Di seguito riportiamo l’intervista realizzata a Massimiliano De Marco, analista tecnico di Robotrend.com, con domande sull’indice Ftse Mib e su alcune blue chips.
Il Ftse Mib è tornato indietro, scendendo nuovamente al di sotto dei 34.000 punti. C’è il rischio di nuovi cali?
Il mancato superamento dei 34.500 punti è un campanello d’allarme sul fatto che l’indice Ftse Mib voglia testare livelli inferiori.
Ftse Mib: a rischio nuovi ribassi?
La rottura dei 33.500 punti potrebbe causare un’accelerazione ribassista per andare sotto area 33.000.
Per tornare ad uno scenario rialzista è necessaria una chiusura del Ftse Mib sopra i 34.300 punti.
Focus su ENI e Saipem
Come valuta l’attuale impostazione di ENI e Saipem e quali strategie ci può suggerire per questi due titoli?
ENI ha rotto al rialzo un flag che si era creato fin da fine 2023, ma nonostante la spinta ha segnato solo un doppio massimo a quota 15,8 euro, che diventa il livello da rompere per avere un outlook rialzista.
Chiudere sotto i 15 euro, tornando all’interno del flag, inquadrerebbe 13,9 come supporto successivo.
Saipem sembrerebbe aver invertito la tendenza con un movimento impulsivo dai massimi: in caso di salita, area 2,35 euro dovrebbe agire da resistenza (ed in caso di rottura, per un’accelerazione rialzista), ma al momento è più probabile un test del supporto a quota 2 euro.
L’analisi di Stellantis e Iveco Group
Stellantis è stato travolto da un violento sell-off dopo i conti, ma martedì ha perso terreno anche Iveco Group. Cosa può dirci di questi due titoli?
Per Stellantis ci avviciniamo ad un momento verità: area 20,6-20,8 euro vede infatti il supporto di una trendline che, se violata, inquadrerebbe il supporto orizzontale verso 19,7euro.
Difficile inquadrare target rialzisti prima che la candela del sell-off venga riassorbita: fino ad allora i rimbalzi vanno inquadrati come “relief rally”.
Per Iveco Group siamo ancora nell’ambito di un ritracciamento del rally partito ad ottobre: fino all’area di supporto 10-10,8 euro è tutto “normale” (al di sotto di 10 euro cambierebbe lo scenario di lungo), mentre in caso di rimbalzi il target si attesterebbe verso i 13,15 euro.
Uno sguardo a Wall Street
Come valuta il recente andamento dei listini USA e quali i possibili scenari nel breve?
Giornata sull’ottovolante per le borse Usa dopo la riunione della Fed: per una chiusura sostanzialmente invariata, l’escursione intraday dell’S&P500 è stata di quasi 100 punti.
Proprio il reverse in chiusura mette la palla nelle mani dei ribassisti, che però devono riuscire a rompere il forte supporto a 5.030 euro per puntare ai minimi della scorsa settimana.
Al contrario riuscire a rompere il massimo dello spike odierno a 5.130 punti rimetterebbe lo scenario in ottica rialzista.