assegno Unico: INPS conferma la versione Universale

Dal 1 gennaio 2022 si potrà beneficiare dell’Assegno Unico Universale, ovvero la versione definitiva dell’ammortizzatore sociale nato a luglio 2021.

E’ definitivo perché negli ultimi sei mesi l’INPS ha disposto un tipo di strumento sperimentale, che funzionasse solo per alcune categorie di lavoro, al di fuori dei soli disoccupati.

E con cifre completamente differenti da quelli attuali, visto che, fino al 31 dicembre 2021, la versione ponte prevedeva un importo medio per ogni figlio a carico tra i 167 euro e i 210 euro circa.

La platea di riferimento e la cifra finale sono i due principali punti che sono cambiati dal 1 gennaio 2022. Da ora pressoché tutte le categorie lavorative potranno richiederlo, anche quelle che tutt’ora hanno diritto agli Assegni al Nucleo Familiare.

Questi ultimi possono beneficiare fino al 2024 degli ANF a patto di seguire questa transizione obbligatoria, che prevede:

  • entro il 2023 l’ANF si ridurrà del 33%;
  • entro il 2024 arriverà alla cifra fissa di 113 euro;
  • entro il 2025 verrà sospeso.

L’indirizzo di governo era quello di abolire definitivamente tutti i bonus e assegni che potessero confluire con tutta tranquillità nell’Assegno. In realtà s’è preferito mantenerli almeno per quest’anno, in particolare per quanto riguarda il bonus nido 2022 e gli ANF.

Con la conferma ufficiale, l’Istituto ha già disposto l’iter per poter richiedere questo ammortizzatore sociale, senza doversi presentare presso uno sportello e rischiare eventuali assembramenti, o, peggio, contagi.

Assegno unico INPS: ecco dove fare domanda online

Per fare domanda dell’assegno unico universale l’Istituto Previdenziale ha disposto un sito online da dove puoi fare accesso e provvedere a seguire l’iter per richiederlo.

Per accedere ai servizi online sarà necessario essere già registrati come utente, e avere in dotazione per l’accesso online almeno uno dei seguenti strumenti di identificazione digitale:

  • SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale),
  • CIE (Carta Identità Elettronica),
  • CNS (Carta Nazionale dei Servizi).

Non sarà più possibile dal 1 ottobre 2021 l’uso del Pin, e non sarà a sua volta possibile richiedere lo SPID presso le Poste Italiane gratuitamente. Perché si dovrà pagare 12 euro per l’abilitazione al servizio.

Una volta fatto accesso, dovrai compilare il modulo relativo anche al tuo indicatore della tua situazione economica equivalente. Anche se in questo caso bisogna fare delle precisazioni in merito all’ISEE.

Assegno Unico INPS senza ISEE? Facciamo chiarezza!

L’Assegno Unico INPS presenta delle piccole discordanze tra le varie versioni, in particolare in merito alla richiesta dell’ISEE.

Nel caso dell’assegno ponte, la richiesta prevedeva l’obbligo della presentazione dell’attestazione ISEE, dato che era posto il limite reddituale di 40.000 euro per poter beneficiare almeno della minima da 167 euro.

Nel caso della versione Universale, si potrà fare richiesta anche senza presentare l’ISEE. In questo caso l’Istituto erogherà solo la minima di 50 euro, dato che il tuo reddito ipotetico sarà equiparato a quello delle fasce alte, un po’ alla stregua di quanto è disposto per le tasse universitarie.

Purtroppo l’ISEE serve sempre, per questo è meglio farlo ogni anno, coi nuovi redditi e i nuovi documenti che vengono richiesti dal Centro di Assistenza Fiscale o dal patronato locale.

Se devi ancora farlo, e non vuoi limitarti alla minima, ricordati che servono almeno:

  • Modulo Redditi 2022 (o Certificazione Unica),
  • saldo e giacenza media dei redditi disponibili al 31 dicembre 2020,
  • Dichiarazione Sostitutiva Unica relativa a dati anagrafici, reddituali e immobiliari.

Se hai anche ulteriori proprietà o redditi esenti da dichiarare, ti suggerisco anche questo approfondimento in merito. Anche perché con un ISEE basso gli importi sono decisamente migliori.

Assegno Unico INPS: confermato nuovo importo! Ecco quali sono

L’Assegno Unico INPS previsto per il 2022 avrà del nuovo importo rispetto a quello ponte dell’anno scorso. Per fugare ogni dubbio, l’Istituto ha deciso di confermare una volta per tutte gli importi per la prima erogazione.

Nel caso in cui il soggetto richiedente non presenti l’ISEE aggiornato, o presenti un ISEE 2022 superiore a 40.000 euro, riceverà solo 

  • 50 euro per il primo figlio a carico,
  • 85 euro per due figli a carico,
  • 120 euro per tre figli a carico.

Nel caso in cui l’ISEE sia basso, cioè sotto i 15.000 euro (praticamente la soglia ideale per avere il bonus Renzi 2022), si potrà avere:

  • 170 euro per il primo figlio a carico,
  • 235 euro per due figli a carico,
  • 320 euro per tre figli a carico.

E questa è solo la tariffa base. Ovviamente, tra aggiunte e integrazioni, è difficile capire quanto ti spetta in media.

Assegno Unico INPS: quanto è in media l’importo?

L’Assegno Unico INPS prevede anche dei bonus, che possono alzare l’assegno finale. 

Nel caso in cui si abbia a carico figli diversamente abili, si può ricevere dagli 85 ai 105 euro, a seconda della gravità della disabilità.

Ci sono anche dei bonus, come quello previsto nel caso di quattro o più figli a carico, che corrisponde a 100 euro, più 20 euro se la madre ha solo 21 anni.

Nel caso di soggetti maggiorenni, si avrà diritto ad una minima di 50 euro, ma solo se ha meno di 21 anni e se è disoccupato, tirocinante, volontario del Servizio Civile Universale, o al massimo lavoratore con reddito basso.

In un precedente articolo avevamo visto alcuni esempi di calcolo, tutti calcolati secondo la simulazione presente sul sito dell’Istituto. Nell’approfondimento vedrai come non sempre certe condizioni, che sulla carta sembrano promettenti, risultano invece non così redditizie.

Assegno unico INPS: ecco quando verrà pagato il nuovo importo

L’Assegno ponte è già stato erogato negli ultimi mesi, a partire da settembre 2021, mentre chi fa richiesta della versione Universale avrà la prima mensilità a partire da fine marzo 2022, come già previsto da mesi.

Questo pagamento dilazionato corrisponde alla stessa procedura avviata per l’assegno temporaneo, cioè di procedere alle prime mensilità due mesi dopo l’apertura delle domande.

Chi fa richiesta da gennaio 2022, potrà averlo già a marzo, anche in combinazione con altri strumenti assistenziali quali il Reddito di Cittadinanza o la Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego.

Proprio quest’ultima ha delle interessanti novità per la rata di marzo 2022, in particolare per la data del pagamento.

Seguici
161,688FansLike
5,188FollowersFollow
780FollowersFollow
10,800FollowersFollow

Mailing list

Registrati alla nostra newsletter

Leggi anche
News Correlate