Primo giorno di scuola 2022: tutti i consigli utili per risparmiare sulle spese

Primo giorno di scuola 2022: 10 consigli utili per risparmiare sulle spese per l'acquisto di libri, quaderni, penne, matite, astucci e tutto il necessario.

Primo giorno di scuola per moltissimi studenti e studentesse di tutta Italia: l’anno scolastico 2022-2023 è ormai iniziato e le famiglie si preparano all’acquisto di tutto il corredo scolastico necessario per la frequenza delle lezioni. 

Mentre Codacons annuncia una stangata da 1.300 euro per ogni studente, esistono dei consigli per risparmiare sulle spese legate all’acquisto di quaderni, diari, astucci, penne, matite, libri scolastici e tutto il necessario per andare a scuola. Mamme e papà, niente paura: per superare il primo giorno di scuola 2022 senza intoppi al portafogli, è bene capire come muoversi.

Ecco quindi tutti i consigli utili per risparmiare sulle spese dopo l’inizio della scuola 2022: come e dove acquistare il materiale scolastico, a cosa fare attenzione e quali offerte sfruttare per spendere meno. 

Primo giorno di scuola 2022: le spese possono arrivare a 1.300 euro

Il caro energia, il caro scuola e tutti gli aumenti sui costi del materiale scolastico pesano sui portafogli delle famiglie: non si salva nemmeno il primo giorno di scuola 2022. Gli studenti hanno ripreso le lezioni in presenza e (finalmente) senza l’obbligo di indossare la mascherina, ma i prezzi dei libri scolastici e di tutti il materiale necessario per le lezioni spaventano i genitori.

Codacons ha stimato rincari sulla scuola fino a 1.300 euro a studente, considerando i prezzi di zaini, astucci, diari, libri e quaderni, penne, matite, e tutto il necessario per frequentare la scuola.

A gravare sui rincari del primo giorno di scuola 2022, inoltre, è il caro bollette: le Regioni potrebbero decidere in autonomia di svolgere la settimana corta per risparmiare energia elettrica, oppure di limitare le lezioni giornalieri per non appesantire i costi energetici per gli istituti.

Non è previsto, almeno per il momento, un ritorno alla didattica a distanza per la scuola e neppure lo smart working per le aziende. Esistono però dei consigli utili per risparmiare sulle spese dopo il primo giorno di scuola: vediamone alcuni.

Primo giorno di scuola: 8 consigli utili per risparmiare sulle spese

Dopo il primo giorno di scuola, bambini e ragazzi tornano a casa dalle famiglie con una lunga lista di materiale da acquistare: non solo libri e quaderni, ma anche diversi strumenti per il disegno tecnico, per l’arte, e per tutte quelle materie che necessitano di apposita attrezzatura. Come risparmiare sulle spese?

Il Codacons – dopo aver rilevato una spesa di circa 1.300 euro a studente – ha ricordato come seguendo alcuni consigli sia possibile risparmiare sulle spese per la scuola.

Non solo: moltissime Regioni italiane hanno previsto e confermato dei bonus libri scolastici per l’anno scolastico 2022-2023 per permettere alle famiglie di superare la stangata scolastica.

Ecco quindi alcuni consigli utili per superare il primo giorno di scuola e per risparmiare sulle spese: il decalogo di Codacons.

Scuola, come risparmiare sulle spese: non inseguire la moda

La pima regola che permette di risparmiare sulle spese scolastiche e superare il primo giorno di scuola è sicuramente quella di non seguire le mode. 

Ogni anno, infatti, influencer, youtuber, personaggi famosi di ogni genere sponsorizzano le proprie catene di quaderni, penne, matite e corredo scolastico. Molto spesso, però, i prezzi di questi kit risultano ben più elevati rispetto al costo di semplici quadernoni, matite, penne di altri marchi generici.

Una stima del Codacons rivela che la spesa scolastica effettuata seguendo le mode o i brand sponsorizzati da TV e social può portare a un aumento del 40% sui costi complessivi. Scegliendo, invece, marchi generici (escludendo cartoni animati famosi, o personaggi noti) è possibile risparmiare ottenendo comunque buoni prodotti.

Scuola, come risparmiare sulle spese: scegli le offerte del supermercato

Anche alcune catene di supermercati offrono vantaggi e sconti sul corredo scolastico: abbiamo parlato di buoni sconto per la scuola al supermercato, riportando tutte le alternative per risparmiare sulla stangata autunnale.

Infatti, i supermercati offrono alle famiglie la possibilità di acquistare confezioni più grandi di quadernoni, pacchetti di penne o matite a basso costo, astucci, diari, libri e testi scolastici a prezzi vantaggiosi.

In alcuni periodi dell’anno, inoltre, i prezzi del materiale scolastico sono nettamente inferiori rispetto a quelli delle normali cartolerie: il risparmio, in tal senso, può arrivare fino al 30% della spesa complessiva.

Lista alla mano, quindi, e via al supermercato a caccia di offerte e prezzi bassi.

Scuola, come risparmiare: rinviare gli acquisti, ma attendi la lista 

Un altro consiglio importante per risparmiare sulle spese per la scuola è quello di rinviare gli acquisti a un momento successivo. Molto spesso dopo il primo giorno di scuola parte la corsa all’acquisto dell’enorme lista di materiale scolastico richiesto dai professori.

In realtà, è possibile risparmiare sulle spese rinviando gli acquisti a un momento successivo o precedente l’inizio della scuola: per esempio, in estate si possono acquistare preventivamente quaderni, matite, penne che sicuramente torneranno utili nel corso dell’anno. Non affannare gli acquisti: c’è sempre tempo per comprare un quaderno e una matita. Inutile fare scorte e spendere più del necessario.

Meglio invece attendere la lista dei professori prima di ordinare i libri scolastici per evitare di sbagliare volume, o peggio di acquistare una versione precedente o errata rispetto a quella di adesione.

Scuola, come risparmiare: sfrutta le offerte e i kit promozionali

Sfruttando i siti web di e-commerce (per esempio Amazon) è possibile risparmiare fino al 20% sull’acquisto di prodotti per la scuola e kit promozionali.

L’iniziativa Back to school permette alle famiglie di scegliere tra migliaia di prodotti a prezzi vantaggiosi e talvolta mette a disposizione kit promozionali sponsorizzati dalle associazioni dei consumatori. In questo caso l’acquisto risulta conveniente.

Libri scolastici, come risparmiare: nuovo o usato? 

Passiamo a un altro capitolo costoso per quanto riguarda la scuola: libri nuovi o libri usati? La differenza di prezzo è netta: acquistando libri usati si possono risparmiare la metà dei soldi che occorrono per acquistare testi nuovi.

È anche vero che, nel momento in cui si acquistano libri usati, è importante valutarne le condizioni. Affidarsi a negozi specializzati nella vendita di libri usati è la scelta migliore; il fai da te non è sempre conveniente.

Libri scolastici: spinta all’e-book per risparmiare 

Infine, sta emergendo anche la proposta di adottare e-book al posto dei libri cartacei non solo per risparmiare sulle spese (e ridurre il consumo di carta, che scarseggia), ma anche per alleggerire le cartelle degli studenti.

Al momento, le scuole che hanno adottato e-book sono in netta minoranza, ma non si esclude un ampliamento della platea nei prossimi anni.

Laura Pellegrini
Laura Pellegrini
Redattore, classe 1998.Sono veronese di nascita e milanese d'adozione. Mi sono Laureata in Comunicazione e Società presso l'Università degli Studi di Milano e sono da sempre appassionata di giornalismo e attualità. Entrata nel mondo dell'informazione grazie a uno stage curricolare, ho svolto per due anni l'attività di redattore e social media manager. Attualmente collaboro da remoto con Trend-online, la testata grazie alla quale ho lanciato il mio primo e-book, e con altre testate per la sezione di attualità. La mia ambizione principale è quella di costruire una carriera internazionale.
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