Una seduta da incubo per Fincantieri che oggi crolla letteralmente a Piazza Affari, accusando la peggiore performance nel paniere delle medie capitalizzazioni.
Fincantieri crolla a Piazza Affari
Il titolo, dopo aver chiuso la sessione di ieri con un calo dello 0,3%, oggi viaggia in caduta libera, presentandosi negli ultimi minuti a 0,612 euro, sui minimi intraday, con un affondo del 9,33% alimentato da volumi di scambio vivaci, visto che fino a ora sono transitate sul mercato oltre 15 milioni di azioni, contro la media degli ultimi 30 giorni pari a circa 10 milioni.
Fincantieri: le ultime indiscrezioni di stampa
Fincantieri finisce sotto la lente sulla scia di alcune indicazioni di stampa, riportate in particolare dal Sole 24 Ore, da cui si apprende che sarebbe stato raggiunto un accordo tra Fincantieri e Leonardo sulle attività ex-WASS (produzione di sonar e siluri) sulla base di una valorizzazione di poco superiore a 400 milioni di euro, a differenza di altre fonti giornalistiche che anche oggi riportano una valorizzazione compresa tra 200 e 300 milioni di euro.
L’annuncio del deal è atteso a breve con un CDA straordinario di Fincantieri convocato per oggi.
Sempre secondo Il Sole 24 Ore, l’acquisizione di WASS sarà finanziata da Fincantieri con un aumento di capitale con diritto di opzione da 500 milioni di euro, pari a circa il 44% dell’attuale capitalizzazione di mercato del gruppo.
CDP Equity, azionista di maggioranza di Fincantieri con una quota del 71,3%, sarebbe pronta a sottoscrivere 400 milioni di euro, tenendo presente che il CDA di CDP Equity potrebbe tenersi già oggi.
Fincantieri: il commento di Equita SIM
Secondo gli analisti di Equita SIM, la valorizzazione del deal riportata da Il Sole 24 Ore è superiore alle recenti indiscrezioni di stampa che ipotizzavano un valore tra 250 e 300 milioni di euro.
Gli esperti però evidenziano che non sanno se nel corso delle negoziazioni il perimetro delle attività cedute è cambiato dato che WASS non è più una società indipendente dal 2016.
Rimane da capire l’operazione valutando il perimetro effettivo delle attività di WASS, i numeri (oggi non noti con articoli di stampa che ipotizzano un fatturato di 150/200 milioni di euro), la valorizzazione ufficiale, la modalità scelta da Fincantieri per finanziare il deal e la reale dimensione dell’aumento di capitale.
L’ipotesi di un aumento di capitale manda a fondo Fincantieri, che non riesce a trovare alcun sostegno nelle ultime novità societarie.
Fincantieri: nuovo ordine nell’offshore
Ieri il gruppo ha annunciato di aver ricevuto un nuovo ordine da Island Offshore, armatore norvegese che opera nel mercato Oil&Gas e delle rinnovabili, per una Ocean Energy Construction Vessel (OECV) a propulsione ibrida.
La nave verrà consegnata nel primo trimestre del 2027.
Fincantieri: la view e la strategia di Equita SIM
Il valore dell’ordine non è stato annunciato, ma gli analisti di Equita SIM pensano possa essere in area 50 milioni di euro, o circa il 3% della raccolta ordini attesa sull’Offshore nel 2024.
L’ordine prevede un’opzione per altre due navi e secondo gli analisti si conferma il momentum positivo sulla divisione Offshore.
Non cambia intanto la view di Equita SIM che su Fincantieri ribadisce la raccomandazione “hold”, con un prezzo obiettivo a 0,54 euro.