Assicurazione auto, dove leggere la classe di merito e verificare la propria tariffa

Sai dove leggere la classe della tua assicurazione? All'interno dell'articolo avrai tutte le informazioni necessarie per trovare questa informazione.

Se si vuole circolare su strada, indipendentemente dal fatto che si possieda un’auto o una moto, è obbligatorio la stipula della polizza RCA che va a proteggere i terzi, siano essi oggetti o persone, dai danni che possano derivare da un sinistro. Uno degli elementi che indubbiamente concorre alla definizione del premio di questa polizza è la classe di rischio che di fatto seleziona ogni assicurato in virtù della sua sinistrosità pregressa.

Ma sappiamo tutti dove poter trovare questa informazione così importante? Che cosa dobbiamo controllare effettivamente per capire quanto costerà la nostra polizza e dove si legge?

Cosa sono le classi assicurative

La classe in una polizza RCA è l’elemento fondamentale dal quale discende il prezzo. Occupare una posizione piuttosto che un’altra dipende dalla sinistrosità pregressa di ogni automobilista, perché il suo valore è direttamente dipendente dalla condotta di ciascun individuo nel corso di ogni anno assicurativo a seconda del fatto che questo abbia o meno causato degli incidenti.

È importante non fare confusione e ricordare che questa informazione si riferisce direttamente all’intestatario del veicolo e non a colui che ha sottoscritto la polizza.

Come funzionano 

Nel nostro paese ci sono 18 classi di merito caratterizzate da tassi di premi decrescenti a seconda del numero dei sinistri causati. Più un automobilista è virtuoso più occuperà le classi più basse, il contrario succede se si verificano dei sinistri.

Il passaggio da una all’altra è regolato dal sistema bonus/malus per il quale se in un anno non si causano incidenti si slitta verso il basso di una posizione, mentre si sale di due se si è stati responsabili di un sinistro con un’attribuzione di colpa per una percentuale almeno pari al 51%.

Dove leggere la classe della propria assicurazione

Per conoscere questa informazione ogni individuo ha tre opzioni possibili:

  • utilizzare la targa del proprio mezzo;
  • consultare l’attestato di rischio;
  • vedere l’ultimo contratto stipulato.

I primi due sono molto immediati, il terzo vedremo che merita alcune considerazioni aggiuntive.

Neopatentati

Nel momento in cui si stipula una polizza per la prima volta si viene assegnati di default alla CU 14 fatta salva la possibilità, a partire dal 2017, di usufruire delle Legge Bersani che consente per i familiari conviventi di poter ereditare la classe di merito dell’automobilista più virtuoso presente nel nucleo.

Su questo argomento è intervenuta poi di recente la legge che attraverso l’introduzione delle RC Familiare ha consentito di rimuovere alcuni limiti della Bersani, stabilendo che la classe più vantaggiosa possa essere ereditata non solo per i nuovi veicoli ma anche per quelle usate, e non solo tra mezzi dello stesso tipo ma anche tra veicoli diversi.

La lettura della targa

Questo metodo è davvero molto semplice. Basta infatti inserire il numero di targa in uno dei tanti comparatori di polizze auto online che in modo del tutto gratuito ci dà questa indicazione dando poi la possibilità aggiuntiva se ne abbiamo la necessità di ottenere anche un preventivo per la nostra assicurazione.

Questo metodo è molto utile quando ad esempio si sono perse le credenziali di accesso alla nostra area privata sul sito della compagnia e vogliamo conoscere questa informazione in modo molto più veloce senza per questo dover richiedere nuove password di accesso al nostro assicuratore.

Attestato di rischio

Un secondo modo per sapere questa informazione è quello di consultare l’attestato di rischio. Questo è un documento che di fatto riassume tuta la storia assicurativa dell’individuo negli ultimi 5 anni.

In questo attestato in effetti si legge se l’assicurato ha causato o meno sinistri in questo lasso temporale e dunque direttamente la classe di merito occupata.

Prima questo documento era disponibile solo in formato cartaceo, adesso dal 2105 con l’avvenuta digitalizzazione, si ha solo in formato elettronico e si può consultare sul sito della compagnia.

Ricordiamo che l’attestato è uno dei documenti fondamentali che deve essere presentato da ogni individuo nel momento in cui decida di stipulare una nuova polizza con un nuovo assicuratore ecco perché questi devono metterlo sempre a disposizione di ogni assicurato nei 30 giorni che precedono la scadenza del contratto.

Ogni attestato di rischio contiene una serie di informazioni molto importanti quali:

  • l’anagrafica del cliente e i dati del veicolo;
  • la CU e quella interna ad ogni compagnia specificando sempre quella di provenienza e quella di assegnazione;
  • i sinistri degli ultimi 5 anni con distinzione tra quelli pagati con responsabilità principale e paritaria.

Vedere ultimo contratto

Da ultimo ogni automobilista può conoscere la propria classe consultando l’ultimo contratto stipulato.

Tuttavia qui la lettura non è così immediata come nei primi due casi in quanto bisogna fare alcune considerazioni che tengano conto dei sinistri eventualmente causati nel corso dell’anno.

Se si è nella prima classe e non si sono causati incidenti allora questa corrisponde a quella reale, se invece se ne occupa una più alta bisogna tener conto del fatto che si deve scalare una posizione e allora avremo la corretta informazione.

Infine, qualunque sia la classe di partenza, se abbiamo causato un incidente con colpa questa deve essere aumentata di due posizioni per ottenere il giusto posizionamento all’interno del sistema bonus/malus.

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