Bonus bollette e bonus benzina: qual è il risparmio?

Quando arrivano il bonus bollette e il bonus benzina previsti dal decreto taglia prezzi? Quanto si risparmia? Ecco la data dalla quale scatta lo sconto!

l Consiglio dei Ministri ha approvato il nuovo decreto taglia prezzi, detto anche decreto energia, per fronteggiare i rincari su luce e gas, ma anche sulla benzina. Nel testo del decreto sono state inserite nuove misure per le famiglie e per le imprese, con particolare attenzione ai prezzi in aumento: il totale è un provvedimento da 4,4 miliardi di euro.

Bonus bollette potenziato per le famiglie – con circa 5,2 milioni di nuclei familiari beneficiari – e bonus benzina da 200 euro per i lavoratori dipendenti. Non solo: taglio delle accise sui carburanti, che porterà uno sconto di 25 centesimi sul costo del rifornimento. Ma prima di fare il pieno è bene attendere la pubblicazione del decreto in Gazzetta Ufficiale.

Per le imprese è prevista l’erogazione di alcuni crediti di imposta, oltre alla possibilità di rateizzare i pagamenti delle bollette dell’energia elettrica fino a un massimo di due anni.

Da quando scattano gli sconti e quanto si risparmia davvero con il bonus bollette e il bonus benzina introdotti dal decreto energia? Ecco le cifre reali, gli esempi e i calcoli da fare.

Decreto energia: nuovi bonus su bollette e benzina

Un nuovo pacchetto di aiuti per famiglie e imprese contro il caro bollette e il caro carburanti: il CdM ha approvato il decreto energia all’unanimità e con urgenza. 

Il Governo ha approvato nuovi sostegni, dal potenziamento del bonus bollette, con innalzamento dell’ISEE, al bonus benzina da 200 euro, fino al taglio delle accise sui carburanti. Prevista anche la possibilità di rateizzare i pagamenti delle bollette fino a 24 mesi.

Per iniziare a vedere gli sconti, però, occorre attendere la pubblicazione del decreto in Gazzetta Ufficiale: a partire dal giorno successivo alla pubblicazione, scatteranno i bonus e il taglio delle accise. Quest’ultimo si protrarrà per un periodo di 30 giorni, in modo da valutare l’andamento del prezzo dei carburanti per verificare le oscillazioni di prezzo.

Sin da ora, però, siamo in grado di definire quale sarà il margine di risparmio derivante dal bonus benzina e dal taglio delle accise: i prezzi dei carburanti scenderanno al di sotto dei 2 euro. Questo è anche l’obiettivo del Governo.

In merito al bonus sociale su luce e gas, invece, l’aumento della soglia ISEE permetterà a 5,2 milioni di famiglie di ottenere uno sconto sulle bollette in automatico, senza la necessitò di presentare la domanda. Ma quale sarà il risparmio effettivo? Numeri alla mano: ecco le cifre.

Decreto energia: bonus bollette potenziato! A chi spetta?

Dopo tutte le misure introdotte contro il caro bollette (potenziamento del bonus sociale, riduzione dell’Iva sul gas al 5%, azzeramento degli oneri di sistema, rateizzazione dei pagamenti), il Governo è stato obbligato ad adottare ulteriori misure contro l’aumento dei prezzi di energia elettrica e gas.

Proprio a causa degli aumenti, che si protraggono ormai dall’ultimo trimestre 2021, per le famiglie i costi delle bollette sono diventati insostenibili. Basti pensare che gli importi sono raddoppiati rispetto allo scorso anno. E a ciò si aggiunge anche l’aumento della spesa di generi alimentari e gli aumenti sul costo dei carburanti.

Il bonus bollette, con l’ultimo decreto energia, è stato ulteriormente potenziato: in questo caso, però, l’intervento è andato a modificare la soglia ISEE che permette di ottenere gli sconti in bolletta. 

Il bonus elettrico per disagio economico, quindi, verrà applicato in automatico a tutti i nuclei famigliari il cui ISEE sia inferiore a 12 mila euro (prima era previsto solo per i redditi sotto gli 8.245 euro). Per i nuclei familiari più numerosi (con quattro o più figli a carico), il limite rimane fisso a 20 mila euro.

Questo innalzamento permetterà di estendere la platea di beneficiari del bonus sociale, oltre a garantire una riduzione del prezzo. Le famiglie non dovranno presentare alcuna domanda, in quanto il bonus è automatico: secondo quanto riferito dal premier Mario Draghi in conferenza stampa, pare che si possa tornare a pagare gli importi dell’estate scorsa.

Bonus bollette per le famiglie: quanto si risparmia?

La vera domanda è: quanto si risparmia con il bonus bollette potenziato? Iniziamo subito specificando che gli sconti verranno applicati sulle utenze a partire dal 1° aprile 2022 e fino al 31 dicembre 2022.

Per conoscere gli effettivi importi e sconti applicati da Arera occorre attendere il comunicato ufficiale, mentre sin da ora siamo in grado di definire le cifre di risparmio per tutte le famiglie in difficoltà che hanno ottenuto il bonus bollette nel primo trimestre del 2022.

Tra il 1° gennaio e il 31 marzo 2022 le famiglie hanno ottenuto un bonus bollette (importo ordinario + potenziamento) pari a:

  • 165,60 euro per i nuclei familiari composti da 1 o 2 persone;
  • 200,70 euro per i nuclei familiari composti da 3 o 4 persone;
  • 235,80 euro per i nuclei familiari composti da più di 4 persone.

Sulla base di questi valori – che riguardano l’energia elettrica – siamo in attesa di un nuovo provvedimento di Arera che andrà a definire i nuovi sconti da applicare nel prossimo trimestre del 2022.

Decreto energia, al via il bonus benzina: quando arriva?

Nel decreto energia è stato inserito anche un bonus benzina da 200 euro destinato ai lavoratori dipendenti di aziende private: di che cosa si tratta? La novità appare nel testo del provvedimento, che specifica come il bonus benzina “non concorre alla formazione del reddito” e non dipende dalle disponibilità economiche del lavoratore.

Ciascuna azienda privata, in altre parole, distribuirà ai propri dipendenti dei buoni benzina nel limite massimo di 200 euro ai propri dipendenti. Non ne avranno diritto – come da decreto – i lavoratori dipendenti del settore pubblico, gli autonomi e le Partite Iva.

Non vengono riportate ulteriori specificazioni: potrebbe, quindi, seguire un secondo provvedimento attuativo della misura.

E sempre contro il caro benzina il Governo ha approvato il taglio delle accise, che dovrebbe garantire agli automobilisti di risparmiare fino a 25 centesimi sul rifornimento. Ma da quando verrà applicato lo sconto?

Stando al testo del decreto, grazie agli extra profitti delle imprese energivore, si potrà applicare un taglio delle accise per garantire fino a 25 centesimi in meno sul costo della benzina e del diesel: il tutto per un periodo limitato a trenta giorni, a partire dal giorno successivo all’entrata in vigore del decreto stesso.

Che cosa significa? Se il decreto viene pubblicato in G.U. martedì 22 marzo 2022, per esempio, gli sconti partirebbero dal giorno seguente, ovvero mercoledì 23 marzo 2022. Meglio attendere per fare il pieno: non appena il decreto verrà pubblicato, si conoscerà la data di applicazione degli sconti.

Bonus benzina e taglio delle accise: quanto si risparmia?

E quanto si risparmia con il bonus benzina e con il taglio delle accise? C’è davvero convenienza? Numeri alla mano: ecco quanto ti costerà la benzina o il gasolio dopo l’applicazione dello sconto governativo.

Ricordiamo anzitutto che, come ha spiegato la direttrice di Quotidiano Energia Romina Maurizi:

I prezzi dei carburanti hanno cominciato a scendere dall’inizio della scorsa settimana, (…) ma restano mediamente sopra i 2 euro sia nel self service che nel servito.

Il giorno seguente la pubblicazione del decreto energia in Gazzetta Ufficiale scatteranno gli sconti, fino ai successivi 30 giorni: 25 centesimi in meno sul rifornimento. 

Maurizi spiega che potrebbero addirittura volerci due decreti e comunque alcuni giorni in più per l’adeguamento del prezzario:

Il taglio potrebbe non essere immediato ovunque – ha spiegato la direttrice al Quotidiano nazionale –. Da quando il decreto diverrà operativo, bisognerà vendere un prodotto che, di fatto, si è svalutato. 

Benzina, come cambia il prezzo con il taglio delle accise

Ma che cosa significa in termini reali? Secondo un articolo lancio di TgCom24, pare che i prezzi possano ridursi ragionevolmente: per un pieno di 40 litri si possono risparmiare fino a 12-13 euro.

Facciamo un esempio. Stando all’ultima rilevazione dell’Osservatorio del Ministero (in euro al litro) la benzina è arrivata al prezzo di 2,184 euro al litro, mentre il gasolio a 2,154 euro al litro. Per fare il pieno (40 litri) occorrono quindi 87,36 euro per la benzina e 86,16 euro per il gasolio.

Dopo l’applicazione del taglio delle accise di 25 centesimi, il prezzario si modifica: 1,879 euro al litro per la benzina e 1,848 euro al litro per il gasolio (sulla base dei dati sopra riportati). Ciò significa che per fare il pieno (40 litri) si spenderanno 75,16 euro per la benzina e 73,92 per il gasolio.

Il risparmio effettivo – calcolato sulla base dei nostri esempi a scopo informativo – è di 12,20 euro per un pieno di benzina, e di 12,24 euro per il gasolio. Il consiglio è quello di attendere qualche giorno (se possibile) prima di fare rifornimento: in questo modo si potrà spendere meno per un pieno di carburante. 

Benzina e bollette: quando arrivano gli sconti?

Riassumendo, gli sconti su bollette e benzina non saranno immediati: i tempi di attesa possono variare da alcuni giorni a qualche settimana.

Per quanto riguarda il bonus bollette, infatti, il potenziamento e i nuovi importi scontati alle famiglie saranno applicati per le utenze dal 1° aprile 2022 e fino al 31 dicembre 2022. Sarà Arera a diffondere una comunicazione per rendere note le cifre di risparmio per le famiglie in difficoltà economica.

La rateizzazione delle bollette è già una realtà per molte imprese e famiglie, ma il suo potenziamento fino a 24 mesi sarà applicato nelle prossime settimane.

Diversa è la questione della benzina: il taglio delle accise viene applicato dal giorno seguente alla pubblicazione del decreto energia in Gazzetta Ufficiale. Potrebbe trattarsi di mercoledì o giovedì, ma comunque entro la settimana corrente: meglio attendere per fare rifornimento e godere di un prezzo più basso.

Infine, il bonus benzina da 200 euro per i lavoratori dipendenti: non è stata fissata alcuna data per l’entrata in vigore della misura. Occorrerà attendere, dunque, successive delucidazioni dal Governo.

Laura Pellegrini
Laura Pellegrini
Redattore, classe 1998.Sono veronese di nascita e milanese d'adozione. Mi sono Laureata in Comunicazione e Società presso l'Università degli Studi di Milano e sono da sempre appassionata di giornalismo e attualità. Entrata nel mondo dell'informazione grazie a uno stage curricolare, ho svolto per due anni l'attività di redattore e social media manager. Attualmente collaboro da remoto con Trend-online, la testata grazie alla quale ho lanciato il mio primo e-book, e con altre testate per la sezione di attualità. La mia ambizione principale è quella di costruire una carriera internazionale.
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