Bonus digitalizzazione 2022: in arrivo 2500 euro per i privati!

Per tutti i privati col bonus digitalizzazione 2022 si potrà avere fino a 2500 euro di agevolazioni per PC e Internet. E per le famiglie? Ecco le #novita

Il bonus digitalizzazione 2022 è ora disponibile per tutti i privati!

Parliamo di un bonus del valore di 2500 euro che può essere utilizzato per compensare le spese relative ai lavori e agli interventi per l’installazione di nuove connessioni a fibra ottica.

Sono lavori che in questi ultimi anni diverse attività hanno dovuto intraprendere per evitare di rimanere del tutto scollegati al resto del mondo, in particolare se si lavora a stretto contatto col settore del digitale.

Il Governo Draghi ha voluto riconfermarlo proprio per incentivare la digitalizzazione del paese, un piano che purtroppo non sta andando secondo il verso giusto. Anche perché, come avrai intuito, da questa misura non sarebbe possibile accedervi come utente domestico, o come famiglia.

Per le famiglie italiane attualmente non ci sono grosse disponibilità, dal momento che il bonus Pc Internet previsto per le famiglie italiane è scaduto a novembre 2021. Anche se all’orizzonte, come racconta Laura Pellegrini, c’è qualcosa che bolle in pentola.

Ma lo vedremo meglio nel corso dell’articolo, in particolare le ultime novità per tutti i privati che possono accedere al bonus.

Bonus digitalizzazione 2022: rimborsi fino a 2500 euro per i privati! Ecco come funziona

Il bonus digitalizzazione 2022 consiste in un rimborso garantito dal Ministero dello Sviluppo Economico per tutti i lavori per l’ottimizzazione e il potenziamento dei servizi digitali.

Si parla di lavori quali la modernizzazione dell’organizzazione del lavoro, l’acquisto di strumenti tecnologici, lo sviluppo di soluzioni per l’e-commerce, fino all’installazione o all’attivazione di connessioni internet di nuova generazione, anche con banda ultra-larga.

Però questi lavori saranno rimborsabili solo per i privati, cioè per tutte le imprese o le aziende che stanno procedendo alla digitalizzazione dei propri servizi o dei propri accessi aziendali.

Inoltre un quinto del voucher, cioè 500 euro, è destinato anche all’acquisto di PC o tablet ad uso aziendale, purché garantiti dalla stipula di un contratto telefonico.

In questo caso, il contratto dovrà provvedere ad una connessione Internet di almeno 1 Gbit/s. Non è una velocità bassa, attualmente la media dei contratti si aggira sui 30-50 Mbit/s.

Il Governo ha deciso di stanziare al momento oltre 600 milioni di euro, di cui quasi un centinaio provenienti dal precedente Bonus PC. Per avere diritto a questo bonus dovrai evitare l’esaurimento del fondo. Se vuoi saperne di più, basta accedere alla pagina bandaultralarga.italia.it: troverai una dashboard aggiornata quotidianamente sull’attuale erogazione dei voucher digitali.

Per tutti questi benefit però si dovrà far richiesta per “terze parti”. Ma spieghiamo meglio questo punto.

Bonus digitalizzazione 2022 per privati: ecco come si può richiedere il voucher da 2500 euro!

Il bonus digitalizzazione 2022 per i privati è richiedibile, come ricorda agendadigitale.eu, soltanto rivolgendosi direttamente agli operatori delle telecomunicazioni.

Questo è previsto per attivare una connessione internet che vada da 30 Mbit/s ad oltre 1 Gbit/s, per i quali si avrà un voucher del valore minimo di 500 euro, ad un massimo di 2000 euro, più altri 500 euro nel caso di costi di rilegamento.

Per rilegamento si intende il processo in cui si riconfigura una linea telefonica attraverso nuove tecnologie, come quella della fibra ottica FTTH (Fiber to the Home) o FTTC (Fiber to the Cabinet).

Attenzione, però. Il contratto è valido soltanto se il provider del servizio sia già stato accredito da Infratel Italia, l’azienda pubblica di telecomunicazioni in Italia.

Per saperlo in anticipo basterà dare un’occhiata sul loro manuale operativo, così da vedere fin da subito se il tuo contratto è garantito o meno.

Ricordiamo che i contratti in questione dovranno durare da un minimo di 18 mesi ad un massimo di 36 mesi. Ma questo solo se richiedi i Voucher di tipo A1, A2 e B, che valgono tra i 300 e i 500 euro. Se vuoi richiedere quello più generoso, il C, da 2000 euro, il contratto dovrà durare minimo 24 mesi.

Sono tutti contratti che dovranno essere stipulati dall’azienda, la quale, una volta confermato, darà il via all’erogazione del voucher da parte di Infratel. Non si potrà in altra maniera beneficiare di questi bonus digitalizzazione 2022, nemmeno se si è utenti domestici, come ha ribadito Atlas Learning nel suo video Youtube. 

Bonus digitalizzazione 2022: per PC e Internet possono richiederlo solo i privati!

Il bonus digitalizzazione 2022 è solo per i privati, pertanto tutte le agevolazioni per PC o per una connessione Internet saranno disponibili solo per aziende o anche per le Piccole e Medie Imprese (PMI).

In molti hanno sperato, a inizio anno, che questo voucher fosse un bonus PC 2022 a tutti gli effetti, e per certi versi lo è davvero, dal momento che permette di poter beneficiare anche di un bonus integrativo da 500 euro per l’acquisto di un computer portatile, o di un tablet.

Il problema è che a sperarci sono state non le aziende, che lo hanno avuto, ma le famiglie. Ma difficilmente potevano sperarci, dal momento che il precedente bonus PC aveva avuto un insuccesso clamoroso.

Per il bonus PC 2021 il Governo Draghi aveva stanziato ben 192 milioni di euro come sconti e agevolazioni per l’acquisto di un nuovo PC o un tablet.

A novembre 2021, cioè alla sua scadenza, il bonus PC 2021 è stato erogato soltanto a 187.000 beneficiari. Ne erano previsti almeno 400.000.

Come avevamo già approfondito in un recente articolo, i motivi non sono tutti imputabili al Governo. Attualmente in Italia il gap tecnologico sta impedendo a molti di poter usufruire della fibra ottica, così come della banda larga e ultra larga.

Pertanto molti potenziali beneficiari non potevano richiedere questo voucher, dal momento che veniva richiesta la sottoscrizione di un nuovo contratto telefonico per la fibra.

Per il 2022 il Governo Draghi ha preferito rifinanziare il tutto, ma limitarlo alle imprese che godono di maggiori possibilità infrastrutturali, anche nel poter provvedere alla connessione per proprio conto.

Ma non disperiamoci! In realtà all’orizzonte c’è qualcosa in arrivo per le famiglie italiane.

Bonus digitalizzazione 2022: la proposta di Infratel per un voucher PC per le famiglie!

Come raccontato in precedenza da Laura Pellegrini, ci sarebbe la possibilità di avere un bonus digitalizzazione 2022 per le famiglie, e non solo per i privati.

E’ una proposta di Infratel, la stessa azienda che gestisce il bonus digitalizzazione 2022 per i privati, ma, come proposta, bisognerà aspettare il parere della Commissione Europea. Entro il 31 maggio 2022 se ne saprà qualcosa di più.

Per il momento sappiamo che ci sono in ballo 407 milioni di euro. E’ un fondo che potrebbe tradursi in un voucher da 300 euro, destinato a tutte le famiglie, senza limitazioni d’accesso di tipo reddituale (quindi niente ISEE da presentare).

Sarebbe una bella rivoluzione, dal momento che il precedente bonus PC 2021 garantiva dai 300 ai 500 euro, ma solo per le famiglie che presentavano un ISEE inferiore a 20.000 euro.

Oltre a ciò si aggiunge anche l’opzione SPID o PEC gratis. Cioè avere diritto all’abilitazione tramite Sistema Pubblico di Identità Digitale senza provvedere ai costi di attivazione. O per aprire una casella di Posta Elettronica Certificata. Sono tutti servizi a pagamento, chi una tantum e chi tramite canone annuale. Ma su questo punto abbiamo poche informazioni in merito.

L’unica certezza è nella Carta dei Docenti come alternativa “estrema” al bonus PC 2022. Ma questo lo potrai vedere meglio in questo approfondimento.

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