Torno a parlare di economia, anche perché ci sono importanti novità, oddio non son proprio novità, comunque ci sono diverse cose che meritano attenzione, e quindi non basterà un solo video.
Ma dico subito l’esito, o meglio lancio subito quella che potrebbe sembrare una provocazione, ma per me non lo è: Draghi potrebbe aver già avvelenato i pozzi, nel senso che, potrebbe già aver raggiunto lo scopo che si era prefissato accettando la carica di Presidente del Consiglio, e cioè imprigionare l’Italia all’Europa e rendere la nostra uscita dall’euro di fatto se non impossibile direi letale, insomma per la popolazione sarebbero lacrime e sangue.
Ma di questo, ne voglio parlare in un prossimo video.
Ora mi limito ad un altro aspetto che, certamente è correlato, ma, almeno apparentemente di minor impatto.
La notizia è comparsa sui nostri giornali un paio di giorni fa.
Non so se l’avete sentita o se è stata data dalle tv nazionali, che da tempo non ascolto. Io comunque la riprendo dal quotidiano economico/finanziario INVESTIREOGGI che, a mio avviso, ha il grande merito di aver fatto il titolo più corretto, sentite:
La Germania apre alla garanzia unica sui depositi, ma chiede la testa del debito italiano
Dite la verità, soltanto a leggere il titolo vi è venuto un brivido. Allora, innanzitutto, come di consueto è bene spiegare di cosa stiamo trattando, cioè intanto dobbiamo capire chi è “la Germania” e poi cos’è la garanzia unica sui depositi.
Chi è la Germania nel senso che da chi arriva quella “apertura” da una persona che ricopre una carica importante e quindi parla a nome della Germania, oppure arriva da uno che non conta nulla.
Ci togliamo subito il dubbio, a parlare è il Ministro delle Finanze tedesco, il nuovo Ministro delle Finanze perché sapete che in Germania si è andati al voto ancora alla fine dello scorso mese di settembre, ma il Governo che ne è scaturito è in carica soltanto da poco più di un mese.
Il nuovo Ministro delle Finanze tedesco si chiama Christian Lindner, ed è del Partito liberale, già questo dovrebbe non lasciarci troppo tranquilli.
Il partito Liberale in Germania è sempre stato quello più critico nei confronti dell’Italia, in Germania è un Partito bandieruola, nel senso che spesso è determinante per la formazione del Governo, quindi se le elezioni le vince la CDU, i cristiano democratici, il partito della Merkel, tanto per chiarirci, i liberali formano un Governo con loro, se a vincere sono i socialdemocratici, come è accaduto alle ultime elezioni, ecco che i Liberali sono disponibili anche a fare un Governo con loro.
I liberali in Germania sono considerati, rigoristi dal punto di vista economico e spesso in cambio del loro appoggio chiedono appunto poltrone importanti a livello economico.
Così è accaduto alle ultime elezioni ed hanno ottenuto la guida del Ministero delle Finanze. Vabbé ok stabilito che a parlare è stata la persona più titolata ad impegnare la Germania, ricordiamo ora cos’è la garanzia unica sui depositi.
Sapete che negli ultimi anni, quando le Banche hanno iniziato a fallire, si è aperto il dibattito su chi avrebbe dovuto “pagare” per il fallimento.
Ovviamente in primis i titolari del capitale di rischio, ossia gli azionisti, poi gli obbligazionisti, divisi in junior e senior, quindi si è acceso il dibattito se anche i correntisti avrebbero dovuto concorrere, qualora appunto le perdite subite dagli azionisti e dagli obbligazionisti non fossero state sufficienti per sanare le situazione patrimoniale.
Nei vari Paesi dell’Unione esistevano già delle garanzie sui depositi, perlomeno fino ad un certo importo, oggi diciamo che normalmente quel limite è stato fissato in 100.000 euro. In generale si dice che a garantire i depositi fino a 100.000 euro sia “lo Stato”, per essere precisi quella garanzia viene prestata dalla Banca Centrale che è anche l’organo di vigilanza del sistema bancario.
Quindi insomma se una Banca fallisce, possiamo dire che un po’ è anche colpa della Banca Centrale che evidentemente non ha controllato bene e non ha imposto le misure correttive prima che appunto si arrivasse al fallimento.
Comunque poco cambia, che sia dello Stato o della Banca Centrale l’importante è che ci sia questa garanzia.
Una garanzia che da tempo esiste anche in Italia, ed infatti nessun correntista, per un fallimento bancario, ha mai perso un solo euro se il saldo del conto corrente era inferiore ai 100.000 euro.
Poi sappiamo pure che formalmente le Banche non falliscono, vengono acquisite da altri Istituti … vabbé dai tutto ciò lo sapete, ormai in Italia abbiamo una certa esperienza di Banche vendute per 1 euro.
Ok torniamo a noi. Il Ministro delle Finanze tedesco ha quindi aperto, come titola INVESTIREOGGI, a garantire tutti i depositi bancari dell’Eurozona allo stesso modo.
Sembrerebbe proprio una bella notizia, ok dovremmo capire l’importo della garanzia, ma non è un problema, certamente sarà pressappoco quella cifra che già oggi è in vigore ossia 100.000 euro.
Però … riflettendoci un attimo, un dubbio mi viene. Noi dovremmo gioire perché la garanzia sui nostri depositi bancari, anziché esser data dallo Stato italiano (dai avevo de specificato che sarebbe stato più corretto dire dalla Banca Centrale, ma non importa), dicevo, dovrei gioire perché la garanzia anziché esser data dallo Stato italiano viene prestata dall’insieme dei 19 Paesi appartenenti all’Eurozona.
Ma questo allora, cosa vuol dire? Che la garanzia che prima mi era prestata dallo Stato italiano non era così “sicura”? Guardate cari ascoltatori che il mio non è un sofisma. Io cittadino italiano, devo avere la certezza che qualsiasi cosa mi sia garantita dal mio Stato di appartenenza, quella cosa la devo ritenere sicura, certa!
Non ci può essere una garanzia maggiore, al massimo uguale. Insomma per usare un parallelo, lo so che spesso si dice intendendo una cosa certa … al 1.000 per 1.000, ma il mille per mille non è superiore al 100%.
Quindi per me la garanzia del mio Stato deve valere al 100%, della garanzia europea posso farne tranquillamente a meno.
Se invece mi dicono che la garanzia europea è superiore a quella dello Stato italiano, mi stanno dicendo che la garanzia dello Stato italiano non era una vera e propria garanzia, o comunque non mi garantiva in maniera assoluta.
Io tuttavia, personalmente, ero sicuro della garanzia Statale, quindi la notizia che oggi i tedeschi sarebbero disponibili ad una garanzia europea mi lascia del tutto indifferente, e quindi risponderei al Ministro Lindner, la ringrazio, ma della sua garanzia non me ne faccio nulla, visto che ho già la garanzia del mio Stato.
Ma la cosa enormemente più preoccupante è la seconda parte del titolo dell’articolo, e cioè che il ministro delle Finanze tedesco, oltretutto, aprirebbe ad una garanzia europea sui depositi (che a lui non costerebbe nulla), solo in cambio di qualcosa francamente inaccettabile, ossia chiede che le Banche italiane riducano i titoli dello Stato in loro possesso.
Ebbene dato che per ridurre i titoli dello Stato in possesso le Banche hanno un solo modo, ossia venderli, è chiaro che se le Banche italiane avessero l’obbligo di vendere i BTP in loro possesso, anche solo una parte, il risultato non potrebbe essere altro che un crollo nel prezzo, un crollo del valore dei nostri titoli dello Stato.
Di fatto assisteremmo ad un aumento vertiginoso dello spread.
Attenzione, cari ascoltatori, qui dobbiamo capirci, io non temo per nulla un rialzo dello spread, ma se ho una mia moneta, non se faccio parte di una follia come la moneta unica.
Tanto per capirci oggi lo spread del debito pubblico degli Stati Uniti è molto più altro del nostro spread, ma a loro non gliene importa nulla perché hanno la loro moneta, la Fed, ossia la Banca Centrale americana, sarà senza dubbio interessata a capire come intende muoversi la Bce, ma è comunque libera di avere una sua autonoma politica monetaria, noi invece, noi Italia intendo, dipendiamo dalla politica monetaria adottata dalla Bce.
Insomma, cari ascoltatori, avete capito, siamo alle solite.
I tedeschi … in cambio di niente da parte loro, chiedono di comandare a casa nostra, imponendo alle nostre Banche una linea di condotta dalla quale loro avrebbero solo benefici.
Io veramente non riesco a capire, e quindi lo ripeto per l’ennesima volta, ma cosa ci stiamo a fare ancora in questa Europa!